AL VIA GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO UN’EDIZIONE SPECIALE DI “NARRATORI D’EUROPA”: CON “AVAMPOSTI AL FEMMINILE TRA MODA SCIENZA ARCHITETTURA” L’IRSE METTE AL CENTRO DELL’ORMAI STORICA RASSEGNA STORIE DI DONNE PIONIERE DI IMPRENDITORIALITA A INIZIO 900, IN GRADO DI ILLUMINARE SCELTE PRESENTI. FIGURE POLIEDRICHE E SORPRENDENTI, CHE CI PARLERANNO DALLE PAGINE DI LIBRI E ROMANZI. DAL CONVEGNO DEDICATO A “ROSA GENONI TRA MODA E POLITICA”, CON L’AUTRICE DEL VOLUME (MARSILIO 2021), MANUELA SOLDI, E CON LA GIORNALISTA DI ‘IO DONNA’ VIRGINIA RICCI; A “GIORNI FELICI” (FAZI 2021), BEST SELLER TEDESCO DI BRIGITTE RIEBE SU TRE GIOVANI NEGOZIANTI NELLA  BERLINO DEL DOPOGUERRA; A “IL LIBRO DI BLANCHE E MARIE”, DI PETER OLOV EQUIST SULLA SCIENZIATA MARIE CURIE (IPERBOREA 2006) E ANCORA “LA SIGNORA BAUHAUS” (NERI POZZA 2020) DI JANA REVEDIN, ARCHITETTO E SCRITTRICE, CHE SARA’ OSPITE SPECIALE PER UN DIALOGO SU ATTUALITA DELLA SCUOLA DI GROPIUS PER CITTA, SOSTENIBILI. E INFINE ALLE ORIGINI DELL’ INDUSTRIA DELLA BELLEZZA CON “LE RAGAZZE DE L’ATELIER DEI PROFUMI” DI CHARLOTTE JACOBI (TEA 2021), CON l’INTERVENTO DELLA TRADUTTRICE IRENE ABIGAIL PICCININI.

