“Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi.” Sabato 14 dicembre arriva a Trieste tutta la simpatia di Debora Villa, alle 20.30 al Teatro Orazio Bobbio, per la Contrada, con l’esilarante spettacolo “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” scritto da Paul Dewandre e tratto dall’omonimo best seller di John Gray. Il testo di Gray ha venduto cinquanta milioni di copie ed è stato tradotto in quaranta lingue. Si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi. A portare in scena l’adattamento teatrale, una esilarante terapia di gruppo collettiva, del libro più celebre dello psicologo statunitense John Gray sarà l’attrice Debora Villa. Cercando di restare imparziale, Debora condurrà gli spettatori per mano alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi.  Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo “perché – come sostiene Gray – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano”.