One Day

È un inedito evento “vietato ai maggiori” a dare il via alla seconda giornata del Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario giovedì 7 aprile a Cinemazero: la proiezione per le scuole di One day One day, film del giovane regista italiano Olmo Parenti, che racconta la quotidianità dei braccianti sfruttati per portare cibo nelle nostre tavole a Borgo Mezzanone, in Puglia, la più grande baraccopoli d’Italia. Il documentario entra per la prima volta al cinema, a Pordenone, mentre nel resto d’Italia è riservato ai soli studenti, nelle scuole. Sarà presente il regista.
La giornata prosegue con un ricchissimo programma e tanti ospiti. Alle 16, in Sala Grande, il regista romeno Andrei Ujica presenta il suo Videograms of a Revolution, film culto del 1992, che mostra la rivoluzione del 1989 a Bucarest, quando i manifestanti occuparono la stazione televisiva della capitale romena, trasmettendo ininterrottamente per 120 ore: un classico senza tempo del documentario in nuova versione digitale, un capolavoro da riguardare oggi per l’attualità dei temi in relazione alla situazione russa. Il documentario è considerato dai Cahiers du Cinema uno dei 10 film più sovversivi di tutti i tempi. Ujica è autore di grandi classici della storia del cinema, riferimento mondiale per l’uso creativo degli archivi.

Alle 18 in Sala Grande, viene affrontato il tema del fine vita, con la proiezione di The perfect circle di Claudia Tosi, un film toccante, pieno di vita, quando la vita sta per finire. L’evento è in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni e l’Ordine degli infermieri di Pordenone. Intervengono Mina Welby, che dopo la morte del marito Piergiorgio continua a portare la sua testimonianza nei dibattiti pubblici, Giacomo Deperu e Nicola Zanolin dell’associazione Luca Coscioni di Pordenone.

Sempre alle 18, in Sala Pasolini, c’è il primo appuntamento della retrospettiva che guarda al nostro passato coloniale e postcoloniale in Africa: viene proiettato Oduroh (1964), un corto che fa parte di una serie di film commissionati dall’Eni per testimoniare gli sforzi per dialogare con un’umanità “diversa”, negli anni Sessanta. A seguire Il continente nero attende ancora (1973) di Rinaldo De Nicola, sul neocolonialismo in Africa, dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso, visto attraverso immagini di archivio. Interviene Federico Rossin, storico e critico del cinema, curatore indipendente, ideatore di questa retrospettiva per il festival.
La serata invece è dedicata a PO, alla presenza degli autori: Andrea Segre e Gian Antonio Stella. Il film, prodotto da Luce Cinecittà e distribuito da ZaLab, con il supporto proprio di Pordenone Docs Fest, nasce dall’esigenza di colmare un vuoto e di raccontare la terribile alluvione del 1951 in Polesine, attraverso la memoria di coloro che all’epoca erano bambini e le pellicole perfettamente conservate negli Archivi dell’Istituto Luce.

Non solo film: la seconda giornata del festival dà avvio a una serie di incontri di approfondimento. Al mattino, alle 10 in Sala Ellero a Palazzo Badini, il seminario Crime scene, Do not… film è una riflessione sull’etica del documentario, con Giulia Scomazzon, esperta di Letteratura e media. L’incontro, a ingresso libero, indaga le questioni etiche e politiche connesse alla rappresentazione della colpa e del colpevole, alla luce delle trasformazioni linguistiche della non-fiction cinematografica e dell’affermazione commerciale delle docu-serie crime.
Nel pomeriggio, alle 15, sempre in Sala Ellero segue il convegno sull’utilizzo dei materiali d’archivio per il documentario, con Rosaria Gioia e Andrea Meneghelli della Cineteca di Bologna, Maria Assunta Pimpinelli della Cineteca Nazionale, Raffaella Canci della Mediateca La Cappella Underground di Trieste, Silvio Celli della Mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, Paolo Cherchi Usai della Cineteca del Friuli, Stefano Perulli del CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo, Claudio Olivieri dell’Archivio Audiovisivo Movimento Operaio e Democratico e Margherita Zazzero del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.

Proseguono anche i concerti in Piazza Maestri del Lavoro all’ora dell’aperitivo. Alle 19:30, di fronte al cinema, ci sarà un intermezzo musicale con il duo composto Romano Todesco e Sebastiano Zorza alla fisarmonica, in collaborazione con Birra Galassia e Dodo – Verace pizzeria napoletana.

