Penultimo concerto domenicale in programma per l’Aperitivo Classico al DoubleTree by Hilton, la rassegna cameristica giovane dell’Associazione Chamber Music, programmata negli spazi suggestivi del Caffè Berlam all’Hilton Hotel: domenica 4 ottobre alle 11 a Trieste, in scena le atmosfere di un dialogo musicale novecentesco fra clarinetto e pianoforte, quello proposto dagli strumentisti Ettore Pelaschiar e Max Zuliani, seguendo un brillante programma che prevede pagine di Francis Poulenc, Bohuslav Martinů e Malcolm Arnold. Nato nel 1998, Ettore Pelaschiar è risultato primo nel 2018 all’audizione per l’integrazione dell’organico dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani. Ha la medesima età Max Zuliani, pluripremiato in molti concorsi, perfezionatosi in masterclass con maestri di chiara fama come Siavush Gadjiev, Aldo Ciccolini, Roberto Plano. Prevendite e biglietti presso TicketPoint Trieste – tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it. Al termine del concerto un brindisi con i musicisti. ZKB sostiene il concerto.
Ettore Pelaschiar, classe 1998, ha iniziato lo studio del clarinetto all’età di 12 anni sotto la guida di Silvio Pibrovech. Dal 2013 ad oggi ha studiato regolarmente con Marco Masini e Massimiliano Miani e partecipato a numerosi concorsi internazionali, vincendo nel 2013 il premio speciale Provincia di Udine al Concorso Euritmia di Povoletto per la cat.C, nel 2016 il primo premio per la cat.D allo stesso Concorso e il II premio al Concorso Diapason d’oro di Pordenone. Ha seguito seminari e master class con Paolo Beltramini, Calogero Palermo, Omar Zoboli, Peter Garic, Mariagrazia Bellocchio e Luigi Picatto. Ha collaborato con la “Trieste Wind Orchestra Project” diretta da Simon Percic e nell’ottobre 2018 è risultato primo all’audizione per l’integrazione dell’organico dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani. Attualmente frequenta, presso il Conservatorio Tartini di Trieste, il primo anno del Biennio Specialistico sotto la guida di Domenico Foschini. Di recente è stato ammesso al Mozarteum di Salisburgo (quale vincitore del concorso) per la frequenza delle lezioni di perfezionamento in quella prestigiosa istituzione. Max Zuliani, nato a Trieste nel 1998, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 10 anni con Tamara Ražem Locatelli presso la Glasbena Matica di Trieste. Dal 2016 al 2018 ha studiato con Siavush Gadjiev, sempre alla Glasbena Matica, con il sostegno della Fondazione Casali. Attualmente studia con Giuseppe Albanese al Conservatorio di Trieste e per la Musica da camera frequenta la classe di Fedra Florit. Ha frequentato master class con illustri docenti fra cui Siavush Gadjiev, Aldo Ciccolini, Roberto Plano, Isabella Lo Porto e Kevin Robert Orr. Ha vinto il Primo Premio nei seguenti concorsi: TEMSIG (in duo pianistico), Concorso G. Rospigliosi, Concorso A. Salieri, Concorso Pianistico Internazionale San Donà di Piave, Concorso Internazionale Città di Gorizia, Concorso Internazionale D. Skrapic (Parenzo), Concorso Internazionale Città di Padova. Nel giugno 2015 ha debuttato come solista a Trieste (Chiesa di San Silvestro), poi ha tenuto un recital nel Palazzo Cavagnis a Venezia e nel 2018 ha suonato al Kulturni Dom di Trieste con l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Ljubljana e nella Chiesa Luterana con l’Orchestra sinfonica della Glasbena Matica. Nel 2018 ha suonato nella sede dell’Associazione Mozart Italia a Rovereto, con il fratello Vanja. Per la stessa associazione ha suonato la composizione “Concertante” per pianoforte, 10 fiati e percussioni di Stefano Sacher nella sala della Piccola Fenice a Trieste.
Comunicato stampa