PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “ALDO VENIER”
Comune di Grado
PREMESSA
Aldo Venier fu una figura fondamentale per l’Isola d’oro, come ebbe modo di dire Antonio BOEMO, in un articolo sul quotidiano “IL PICCOLO” del 22 novembre 2008 in occasione del trentennale della morte: “Una persona che Biagio Marin aveva allora definito «l”uomo nuovo per l’Isola», il segretario Aldo Venier. Non fu solo il segretario comunale, ma un grande animatore, un artista (splendidi i numerosi quadri che ritraggono i vari aspetti della laguna gradese della quale era innamorato che, su iniziativa di Zigaina, furono esposti nel 1974 in una mostra personale allestita all’hotel Argentina ). Un promotore, un organizzatore d’alto livello. Sono già trascorsi trent’anni dalla prematura scomparsa di Venier e lo si ricorda anche per la sua bontà d’animo, per la disponibilità a favore di tutti, un po’ come fa oggi una delle figlie, Luisa che abita da anni nell’Isola del Sole (l’altra, Laura, risiede a Cervignano) e che, in fatto di instancabile attività, creatività e forme artistiche segue le orme del padre.”
BOEMO afferma ancora “Venier aveva dimostrato le sue capacità ben prima della grande manifestazione cinematografica: nel 1967 aveva dato il via a un prestigioso concorso di pittura estemporanea, che raggiunse i 300 partecipanti, anche stranieri. Meno promozionale, ma importante per tanti appassionati locali fu inoltre il suo intervento per le gare di pesca sulla Trezza, altra passione che lo vide primeggiare in più occasioni.”
Una personalità poliedrica, quindi: un grande artista, un grande funzionario, un grande padre, un grande uomo.
A lui, che tanto ha amato l’isola del Sole, l’associazione “La Signora delle Fiabe” unitamente al Comune di Grado, al FAI Friuli Venezia Giulia ed al Lions Club Trieste-Europa intitola la prima edizione di questo Concorso Nazionale per racconti brevi.
REGOLAMENTO
Il concorso è rivolto a giovani di età non superiore ai 35 anni che dovranno scrivere un racconto basato sulla seguente riflessione di Pier Paolo Pasolini:
“La tragedia è che non ci sono più esseri umani”
«Pretendo molto di meno.
Pretendo solo, semplicemente, che tu ti accorga di questa tragedia.
Qual è la tragedia?
La tragedia è che non ci sono più esseri umani.
Ci sono strane macchine che sbattono una contro l’altra. E questa tragedia è iniziata con quell’universale, obbligatorio e perverso sistema di educazione che forma tutti noi: dalle cosiddette classi dirigenti, giù fino ai poveri, che ci spinge tutti dentro l’arena dell’avere tutto, ogni cosa, a tutti i costi.
Ecco il motivo per cui vogliono tutti le stesse cose e si comportano allo stesso modo»
Pier Paolo Pasolini
(tratto da “Perché siamo tutti in pericolo”». Ultima intervista a Furio Colombo avvenuta il 1° novembre 1975, fra le 4 e le 6 del pomeriggio, poche ore prima che Pasolini venisse assassinato).
La scelta del tema deriva dal fatto che Aldo VENIER fu amico personale di Pier Paolo Pasolini, ed organizzò, tra l’altro, su sua proposta, un percorso culturale denominato “La settimana internazionale del cinema” che il Comune di Grado realizzò negli anni dal 1969 al 1972 e che fu battezzato dalla stampa nazionale e internazionale il «Controfestival di Venezia».
TESTO DA ELABORARE
I partecipanti potranno presentare un solo racconto di loro produzione, scritto in lingua italiana e rigorosamente inedito.
Il racconto deve partire dall’incipit “La tragedia è che non ci sono più esseri umani”, e potrà essere poi elaborato liberamente. Potrà avere una lunghezza massima di 10.000 battute, compresi gli spazi, scritte con carattere Times New Roman corpo 12 e potrà essere corredato da un’illustrazione creata personalmente dallo stesso autore, da inviare in formato digitale JPEG di buona risoluzione, che potrebbe essere inserita nell’antologia relativa al concorso.
CONSEGNA E SCADENZA
Il racconto dovrà essere inoltrato entro il 1 Ottobre 2020 tramite e-mail all’indirizzo: lasignoradellefiabe@gmail.com
unitamente al MODULO di PARTECIPAZIONE compilato in tutte le sue parti.
QUOTA D’ISCRIZIONE
La partecipazione al concorso è gratuita.
VALUTAZIONE
Tutti i lavori saranno sottoposti al giudizio di una giuria nominata dai promotori del concorso.
Il giudizio della giuria sarà inappellabile ed insindacabile. I vincitori saranno informati all’indirizzo e mail indicato da ciascun autore nel modulo di partecipazione.
PREMIAZIONE
La proclamazione dei vincitori si svolgerà nel mese di Dicembre a GRADO, in occasione di una serata dedicata al libro di Cristina Gordini “Gli anni d’oro dell’Isola – I protagonisti della vita culturale di Grado (1967-1972)”.
I primi tre classificati verranno premiati con una Gift Card da spendere presso le librerie GIUNTI in tutta Italia ed un attestato di Merito.
Il premio attribuito al primo classificato avrà un valore di 500 Euro, mentre il secondo ed il terzo premio avranno un valore rispettivamente di 300 Euro e 200 Euro.
L’organizzazione coprirà le spese di viaggio e alloggio per i primi tre classificati (se residenti al di fuori della Regione Friuli Venezia Giulia) ed un loro accompagnatore.
I racconti che la giuria riterrà interessanti e meritevoli saranno pubblicati in un volume.
I partecipanti i cui testi siano stati selezionati per la pubblicazione saranno informati mediante mail personale.
PRIVACY E LIBERATORIA
Con l’invio dei testi, i partecipanti autorizzano automaticamente al trattamento dei dati personali e acconsentono all’archiviazione degli stessi nella banca dati dei soggetti organizzatori, per un uso coerente con le finalità del concorso, nel rispetto della normativa vigente sul trattamento dei dati personali.
Si autorizza ad utilizzare i testi presentati al concorso per pubblicazioni o altre iniziative anche successive al concorso stesso.
Insieme al presente Regolamento si trova la scheda di iscrizione al concorso. Nel caso di partecipanti minorenni, i genitori o chi ne fa le veci dovranno compilare e firmare il modulo.
ALTRE NORME
La partecipazione al concorso implica l’accettazione integrale del presente regolamento, senza alcuna condizione o riserva, pena l’automatica esclusione dal concorso letterario.
comunicato stampa