Una produzione BRAT e Pantakin con il sostegno della Regione FVG
Malacarne: la Commedia dell’Arte made in Friuli approda a Grado
La vicenda è ambientata nell’anno della caduta del Patriarcato d’Aquileia
Grado – Auditorium Biagio Marin
venerdì 9 dicembre – ore 20.45

All’Auditorium Biagio Marin di Grado arriva la Commedia dell’Arte. Venerdì 9 dicembre alle 20.45 per la stagione promossa da Comune e Circuito ERT andrà in scena Malacarne, la ballata dell’Amore e del Potere, testo di Marco Gnaccolini ambientato nel 1420, anno della caduta del Patriarcato di Aquileia. Sul palco, diretti da Michele Modesto Casarin (uno dei più premiati e apprezzati registi e docenti di questo genere teatrale), salirà la Compagnia friulana BRAT: Mina Carfora, Claudio Colombo, Filippo Fossa, Agata Garbuio e Federico Scridel. Le maschere di scena sono opera della stessa compagnia, lo spettacolo è prodotto da Brat e Pantakin con il sostegno della Regione FVG.
Malacarne è una storia di miti, divertente e poetica, che vede intrecciarsi due vicende: la spasmodica ricerca di un leggendario tesoro nascosto e un amore proibito nato sotto una cattiva stella. Come detto, la vicenda è ambientata nel 1420, il Patriarcato di Aquileia è sconfitto dai soldati veneziani guidati dal Capitano Tristano Sorestan, mercenario al soldo della Serenissima. Così i contadini friulani si ritrovano ad essere sotàns, sottomessi. Tra questi vi è Malacarne che, per non abbandonare la propria terra e riscattarsi, accetta di diventare servitore di Pantalone, mercante veneziano finanziatore dell’impresa. Questi brama il leggendario puteum aureo e perciò incarica il friulano assieme al turco Karagoz di trovare il tesoro. Accecato dalla brama di potere e denaro, baratta la giovane figlia Bora in cambio della supremazia mercantile sui territori conquistati. Ma la ragazza, aiutata dalla balia, sfugge alle grinfie del padre padrone, andando incontro a un amore inaspettato.
Le maschere BRAT sono mezze maschere costruite con un insieme di materiali simili alla cartapesta, con colori, forme e tratti antropomorfi. Perché la maschera in scena abbia vita, sono fondamentali lo studio del corpo e l’analisi del movimento. Per questo motivo gli attori di BRAT si lasciano contaminare anche da altre discipline come la danza e il mimo.

Informazioni sullo spettacolo al sito ertfvg.it, prevendite in Auditorium (0431 85834) domani dalle ore 15:30 alle 18:30 e venerdì dalle ore 15.30. Prevendita online anche sul Circuito Vivaticket.