“Il cannocchiale del tenente Dumont” (L’Orma Editore) del ligure Marino Magliani, che vive tra la sua terra d’origine e la costa olandese, è l’opera vincitrice della Terza Edizione del Premio Letterario Nazionale Sergio Maldini, dedicato alla letteratura di viaggio. A consegnare la targa e il premio pari a € 1.500,00, sabato 2 luglio, Franca Diamilla Magnelli Maldini, moglie dello scrittore e presidente onoraria della giuria, il sindaco di Varmo, Fausto Prampero, e il presidente dell’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia Angelo Rossi.
Serata ricca di emozioni e suggestioni letterarie, presentata da Martina Delpiccolo che ha dialogato con i finalisti, curato e interpretato le letture tratte dalle opere in concorso, rievocando anche, a Casa Maldini, il romanzo “La Casa a Nord Est”, nel trentennale del riconoscimento del Campiello assegnato allo scrittore toscano che scelse il Friuli come terra elettiva e in particolare Santa Marizza di Varmo. La cerimonia è stata scandita dalle esecuzioni musicali di Saroja Rossi e Sebastiano Zanetti, dal ricordo di Federica Ravizza rivolto all’amico scrittore-giornalista e dall’emozione del figlio Alessio Maldini nel giorno in cui ricorreva l’anniversario della scomparsa del padre.
Così i giurati nella motivazione che accompagna il riconoscimento del libro vincitore che ha impegnato l’autore in vent’anni di ricerca: «Solo apparentemente romanzo storico, avventurosa storia di diserzione dall’esercito napoleonico dopo la campagna d’Egitto e la battaglia di Marengo, alla fine del 1799, è in realtà un raffinato libro di viaggio». Nella valutazione della storia dei tre disertori è stato sottolineato il rapporto con l’ambientazione, molto più di un contesto, che diventa «splendida pittura di un paesaggio ligure molto amato dall’autore, in cui si staglia la nitida introspezione psicologica dei protagonisti». Infine, il cannocchiale, che dà il titolo al romanzo, è «simbolo, con la sua capacità di ingrandire e rimpicciolire, dei pesi e dei rilievi diversi che possono essere attribuiti alla realtà».
Seconda opera classificata “L’anno dell’alpaca. Viaggio intorno al mondo durante la pandemia” (Gemmaedizioni) dell’inviato della redazione Esteri del Tg2 Giammarco Sicuro, di origine toscana. La targa e il premio di € 750,00 sono stati consegnati dall’assessore alla Cultura di Varmo Veronica Panigutti.
Stessa cifra alla terza classificata, la scrittrice napoletana di padre istriano Rossella Scherl per il suo “Pepi l’americano” (Rubettino Editore) che ha ricevuto il riconoscimento dal piccolo Andrea Maldini, nipote dello scrittore.

Infine, la targa per la menzione speciale è stata assegnata da Alessio Maldini allo scrittore e psicoterapeuta toscano Andrea Bocconi per “Io altrove. Quando il viaggio diventa scrittura di sé” (Ediciclo Editore).
Grande soddisfazione per la riuscita della serata e dell’intera organizzazione del premio e per la nutrita partecipazione al concorso è stata espressa da parte dell’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia APS, promotrice dell’iniziativa con il contributo della famiglia Maldini. Al concorso, riservato alla narrativa di viaggio in lingua italiana e in particolare a opere edite nel biennio 2020-2021, hanno partecipato 40 opere, 7 in più rispetto alla seconda edizione e 23 rispetto alla prima, con l’adesione di 30 case editrici, 29 autori e 13 autrici. A conclusione della cerimonia, atmosfera festosa e sognante a Casa Maldini, con un momento conviviale a cura della Pro Loco Due Platani di Santa Marizza.
La giuria che ha valutato i libri pervenuti è così composta: Franca Diamilla Magnelli Maldini, moglie dello scrittore e presidente onoraria della giuria, Liliana Cargnelutti, archivista storica, Paolo Ciampi, scrittore e giornalista, vincitore della seconda edizione del premio, Giulio Giustiniani, giornalista, già vicedirettore del Corriere della Sera e de LA7, Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea, storico e scrittore, Federica Ravizza, scrittrice e saggista, Gabriella Sartor, docente di lettere e rappresentante dell’Associazione dei Toscani in FVG, Mario Turello, saggista e critico letterario, Andrea Zannini, professore ordinario di Storia moderna all’Università di Udine.
Il premio è stato realizzato grazie al patrocinio-sostegno del Comune di Varmo, al patrocinio di Regione Toscana, Regione Autonoma Fvg, Comune di Firenze, Associazione Gli Stelliniani, al sostegno di Azimut Investimenti, Gervasoni, De Castello & C. Società Tra Avvocati, alla collaborazione di Pro Loco Due Platani Santa Marizza, Club per l’Unesco di Udine, e con il contributo di Laura Toffolutti Largajolli.

Comunicato Stampa

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