Spero ci si perdoni se iniziamo queste righe con un piccolo furto: rubiamo infatti una frase detta stamattina -nel corso della conferenza di presentazione della quarta casa ABC- dal vicepresidente con delega alla Salute del FVG Riccardo Riccardi, perché troviamo rappresenti molto bene il messaggio di fondo delle (ormai 4) case e del motivo per cui sono sorte: la sanità è solo un sottoinsieme della salute. Quindi un qualcosa che sì, può occuparsi di curare le persone ma lavora solo sulla parte “fisica” mentre troppo spesso non tiene in considerazione quella emotiva ed interiore, sia del malato che dei suoi cari. Insomma, il modo in cui le persone coinvolte reagiscono allo stress di un percorso di malattia e degenze.
Ciò è ulteriormente amplificato quando si parla di malattie infantili con complessi e lunghi percorsi chirurgici: quando cioè quello che dovrebbe essere il momento più felice per una famiglia diventa invece un baratro di tensione e dolore, uno scoglio contro cui spesso -se non sostenute e aiutate- quelle famiglie rischiano di andare a infrangersi.
Le case di AB.C. nascono proprio con questa funzione d’aiuto. In una città che vanta un’eccellenza della medicina pediatrica a livello nazionale (il Burlo) e che quindi spesso si trova ad ospitare bambini e famiglie da tutta Italia, offrono a queste famiglie ospitalità gratuita per l’intero periodo della loro permanenza nel capoluogo giuliano, dando loro quindi ossigeno sia da un punto di vista economico/organizzativo che -e soprattutto- emotivo. Le case ABC sono infatti pensate per essere uno spazio sereno, in cui sentirsi davvero a casa e poter “ricaricare le batterie”.
Dopo la casa di via del Toro, quella di via dell’Istria e quella di via Tiepolo (aperte rispettivamente nel 2006, 2007 e 2017 e che complessivamente sostengono già 70 famiglie annualmente) è stata oggi inaugurata ufficialmente la quarta casa: una cinquantina di metri quadri in via della Sorgente completamente ristrutturati, con uno studio davvero ottimo degli spazi e uno sguardo attento ai particolari e al senso di accoglienza. Ci è stato possibile effettuare una piccola visita in anteprima, guidati dalla direttrice dell’associazione Giusy Battain, che ci ha anche spiegato più in dettaglio la genesi dell’appartamento. Donato da una signora triestina grazia e un lascito solidale, è stato ristrutturato grazie a una lunga cordata di realtà economiche, istituzionali e enti del Triveneto, oltre a professionisti e privati che hanno offerto le loro competenze. A partire dall’architetto Carlotta Ghiliano che ne ha curato il concept fin dall’inizio, o da Zinelli&Perizzi che hanno studiato l’arredamento. Arredamento che -come sottolinato oggi in conferenza- è stato pensato con in mente l’accoglienza non di un hotel o di un B&B ma di una casa privata: quel “sentirsi a casa” fondamentale per uno spazio davvero sereno.
Molta cura è stata posta alla rifiniture, dai pavimenti ai serramenti, anche grazie ai partner che hanno donato materie prime, accessori e componenti di alto livello. Si è cercato di valorizzare il più possibile i punti luce presenti, in particolare le finestre che danno su via della Sorgente, anche attraverso l’apertura di porte di passaggio tra le stanze. Le finiture sono contemporanee, ma allo stesso tempo in stile con l’epoca del palazzo che ospita l’appartamento.
Grande attenzione è stata posta al concetto di praticità senza dimenticare che non si tratta né di una foresteria né di una casa vacanze, ma di un ambiente in cui la bellezza data dalla cura dei dettagli aiuta a renderlo un luogo confortevole. Anche la scelta dei colori, dei decori e dei tessili fatta dall’architetto va proprio in questa direzione.
Dopo la visita ci si è spostati alla sede di Confindustria per i ringraziamenti a tutti gli attori coinvolti nella ristrutturazione e per un taglio del nastro virtuale, con cui ora la quarta casa viene ufficialmente attivata e permetterà di rispondere ai bisogni di ospitalità di ulteriori 30 famiglie. Oltre alle autorità è stato quindi possibile sentire direttamente dalla voce dei diretti interessati cosa è significato per loro partecipare a un progetto simile. Ed è stato bello e molto confortate sentire davvero pochissime frasi di rito e piuttosto molto entusiasmo, partecipazione e sensibilità vere. Segno che il progetto ha davvero saputo conviolgere -emotivamente e emozionalmente- tutti quelli che ne sono venuti a contatto.
