Presentati oggi i risultati del progetto “Il digitale: ponte per connettere generazioni”, realizzato dalla Cooperativa Damatrà Onlus in collaborazione con Fondazione CESVI e sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula. Il progetto ha voluto valorizzare le comunità, ristabilire legami e avvicinare giovani e anziani grazie al digitale. L’iniziativa ha visto coinvolte le comunità di sei Comuni e diverse aree rurali, nella periferia di Udine, con meno disponibilità di servizi: Fagagna, Campoformido, Pozzuolo del Friuli, Pasian di Prato, Romans d’Isonzo e Lignano Sabbiadoro, alla scoperta delle potenzialità offerte dai media digitali, in un processo condiviso in cui riconoscersi, raccontarsi e condividere esperienze. Punti di riferimento per la comunità e fonte di saggezza popolare, gli anziani hanno un ruolo fondamentale nella società: tramandano passioni, condividono segreti di riuso e riciclo, conoscono la storia e le tradizioni perdute del proprio territorio. Un patrimonio generazionale da proteggere e diffondere, per fare in modo che non venga dimenticato. Ogni paese ha ospitato un laboratorio mobile itinerante, che ha raccolto storie e testimonianze nella popolazione, documentandole attraverso interviste e riprese effettuate dai ragazzi coinvolti nei laboratori. Sono stati coinvolti direttamente 360 ragazzi (12-18 anni) e 60 giovani (18-24 anni), che sono diventati autori delle interviste e dei contenuti multimediali e 200 anziani (over 60) che hanno potuto raccontarsi e condividere con i giovani le proprie memorie e riflessioni. I fondi raccolti sono stati anche utilizzati per riaprire due centri culturali, limitrofi a sei Comuni coinvolti: il Polo “La Serre” di Campoformido e il Polo “Cjase di Catine” a Fagagna, dove hanno avuto luogo una parte dei laboratori e i cui spazi sono aperti alle comunità per incontrarsi e ritrovarsi. Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti oltre 140.000 euro.
comunicato stampa
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