Per il programma completo e l’acquisto dei biglietti: www.pordenonedocsfest.it

BIOGRAFIE DEGLI OSPITI
Olmo Parenti, regista di 28 anni. One Day One Day è il suo secondo lungometraggio, dopo Not Everything is Black (2019), un documentario sulla cecità. Dirige videoclip per Universal, Sony e Warner. Nel Marzo 2020 produce una serie di video sulla situazione COVID-19 in Italia, che accumulano più di 30 millioni di views. Diventa così collaboratore di The Atlantic, una delle più importanti testate giornalistiche americane.

Federico Rossin, storico e critico del cinema, curatore indipendente. Ha scritto saggi pubblicati in numerosi volumi collettivi e diretto tre libri monografici. Ha curato numerose retrospettive per cineteche, festival e fondazioni in Europa (Filmmuseum a Vienna, Cinémathèque Française a Parigi, Cinéma du réel a Parigi, DocLisboa di Lisbona, ecc; Fondazione Feltrinelli a Milano). Vive, lavora e insegna in Francia.

Giulia Scomazzon, dopo la laurea triennale in Filosofia all’Università degli Studi di Trieste, ha proseguito i suoi studi presso l’Università IULM di Milano, dove ha conseguito il dottorato in Letterature e media nel 2019. In questa stessa università, collabora con le attività didattiche e di ricerca della sezione Cinema del Dipartimento in Comunicazione, Arti e Media.

Andrea Segre, regista fra i sui film di ficition Io sono Li (Premio Lux del Parlamento Europeo), La Prima Neve (Gran Prix del Festival di Annecy) e L’Ordine delle Cose (Premio Tonino Guerra miglior soggetto). Ha realizzato numerosi documentari, tra cui Come un uomo sulla terra (candidato miglior documentario al David di Donatello 2009), Il Sangue Verde (premio CinemaDoc alle Giornate degli Autori 2010), Mare Chiuso (Globo doro miglior documentario), Indebito (evento di apertura al Festival di Locarno 2013), I Sogni del Lago Salato (Candidato Miglior Documentario Nastri d’Argento 2015), Il Pianeta in Mare (2019). È socio fondatore di ZaLab, laboratorio di produzione, distribuzione e azione socio-culturale.

Gian Antonio Stella – giornalista e scrittore, è inviato ed editorialista del Corriere della Sera. Nel 2007 ha scritto La casta con Sergio Rizzo, il suo libro di maggiore successo. Ha vinto numerosi premi giornalistici, tra cui l’È giornalismo, il Barzini, il “Premiolino”, l’“Ischia”, il “Saint Vincent” per la saggistica e insieme con Sergio Rizzo, nel 2008, il premio internazionale “Columnistas del mundo”.

Andrei Ujica (Timisoara, 1951) è professore di Mediologia e autore di film considerati come grandi classici della storia del cinema e come riferimenti mondiali nel campo del found footage. Videograms of a revolution (co-diretto con Harun Farocki nel 1992) è diventato una pietra miliare per il rapporto tra i media e il potere politico in Europa alla fine dell’era comunista. L’Autobiografia di Nicolae Ceaușescu (2010) ha ottenuto numerosi premi in tutto il mondo. È al lavoro da più di un decennio a Things we said today, ricostruzione d’archivio del celebre tour nordamericano dei Beatles.

Mina Welby, dal 2003 è iscritta all’Associazione Luca Coscioni, di cui è vicepresidente. Dopo la morte del marito Piergiorgio Welby continua con la sua testimonianza nei dibattiti pubblici a far riflettere sui temi dell’autodeterminazione della persona, scelte di vita e fine vita, nonché sull’importanza di una assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente e possibilità di lavoro della persona disabile.

Un’iniziativa di
Cinemazero

Con il contributo di
Ministero della Cultura
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Promo Turismo FVG
Comune di Pordenone – Assessorato alla cultura
Fondazione Friuli

e il sostegno di
Servizi CGN
Crédit Agricole FriulAdria
COOP Alleanza 3.0
Ordine dei Giornalisti – Consiglio Nazionale
Con
MyMovies.it
Europa Cinemas
ARPA LaREAFVG
AFIC

e il supporto di
Ordine dei Giornalisti – FVG
Associazione Il Capitello

Comunicato Stampa