Oltre a tutti questi aiuti diretti, è stato sottolineato come importante sia stato anche quello “indiretto” del progetto “Offri un caffè buonissimo”, che nell’edizione 2019/2020 ha coinvolto più di 180 esercizi pubblici e che ha permesso di raccogliere più di 14.000€. Progetto di cui -visto l’ottimo successo- è stata oggi ribadita la volontà di proporre la terza edizione. Quando vedrete nuovamente il logo del progetto nel vostro bar di fiducia ricordatevi quindi della quarta casa ABC: in un mondo in cui troppo spesso si pensa “ma chissà dove andranno a finire i miei soldi”, questo è l’esempio concreto di quanto anche i pochi euro dati da ciascuno di noi possano concretamente trasformarsi in qualcosa di utile e in un pò di felicità in più per altre persone.
Vi lasciamo con una piccola gallery della visita alla casa e della conferenza di presentazione. A seguire, la scheda completa dei donatori coinvolti nella ristrutturazione della quarta casa, a cura dell’ufficio stampa.
Luca Valenta / ©Instart
AcegasApsAmga
È la prima multiutility del Nordest, attiva nei servizi ambientali, idrici, nella distribuzione energetica (gas ed energia elettrica), nell’illuminazione pubblica e negli interventi di efficienza energetica. Parte integrante del Gruppo Hera, è attiva principalmente nei territori di Padova, Udine, Gorizia e Trieste e in tutto il Paese attraverso le controllate Hera Luce ed ASE. Sostiene A.B.C. onlus fin dal 2017 e ha subito sposato anche il progetto “Sentirsi a casa” per la sua attenzione alle esigenze della collettività.
Aidda – Associazione Imprenditrici Donne e Dirigenti d’Azienda
Con le sue 900 iscritte rappresenta il sicuro punto di riferimento per tutte le donne che rivestono ruoli di responsabilità nel sistema economico italiano. La Delegazione Friuli Venezia Giulia, fondata il 17 luglio 1981 e oggi guidata da Lilli Samer, ha donato il ricavato della tradizionale cena di Natale (2019) a sostegno dei lavori di ristrutturazione.
Barazza srl
Dal 1968 a Santa Lucia di Piave (TV) l’azienda produce in una logica di risparmio energetico ed ecosostenibilità elettrodomestici e complementi in acciaio inox per cucina che combinano prestazioni elevate e design evoluto. La cucina dell’appartamento in via della Sorgente può garantire agli ospiti ergonomia e comfort grazie alla donazione del piano cottura induzione green, cappa aspirante, vasca e rubinetto miscelatore in acciaio inox e forno multifunzioni con tecnologia touch screen.
Calligaris e Ditre
Il Gruppo friulano sostiene il progetto accoglienza di A.B.C. dal 2018 sia con un contributo economico sia attraverso la donazione di alcuni degli arredi che verranno utilizzati dagli ospiti di via della Sorgente, nello specifico: il divano letto è stato donato da Ditre Italia mentre il letto e il tavolo con le sedie da Calligaris. Orgogliosamente italiana e 100% internazionale, Calligaris, con i suoi quasi 100 anni di esperienza, è un brand d’arredo e lifestyle a 360° che offre ingegnose soluzioni di design contemporaneo per la vita di tutti i giorni.
Crédit Agricole FriulAdria SpA
Crédit Agricole FriulAdria è una banca nata a Pordenone nel 1911 e oggi operativa in tutte le province del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Nel 2007 è entrata a far parte del Gruppo Crédit Agricole e ha intrapreso un percorso di sviluppo che l’ha portata a diventare un partner di riferimento per migliaia di famiglie e aziende del Nord Est. Nel 2018, insieme al Gruppo Crédit Agricole Italia, ha supportato il progetto di sostegno psicologico alla diagnosi prenatale, ideato da A.B.C. in partnership con il Burlo, attraverso una campagna nazionale di payroll giving poi ripartita nei reparti di pediatria di alcune regioni italiane. Dopo questa importante donazione effettuata a livello di gruppo, CA FriulAdria ha deciso di continuare ad affiancare i progetti di accoglienza anche a livello locale supportando la ristrutturazione di Via della Sorgente.
Fondazione Banca d’Italia
La Banca, nel rispetto delle norme statutarie e delle delibere assunte in materia dai competenti organi decisionali, concede contributi per iniziative d’interesse pubblico e somme a scopo di beneficenza. Questa è la prima donazione ad ABC ed è inserita nell’ambito delle linee progettuali dedicate al territorio con particolare attenzione al sostegno sociale e sanitario.
Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali
La Fondazione è stata istituita nel 1966 per volontà del Cavaliere del Lavoro Alberto Casali e della consorte, signora Kathleen Casali, per soccorrere con aiuti in denaro, o in altre forme, cittadini italiani in condizioni di bisogno, residenti nella Regione Friuli-Venezia Giulia, preferibilmente, nella Provincia di Trieste. La loro donazione, inserita nell’ambito delle attività di sostegno al territorio con particolare attenzione ai problemi legati alla fragilità sociale, ha sostenuto in maniera generosa i lavori di ristrutturazione.”
