Con circa una ventina di opere, verrà inaugurata venerdì 22 novembre alle ore 18:30 nella sala espositiva dell’Associazione “Leali delle Notizie” di piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari (GO) la mostra di Mauro Paviotti, curata da Giulia Micheluzzi.
La mostra a Ronchi dei Legionari resterà aperta fino a sabato 4 gennaio 2020 e osserverà i seguenti orari: mercoledì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
La mostra fa parte del ciclo “Arte e Territorio”, progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore e realizzata con la collaborazione della banca di Credito Cooperativo di Turriaco e della Tabaccheria Finatti. Inoltre, per la prima volta l’Associazione “Leali delle Notizie”, con questa mostra, collabora con il Festival Fotografia Zero Pixel. Il Festival Fotografia Zero Pixel, promosso da Acquamarina Associazione Culturale, ha come mission quella di sostenere, promuovere e valorizzare la fotografia chimica. EUREKA! sarà il tema che farà da filo conduttore dell’edizione 2019 del Festival, che si pregia del bollino ProESOF 2019, in programma in varie località della Regione, dal 9 novembre al 15 dicembre, che si ispira alla genialità e a Leonardo da Vinci,. Sarà un festival rivolto a tutti coloro che desiderano scoprire il mondo “ai sali d’argento”: offrirà 7 mostre, 3 conferenze, 3 incontri con l’autore, 5 workshop e 2 proiezioni di documentari.
Nella mostra I Nuovi Guardiani di Mauro Paviotti sono esposte una ventina di opere, frutto di una ricerca che è iniziata nel 1997. L’obiettivo fotografico, nell’opera di Paviotti, viene usato unicamente come strumento per veicolare un messaggio universale e condiviso, una sorta di monito per ciascuno di noi. In un’epoca in cui regna ormai la lotta, l’odio, la disobbedienza e la noncuranza ecco che Mauro Paviotti sente l’esigenza, da artista, di schierare i suoi I Nuovi Guardiani, figure femminili con corpi ieratici e sensuali, vestite da elaborate strutture metalliche, scudi, lance e borchie proteggono i loro corpi, ma nascondono l’ira e la sofferenza dei loro sguardi per l’ignoranza e la stupidità umana, per cui l’uomo non ha saputo vivere, proteggendo ciò che gli è stato donato e che gli sta attorno.
Mauro Paviotti è nato a Palmanova (UD) e si occupa di fotografia dal 1982. Con mostre personali e collettive, ha esposto in numerose gallerie italiane ed estere. Nel 2011 e’ chiamato ad esporre al Nordiska Museet di Stoccolma e ritorna alla Biennale di Venezia. Nello stesso anno è stato presente a “Il Tempo dei Fotografi”, una collettiva di 26 fotografi a Villa Manin di Passariano (Udine). Diverse sue creazioni sono conservate presso il MNAF (Museo Nazionale Alinari della Fotografia) di Firenze, gli archivi del C.R.A.F. di Spilimbergo, la Fondazione di Venezia e presso collezioni private.
Nel 2013 riceve il premio “F.V.G. Fotografia C.R.A.F”, massimo riconoscimento del Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia (CRAF) coronato da una mostra personale della collezione “I Nuovi Guardiani”. La motivazione al premio CRAF F.V.G. riassume la sua visione artistica: “Mauro Paviotti percorre da anni, con rigore e costanza, la strada della denuncia sociale attraverso la rielaborazione di figure che traggono potenza dall’iconografia classica e prendono forma da nuove e moderne suggestioni. La sua è una visione fatta di amari disincanti, espressa con passione e lucidità, che utilizza il medium fotografico come strumento di indagine e di rivelazione”.
Comunicato Stampa