E’ uscito il nuovo videoclip del brano “Funeral party” della rock band Franz Merkalli & Tellurika, girato dal video maker Paolo Comuzzi.  
Il brano, scritto dai Franz Merkalli & Tellurika e Lino Mongul, è il secondo singolo estratto dall’ultimo album “Scaricalapp”, mixato e masterizzato da Nico Odorico agli Angel’s Wings Recording Studio di Pantianicco Udine e già online su tutti i digital store. 

Di cosa parla il singolo – In “Funeral Party” i Franz Merkalli & Tellurika trattano il tema dell’aldilà alla loro maniera, in chiave surreale, giocando sul doppio senso italo/inglese “parti/party”. Una partenza dalla vita terrena per trovare, dopo il trapasso, un’immaginario mondo di festa, accompagnati dalla morte in persona che gioca con loro e si gioca di loro.

Di cosa Parla il video -Per presentare il nuovo video Franz Merkalli dice: nel video ci sono richiami illustri che si susseguono, quasi a rappresentare 60 anni di storia del cinema e TV. Primo fra tutti “Il settimo sigillo”, noto film svedese del 1957 di Ingmar Bergman (lo ritroviamo nella scena iniziale e finale del video), seguito dalla sfida di “Altrimenti ci arrabbiamo”, la commedia del 1974 con Bud Spencer e Terence Hill. Molti inoltre noteranno l’aspetto della morte più simile all’imperatore di “Star Wars” che al personaggio di Bergman e chi ha figli piccoli, una battuta rubata al cartone animato “Masha e Orso”: il cavallo fa cloppete clop. Infine, con un po’ di attenzione, ci si accorgerà nella primissima scena di due riferimenti, uno visivo e l’altro in sottofondo audio, a un precedente videoclip dei Tellurika, divenuto un vero tormentone.

Testo

FUNERAL PARTY

SOTTO UN LUMICINO TI VOGLIO VOGLIO DARTI UN BEL BACINO
MA ANCHE TIBIA E IL RADIO
IO NON TENGO SCHELETRI NELL’ARMADIO

A TRESSETTE CON IL MORTO
C’E’ CHI VINCE PERCHE’ BARA
E POI SCOPPIA LA CAGNARA
MA ALLA FINE BENE O MALE
SI RISOLVE COL CONDONO, QUELLO TOMBALE

FUNERAL PARTY
SE PARTI TU PARTI E POI NON RITORNI SON PASSATI DEGLI ANNI E SI E’ FATTO TARDI FUNERAL PARTY

O SEI CHE FESTEGGI O QUELLO CHE PARTI FUNERAL PARTY
E’ LA MIA FERMATA DEVO LASCIARTI

Etichetta: AWRecordings
Ufficio Stampa: AWPromotion – Monica Zinutti monica.zinutti@gmail.com

Credits singolo
Brano Mixato e Masterizzato da Nico Odorico agli Angel’s Wings Recording Studios (UD) Musica: Franz Merkalli & Tellurika
Testi: Franz Merkalli – Lino Mongul
Credits video
Regia, riprese e post produzione video Paolo Comuzzi

I Franz Merkalli & Tellurika sono:

Franz Merkalli: Voce
Joe Sisma: Batteria
Michael Venzone: Basso
Alex Armato: Chitarre

Link sito: http://www.tellurika.com/
Link facebook: https://www.facebook.com/FranzMerkalliTellurika/
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=KUGf80fXKlQ

Franz Merkalli & Tellurica

Biografia

I Franz Merkalli & Tellurika nascono a Udine e dintorni nel 1993 quando Franz Merkalli e Joe Sisma, relativamente voce e batteria della band, decisero di dare vita ad una nuova band, dopo lo scioglimento dalla precedente, gli HAILSTORM.
Il nuovo progetto si compone di ferro italiano al 100%; la derivazione surreal demenziale sgorga fin dalle prime prove con gli amici Eddie Richter (chitarra) e Michael Venzone (bassista distributore di lavanda).

Il 1995 vede l’uscita del loro primo disco dal titolo “Franz Merkalli & Tellurika” con la nota canzone “Pantegana di Susegana”. I molti concerti effettuati tra il Friuli ed il Veneto, dopo l’uscita del disco, creano un aumento esponenziale di pubblico che apprezza le scorribande del gruppo un po’ anomalo animalo e indubbiamente con una proposta musicale differente e molto personale.

Nel 1997 Eddie Richter lascia la band. Dopo diverse audizioni sarà Alex Armato ad essere scelto come nuovo chitarrista del gruppo.
Nel 1999 esce il secondo disco; “Trippa per gatti”, lavoro intenso molto moto crossover dove si fa strada la demenzialità più “brutale”.

Nel 2003 i Tellurika pubblicano “Lesioni da Taglio”, terzo album, un lavoro compatto in cui si raffinano i suoni e la potenza di esecuzione. Ma c’è di più: i testi si fanno più caustici, scritti da Franz a quattro mani con il medico filosofo “Lino Mongul”.
Nel 2004 il brano “2001 odissea nell’ospizio” viene eseguito da Franz Merkalli – con voce tenorinale – accompagnato dall’orchestra al Teatro Giovanni da Udine ed in altri teatri regionali nell’ambito della rassegna “Canzoni di Confine”.

Nel 2009, dopo un periodo di giustificato letargo, la band dà alle stampe “Lard Rock”, e siamo alla quarta pubblicazione. Già dal primo ascolto di questo album si sente come il tempo tenuto dai nostri è un formidabile quattro quarti di bue; lo si nota chiaramente anche dalla copertina che trasuda, più che sudore, grasso animale; continua la collaborazione col fido Lino Mongul che impreziosisce i testi.

Il 2019, a 10 anni dall’uscita dell’ultimo disco, i Franz Merkalli & Tellurica pubblicano “Scaricalapp”, portando così a cinque gli album realizzati durante la loro carriera musicale.

Comunicato Stampa

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