Fondazione CRTrieste
La Fondazione si propone di promuovere lo sviluppo economico di Trieste e del suo territorio, attraverso l’attuazione di iniziative anche complesse si impegna a consolidare il proprio ruolo di soggetto di riferimento nello sviluppo socio-economico della città di Trieste e del suo territorio. La collaborazione oramai consolidata è iniziata nel 2016 con il contributo a favore della ristrutturazione della terza casa A.B.C. in via Tiepolo, continuata con il supporto dei progetti di accoglienza fino ad arrivare a riconfermare la vicinanza all’Associazione con il sostegno al progetto “Sentirsi a casa”.
Formindustria
Il Consorzio, creato nel 1991 tra le associazioni e le unioni degli industriali della regione, si occupa, tra le altre cose, di formazione aziendale e gestione dei progetti finanziati anche da Fondimpresa grazie alla conoscenza del territorio, alle relazioni basate su fiducia e stima professionale e la collaborazione di professionisti qualificati. Ha scelto di iniziare il supporto all’Associazione contribuendo al progetto “Sentirsi a casa”.
New Eco srl
Un neonato laboratorio di analisi chimiche ambientali ed alimentari a Trieste che offre servizi di consulenza per aiutare le aziende per problematiche organizzative, di applicazione normativa o che richiedono assistenza durante le fasi legate alle certificazioni di sistema. In occasione dell’inaugurazione lo scorso 20 febbraio hanno sostenuto una raccolta per i lavori di ristrutturazione legando così la propria nascita con il progetto della nuova casa A.B.C., come in una grande famiglia.
La famiglia Cergol ha contribuito alla ristrutturazione anche attraverso una donazione da parte di Italspurghi Ecologia, fondata nel 1984 e diventata, grazie all’impegno di tutta la struttura organizzativa, un’azienda di riferimento per il tessuto produttivo locale e per le pubbliche amministrazioni nel campo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti.
Solidarietà Trieste Onlus
Onlus nata nell’aprile 1999 promossa dall’Associazione Industriali della Provincia di Trieste, oggi Confindustria Alto Adriatico, per sostenere i progetti sociali che coinvolgono il mondo profit e non profit, supporta le attività di diverse associazioni del territorio, tra le quali anche le progettualità di A.B.C. fin dal 2017.
U-Blox
Un’azienda con sede in Svizzera, presente a livello globale che fornisce tecnologie di posizionamento e comunicazione wireless leader per i mercati automobilistico, industriale e consumer. I dipendenti della sede italiana di Sgonico (TS) hanno la facoltà di scegliere a quale progetto devolvere i fondi raccolti a Natale e, per questa seconda edizione, hanno sposato il progetto “Sentirsi a casa” di ABC.
Wartsila Italia
Wärtsilä Italia è parte di Wärtsilä Corporation, leader globale nelle tecnologie intelligenti e soluzioni complete per il ciclo di vita dei mercati navali ed energetici. Sottolineando l’innovazione sostenibile, l’efficienza totale e l’analisi dei dati, Wärtsilä massimizza le prestazioni ambientali ed economiche delle navi e delle centrali elettriche dei suoi clienti. Wärtsilä Italia è partner di A.B.C. dal 2017, ha sempre sostenuto le progettualità dell’Associazione e ha deciso di impegnarsi in modo particolare per la ristrutturazione della quarta Casa.
Zinelli&Perizzi
La cultura del progetto e la grande esperienza nel settore dell’arredamento sono alla base della forza del Gruppo Zinelli&Perizzi, marchio nazionale del design, una realtà composita dove le varie divisioni che lo compongono sono complementari e specializzata ciascuna nel proprio settore con grande professionalità. Hanno contribuito alla funzionalità e alla bellezza dell’appartamento di via della Sorgente donando la cucina.
Fipe Trieste, Confcommercio Trieste, Federalberghi Trieste e Associazione Caffè Trieste hanno collaborato in maniera sinergica nel progetto “Offri un caffè buonissimo” che, per il secondo anno consecutivo, ha coinvolto il tessuto commerciale di Trieste in una corsa alla solidarietà che ha visto protagonisti oltre 180 tra esercenti e commercianti insieme ai cittadini che hanno lasciato il proprio contributo. RadioAttività e Radio Punto Zero, in qualità di media partner, hanno permesso una capillare diffusione dell’iniziativa.
Confindustria Alto Adriatico che ha raccolto l’eredità di Confindustria Venezia Giulia ospita l’Associazione dandole modo di avere uno spazio dove organizzare e coordinare le proprie progettualità.