In occasione di Friuli Doc 2019, erano stati oltre 600 i partecipanti al concorso “Lis Vôs dai Animâi”, lanciato dall’ARLeF (Agjezie Regionâl pe Lenghe Furlane) per mettere simpaticamente alla prova i visitatori della kermesse sul tema “Ancje lis besteutis a “fevelin” par furlan. E tu, sâstu cemût ?“.
A cimentarsi entusiasticamente sulle 6 domande poste – alcune semplici, altre più insidiose – erano stati gli adulti, ma anche tanti bambini. I 10 vincitori, selezionati tra gli oltre 300 partecipanti che avevano compilato correttamente la cartolina, sono stati premiati ieri dal presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, nel corso di una cerimonia svoltasi presso la sede dell’Agenzia. Tra i premiati, provenienti da tutto il Friuli, ci sono anche due bambine, Elena Plos e Sofia Zotti rispettivamente di 13 e 8 anni. A tutti è stato consegnato il premio in palio, una cassa Bluetooth da 3W, insieme a molti materiali in lingua friulana.
«Mi fa particolarmente piacere che tra i vincitori ci siano delle giovanissime e insieme a voi ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa – ha sottolineato il presidente Cisilino -. Questo concorso ha avuto una risposta incredibile ed è stata la conferma che la lingua è viva se usata nella vita di tutti i giorni e se insegnata in modo intergenerazionale. Ho personalmente avuto modo di accogliere molti partecipanti, tra cui molti genitori o nonni che si sono presentati allo stand dell’ARLeF per compilare la cartolina insieme a figli e nipoti. L’iniziativa ha rappresentato per noi anche l’occasione per promuovere ulteriormente l’uso della App del Grand Dizionari Bilengâl, il GDBtf, che tutti possono scaricare sul proprio smartphone e che rappresenta uno strumento validissimo per avere il friulano sempre a portata di mano»
L’incontro è stato anche l’occasione per rispondere alle numerose domande e curiosità poste dai vincitori e per illustrare tanto le più recenti iniziative di promozione della lingua friulana su cui l’ARLeF è impegnata, in particolare per i giovani; quanto i servizi che mette a disposizione dei cittadini sul territorio, attraverso gli Sportelli periferici per la lingua friulana.
Comunicato Stampa