A grande richiesta, la mostra “Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie” in esposizione alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone potrà essere visitata fino a domenica 15 maggio tutti i giorni della settimana.
L’esposizione, che ha già ampiamente superato i diecimila visitatori (più di mille solo nell’ultima settimana), continua a riscuotere grandissimo interesse da parte di gruppi e di singoli visitatori. Grande successo anche per i laboratori didattici – i cui posti sono andati esauriti con grande entusiasmo in tutte le date proposte – e per le visite guidate, che sono riuscite a dare un importante valore aggiunto in termini di trasmissione della conoscenza del patrimonio artistico in esposizione.
L’estensione del periodo di permanenza della mostra a Monfalcone, chiesta fortemente anche dalle scuole, permetterà di poter apprezzare le opere d’arte esposte per altre due settimane con un’apertura ancora più ampia, 7 giorni su 7.
La mostra, a cura della Direttrice della Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia, dott.ssa Elisabetta Barisoni, racconta l’affascinante viaggio dell’arte astratta dalla sua nascita fino al periodo contemporaneo. Dopo la prima parte dedicata alla Nascita dell’astrazione la mostra presenta, sempre attraverso i capolavori di Ca’ Pesaro, Le avanguardie astratte e surrealiste. Sulla linea tracciata da Klee e Kandinsky, durante gli anni Venti si inseriscono le sperimentazioni del Surrealismo di Joan Miró, Max Ernst, Antoni Tàpies, la scultura astratta di Arp e di Alexander Calder, le analogie cosmiche di Enrico Prampolini e le forme musicali di Luigi Veronesi. La terza parte della mostra esplora la persistenza dell’Astrazione nel secondo dopoguerra. Negli anni Quaranta la lezione di Kandinsky si declina nel mondo inglese con l’esperienza di Ben Nicholson, nelle esperienze internazionali dell’Espressionismo astratto e in Italia del Fronte Nuovo delle Arti e dell’Astrattismo segnico. Da Emilio Vedova a Mario Deluigi e Tancredi, da Karel Appel a Mark Tobey, le forme dell’astrazione nella seconda parte del ‘900 si collocano a metà tra Informale, suggestione lirica e gestuale. La mostra si chiude con una preziosa selezione di scultura, La scultura verso il minimalismo, che completa il percorso con capolavori di Mirko Basaldella, Eduardo Chillida, Luciano Minguzzi e Bruno De Toffoli, a testimoniare la persistenza del dialogo tra astrazione e biomorfismo verso gli anni Cinquanta. Infine la ripresa di un’astrazione radicale, quasi ascetica, si fa strada con le esperienze minimali di Richard Nonas e di Julia Mangold, che introducono il visitatore nel pensiero degli anni Settanta, alla ripresa di una nuova vita dell’arte e delle forme astratte”.
La mostra Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie è promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il supporto di importanti realtà del territorio, quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, PromoTurismoFVG, Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse (main sponsor), Il Piccolo e Messaggero Veneto (media partner), Nord Composites Italia e Pragotecna (sponsor).
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone
Piazza Cavour, 44
Telefono: 0481.494177 / 371 / 358
Email: galleria@comune.monfalcone.go.it
www.galleriacomunaleartemonfalcone.it
Orari di apertura
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì dalle 15.00 alle 19.00;
venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00;
Visite guidate
venerdì, sabato e domenica (durata 45’) nei seguenti orari:
venerdì ore 14.30, 16.00, 17.30
sabato e domenica ore 10.00, 11.30, 13.00, 14.30, 16.00, 17.30
Per prenotazione: galleria.didattica@comune.monfalcone.go.it – 0481 494177 / 371
Comunicato stampa