PASSIONI E RISURREZIONI

XXVII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA

DUOMO DI PORDENONE, VENERDI’ 26 OTTOBRE IN PRIMA
A 100 ANNI DALLA FINE DELLA GRANDE GUERRA, VENERDI’ 26 OTTOBRE NEL DUOMO DI PORDENONE DEBUTTA IL CONCERTO “STILL REQUIES”, COPRODOTTO DAL FESTIVAL LIEDERIA DI DI MILANO E DAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA DI PORDENONE, SU PARTITURA DEL NOTO COMPOSITORE MAURO MONTALBETTI, PER LA VOCE RECITANTE DI MARCO BALIANI, SOLISTA IL TENORE MIRKO GUADAGNINI, PRESENTATO IN PRIMA ASSOLUTA ALLA TRIENNALE DI MILANO MARTEDI’ 23 OTTOBRE.

C’è molta attesa per il debutto a Pordenone dell’evento scenico che il Festival internazionale di Musica Sacra produce quest’anno insieme al Festival Liederiadi, su partitura di una delle più celebri griffe della scrittura musicale del nostro tempo, Mauro Montalbetti. Still requies” titola il concerto per attore, tenore solista, coro femminile e ensemble strumentale che venerdì 26 ottobre, alle 20.45 nel Duomo di Pordenone debutterà, dopo la prima assoluta alla Triennale di Milano. In scena un cast straordinario: con Liederiadi Chorus e AltreVoci Ensemble il pubblico troverà l’attore Marco Baliani, voce recitante, e il tenore Mirko Guadagnini. Dirige il Maestro Eddi De Nadai, che insieme al Maestro Franco Calabretto firma la direzione artistica del Festival Internazionale di Musica Sacra.
Di alta suggestione è il motivo ispiratore del concerto: nei 100 anni dalla fine della Grande Guerra, “Still Requies” arriva come atto conclusivo del progetto “Un Requiem per ogni anno della Grande Guerra”: l’occasione per riflettere ancora una volta, nei 100 anni dalla Pace, sul tragico evento che forse maggiormente ha segnato la storia europea dell’ultimo secolo. Con l’opera “Still Requies” Montalbetti offre la sua particolare idea di Requiem laico, che unisce testi di diversa provenienza (poetici, sacri, politici) e lingua con l’obiettivo di creare una drammaturgia ricca di suggestioni, di tensioni e immagini sempre vive senza perdere mai la sua intenzione poetica, meditativa, e politica pur nella sua complessità. “Still Requies” è interpretato da uno dei più celebri attori del teatro italiano degli ultimi trent’anni, tra i fondatori del “teatro di narrazione”: Marco Baliani proporrà testi tratti da Georg Trakl, Paul Eluard, Clemente Rébora, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Siegfried Sasson, Dino Campana, Alberto Caeiro, Paul Baum, Rudyard Kypling, Umberto Saba, Theo van Doesburg, Vladimir Vladimirovič Maiakovskij, Franz Werfel, Charles Sorley, Guillaume Apollinaire, Giuseppe Ungaretti, Anna Andreevna Achmatova, Wilfred Owen, Ernst Toller, Bertolt Brecht, Vladimir Il’ič Ul’janov. L’ampia struttura architettonica dell’opera si traduce nella fusione di più forme in una partitura unica, scandita in undici episodi senza soluzione di continuità: parti corali a cappella, movimenti esclusivamente strumentali – con strumenti concertanti – Lieder per voce o coro e strumenti, brevi melologhi dell’attore protagonista accompagnati dal canto o dal gruppo strumentale. Nel copione si susseguono frammenti tratti da opere di grandi scrittori e poeti del Novecento (da Saba a Montale, da Kypling a Brecht) fino a testi dello stesso Baliani e di Lenin. Ogni episodio, intitolato con frasi estratte dal testo latino del Requiem, evoca sentimenti, stati d’animo, riflessioni di protagonisti immaginari della tragica esperienza bellica (un poeta, un soldato, un politico, una madre):

I – Requiem (attore, tenore, ensemble)
II – Lux aeterna (Coro)
III – Tremens factus sum ego et timeo (ensemble)
IV – Dies illa, dies iræ, calamitatis et miseria (attore, ensemble)
V – Luceat eis (coro, tenore, attore)
VI – Requiem in memoria æterna (attore, tenore, coro, ensemble)
VII – Lacrimosa dies illa (coro, ensemble)
VIII – Vita mea mater stabat (tenore, coro, ensemble)
IX – Dies irae, dies illa (tenore, ensemble)
X – Dulce et decorum est (attore, ensemble)
XI – Requiem et lux perpetua (attore, tenore, coro, ensemble)

La 27^ edizione del Festival internazionale di Musica Sacra, in programma fino al 19 dicembre 2018 nel segno di “Passioni e risurrezioni”, è promosso da PEC – Presenza e Cultura con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ed è sostenuto da Fondazione Friuli, BCC Pordenonese, Diocesi Concordia Pordenone, Fondazione Buon Samaritano e Comune di Pordenone. Un programma di straordinaria varietà firmato dai musicologi Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, come sempre fruibile con ingresso libero.

comunicato stampa

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