DAL REPORTAGE ALLO SPETTACOLO PER RACCONTARE ATTRAVERSO LE TESTIMONIANZE DEGLI ESULI LA GRANDE ‘FUGA DALL’EGITTO’ DI INTELLETTUALI E PROFESSIONISTI.
VIDEO, INTERVISTE, MUSICA LIVE SI INTRECCIANO NELLA PERFORMANCE SCRITTA DALLA GIOVANE TALENTOSA AUTRICE E REGISTA MIRIAM SELIMA FIENO IN SCENA VENERDì 13 MAGGIO ORE 21 AL TEATRO SAN GIORGIO DI UDINE IN UNA COLLABORAZIONE FRA TEATRO CONTATTO E VICINO/LONTANO
La primavera araba, le speranze, la folla in Piazza Tahrir. E poi la delusione, la repressione, l’esilio. Fuga dall’Egitto, scritto e interpretato da Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio, liberamente tratto dall’omonimo libro inchiesta della giornalista Azzurra Meringolo (inviata di RADIO RAI GR1), getta luce sul fenomeno della diaspora egiziana post primavera araba ovvero sul sogno tradito di tanti giornalisti, sindacalisti, artisti, medici, politici e attivisti che minacciati di repressione e tortura in Egitto sono stati costretti a scegliere la via precaria e dolorosa dell’esilio.
Fuga dall’Egitto è in scena venerdì 13 maggio ore 21 al Teatro S. Giorgio di Udine, una collaborazione fra Teatro Contatto 40 e vicino ⁄ lontano 18, il festival in corso nel capoluogo friulano dall’11 al 15 maggio.
Fuga dall’Egitto è una performance che unisce il teatro documentario alla musica live dell’oud, in un intreccio tra atto performativo e cinema del reale, sonorità orientali e installazioni sonore. In scena oltre ai registi
Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio la musicista Yasmine El Baramawy, e in video le testimonianze degli esuli Bahey, Taher, Ahmed.
Il disegno luci è a cura di Giacomo Delfanti, il videomaking Julian Soardi e i video di archivio Hazem Alhamwi. Allo spettacolo è collegato l’incontro che vicino/lontano propone domenica 15 maggio, alle 16 nella Chiesa di San Francesco a Udine, dal titolo “Per tutti gli Alaa del mondo. Regimi autoritari e diritti violati”: si confronteranno la giornalista e storica Paola Caridi, la scrittrice Helena Janeczek, il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury e l’artista attivista Gianluca Costantini. Condurrà l’incontro Danilo De Biasio, direttore del Festival Diritti Umani di Milano.
Fuga dall’Egitto è un viaggio in un presente lacerato che porta in scena le testimonianze di alcuni giovani esuli egiziani attraverso uno spettacolo multimediale capace di sovrapporre due prospettive: una personale, intima, privata e una all’esatto opposto: vasta, contemporanea, politica, da cui emergono fatti, biografie, memorie.
“Azzurra Meringolo – racconta l’autrice Miriam Selima Fieno – mette insieme quindici storie incredibili di esuli egiziani, scelte di vita, in parte imposte dal regime, in parte dalla volontà di ciascuno di loro di rimanere fedele alla propria linea. Storie di torture, dissidenza, strenua difesa di quei diritti umani che hanno sempre visto calpestare dentro il loro paese. Il passo successivo è stato quello di incontrare alcuni dei protagonisti delle storie, per raccogliere dal vivo le loro testimonianze attraverso l’uso del video documentario. I dispositivi tecnologici come telecamere, cellulari, video proiettori, software per il montaggio, usati in live agiscono da lente di ingrandimento sulle fonti autentiche da cui la ricerca ha avuto vita e sulla performance che prende forma sul palco come esperienza che lo spettatore attraversa assieme ai performer.”
Biglietti dai 10 ai 15 euro. Prevendita aperta al Teatro Palamostre di Udine, piazzale Paolo Diacono 21. Telefono 0432 506925, biglietteria@cssudine.it — www.cssudine.it.
La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 17.30 – 19.30.
Online sul circuito Vivaticket
comunicato stampa