PRESENTATO OGGI A CORMONS
JAZZ & WINE OF PEACE 2019 FESTIVAL
XXII Edizione
L’INCANTESIMO CHE “FERMA” IL COLLIO E SI TRADUCE IN PURA BELLEZZA: DAL 23 AL 27 OTTOBRE 2019
SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO
CON IL FESTIVAL IDEATO DA CIRCOLO CONTROTEMPO
UN INTRECCIO INDISSOLUBILE E VINCENTE
FRA LA GRANDE MUSICA E IL TERRITORIO CHE LA ACCOGLIE
25 concerti, 3 anteprime
13 appuntamenti per Round Midnight, 5 per Jazz &Taste
per un totale di oltre 40 eventi

Grandi nomi da tutto il mondo affiancati dai giovani talenti della vivace scena jazz contemporanea: Bill Frisell, Dianne Reeves, John McLaughlin, Nubya Garcia, Dave Holland, Renato Borghetti e tanti altri
Anteprime, esclusive, progetti speciali, itinerari, natura, enogastronomia, libri, mostre, per un festival che porta la grande musica nelle migliori cantine, in ville e dimore storiche e nei luoghi incantevoli del territorio
Cresce l’attesa per un evento che nel 2018 ha richiamato 7.500 persone, oltre il 60% arrivate da Austria, Slovenia e vari Paesi europei Jazz & Wine of Peace, musica senza confini ed esempio della capacità di produrre turismo culturale Il festival è stato presentato oggi nel municipio di Cormòns da presidente e vice presidente di Controtempo, Paola Martini e Pierluigi Pintar; dal sindaco assessora alla cultura di Cormòns, Roberto Felcaro e Martina Borraccia e dall’assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli.

Jazz & Wine of Peace è organizzato dal Circolo Controtempo con la direzione artistica di Mauro Bardusco, è promosso dal Circolo con il Comune di Cormòns, con il contributo di Mibac, Regione Friuli Venezia Giulia, Promuturismo Fvg, Ministero della cultura della Repubblica Slovena, Camera di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. E con la partecipazione, il supporto e la collaborazione di diversi Comuni, Enti e Associazioni.
Si prepara, il Collio, a farsi stregare ancora una volta da quella sorta di incantesimo che per una settimana regala bellezza pura, attraverso un mix perfetto di grande musica e del meglio che il territorio sa offrire: dal 23 al 27 ottobre 2019 ritorna Jazz & Wine of Peace, edizione numero 22. Il festival, ideato dal Circolo Controtempo di Cormòns (Go), ha una formula che vede la sua arma vincente nell’intreccio fra il programma musicale – capace di mescolare indiscussi protagonisti ai migliori giovani talenti della scena jazz mondiale – e la terra che lo ospita, con la sua offerta enogastronomica eccellente, la concentrazione di meraviglie storiche e culturali in pochi chilometri quadrati, il valore della mescolanza delle genti, dell’accoglienza, riassunto simbolicamente dalle vigne che qui non hanno confini.
E’ l’unione di tutto questo che rende unico il festival e ne fa un esempio importante di turismo culturale. A questo proposito, vale la pena segnalare che nell’edizione 2018 Jazz & Wine of Peace ha richiamato in cinque giorni oltre 7.500 persone, per il 60 per cento in arrivo da Austria, Slovenia e altri Paesi europei. Numeri che il festival ha tutta l’intenzione di eguagliare e se possibile superare, quest’anno, considerando un dato che non è esagerato definire esaltante: a oggi – e dunque ancora prima della sua presentazione ufficiale – sono già quasi 3 mila i biglietti venduti.

I CONCERTI
29 gli appuntamenti in cartellone, tre anteprime e tanti i nomi di spicco in arrivo, fra i quali il più prolifico e ispirato chitarrista compositore odierno, Bill Frisell (23 ottobre), la cantante Dianne Reeves, una delle più importanti interpreti femminili del jazz del nostro tempo (26 ottobre), il guru della chitarra John McLaughlin & the 4th dimension (24 ottobre), il Cross Current Trio (26 ottobre) che annovera tra i suoi membri il leggendario bassista Dave Holland, il brasiliano Renato Borghetti (24 ottobre) e tanti altri. Diverse le proposte provenienti da oltre la Manica, a testimonianza del vivace periodo musicale che sta vivendo la scena jazzistica inglese: fra i vari nomi la sassofonista Nubya Garcia (25 ottobre) e il trio The Comet is Coming (25 ottobre), esponenti di una fresca e potente generazione di musicisti, difficilmente etichettabile.
I concerti si svolgeranno in luoghi diversi: dal Teatro di Cormòns, cuore pulsante del festival alle cantine vinicole, le aziende agricole, le dimore storiche del Friuli-Venezia Giulia e della Slovenia.

comunicato stampa