Le disparità di genere sono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. Lo evidenzia il quinto enunciato degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, lo ha riaffermato in Italia il premier Mario Draghi, spiegando che «l’Italia ha posto l’empowerment femminile al centro della Presidenza G20 nell’ottica di una ripresa equa e sostenibile». Alle donne come risorsa, e a tante storie di donne che, dalle pagine dei libri, possono illuminare il nostro quotidiano, è dedicata l’edizione 2022 di “Narratori d’Europa”, la storica rassegna promossa dall’Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia: il ciclo di incontri curato da Stefania Savocco, docente di lettere e operatrice culturale. “Avamposti al femminile. Pioniere e visionarie del Novecento. Tra moda, scienza, architettura” è il filo rosso che riunirà quest’anno cinque appuntamenti settimanali, da giovedì 3 febbraio a giovedì 3 marzo: «cinque storie – spiega la curatrice, Stefania Savocco – di donne in grado di coniugare sensibilità e intelletto, di coltivare il sogno affrontando il rischio e accettando le sfide. Perché le donne sono multitasking e sempre con uno sguardo omnicomprensivo e proiettato in avanti, in ogni campo. La letteratura ancora una volta ce ne racconterà capacità, sguardo, coraggio e resilienza». Gli incontri del ciclo 2022 si svolgeranno in presenza all’Auditorium di Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone (via Concordia 7) e verranno trasmessi contemporaneamente in diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_AvampostiFemminili2022
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i possessori di super green pass, con prenotazione obbligatoria da lunedì 10 gennaio. Gli incontri resteranno disponibili, dal giorno successivo, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’IRSE.
«Partiremo giovedì 3 febbraio, alle 17.30 – anticipa ancora Stefania Savocco – con una figura poliedrica a cavallo fra Ottocento e Novecento, quella di Rosa Genoni, di cui, insieme all’archivista Manuela Soldi, autrice del libro “Rosa Genoni. Moda e politica” (Marsilio, 2019) e alla giornalista del magazine Io Donna / Corriere della Sera Virginia Ricci, ricostruiremo l’apporto fondamentale al made in Italy e lo strenuo impegno politico e sociale. Un confronto a tre voci per capire come Rosa Genoni, a partire dalla sua creatività e dall’adesione convinta alle idee socialiste, si sia battuta per garantire alle operaie del suo settore diritti fondamentali come il congedo per maternità, un salario dignitoso e la diminuzione dell’orario lavorativo». “Avamposti al femminile proseguirà giovedì 10 febbraio, sempre alle 17.30, con “Giorni Felici” (Fazi, 2021), il libro di Brigitte Riebe: tre sorelle cercano di riportare nella Berlino del dopoguerra il gusto per le stoffe e per gli abiti sofisticati, l’amore per il bello e l’eleganza, in risposta agli orrori prodotti dalla brutalità dei conflitti. Giovedì 17 febbraio il testimone passerà a “Il libro di Blanche e Marie” (Iperborea, 2006), dello svedese Per Olov Enquist, dedicato a Marie Curie e alla sua assistente di laboratorio: due donne che hanno lottato contro il moralismo dei primi del XX secolo e hanno pagato un alto tributo tanto alle ricerche sulla letale luminescenza azzurra del radio, quanto ai rispettivi sentimenti amorosi.
Con “La signora Bauhaus”, giovedì 24 febbraio, conosceremo Ise Frank, moglie di Walter Gropius, colei che realizzò la prima “casa della donna emancipata” ed ebbe un ruolo centrale nella divulgazione delle teorie del movimento. “Siamo particolarmente felici – sottolinea la Presidente IRSE Laura Zuzzi – che abbia accettato il nostro invito  a Pordenone l’autrice del volume, l’architetto e accademica tedesca Jana Revedin, promotrice già nel 2006 del Global Award for Sustainable Architecture; insieme a lei approfondiremo l’avventura del dialogo interdisciplinare avviato da Gropius e magari anche la pressante attualità di un New European Bauhaus – come lo ha chiamato Ursula von der Leyen – per abbinare sostenibilità e stile, nella mente delle persone e nelle case”. Infine giovedì 3 marzo con “Le ragazze dell’atelier dei profumi”, di Charlotte Jacobi, seguiremo fra Amburgo e Parigi le peripezie di due sorelle con la passione per le fragranze floreali, decise a fondare la propria impresa in un’epoca in cui l’unica prospettiva per la donna era quella di sposarsi.E fu alle basi della grande catena Douglas profumi e cosmetici. Interverrà la traduttrice italiana del libro, Irene Abigail Piccinini, intellettuale dai molteplici interessi e autrice delle traduzioni italiane dei libri di Jonathan Safran Foer.
«Una serie di incontri che vuole essere un modo diverso di parlare di donne, evidenziando aspetti di creatività, innovazione, intelligenza e perseveranza – sottolinea Laura Zuzzi – senza trascurare problematiche attuali di violenze e perenni discriminazioni. Come tradizione il progetto “Narratori d’Europa”, tra passato e presente, ci avvicina ogni anno attraverso la lettura, a temi che scandiscono il tempo in cui viviamo e in certo modo diventa anche palestra di dialogo e confronto di idee; questa edizione in modo particolare ha già raccolto molte adesioni e coinvolgimenti di associazioni e enti». In collegamento con “Avamposti al Femminile” prenderà il via anche uno speciale Concorso IRSE per videorealizzazioni “Donne innovative” rivolto a studentesse e studenti di Scuole Superiori e Universitari. L’ispirazione potrà venire dai libri presentati oppure da altri personaggi femminili e eventi del ’900 e/o dell’attualità, liberamente scelti.. Per chi volesse partecipare è richiesta – oltre alla partecipazione attiva, in presenza o in streaming, agli incontri/convegni del ciclo “Avamposti al Femminile” – la realizzazione di materiali video scegliendo tra diverse modalità: drammatizzazione di una scena topica, lettura in chiave originale, recensione personale in stile Booktuber, realizzazione di una videointervista a donne “innovative” del proprio ambito familiare, territoriale e oltre. Una apposita Commissione sceglierà dieci realizzazioni con premi in denaro e materiali video.

comunicato stampa

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