Continua senza soste il “post-covid” dei teatri triestini, che dalla fine del lock-down hanno a più riprese mostrato una fortissima voglia di reagire e guardare al futuro con ottimismo.
Dopo lo spettacolo/collaborazione tra i quattro maggiori stabili tergestini della settimana scorsa e l’avvio del Miramare Estate con i due spettacoli estivi del Rossetti, è ora la volta dello Stabile Sloveno, che nella mattinata di oggi ha presentato la stagione 2020/2021.
“Essenze temporali – Meravigliosa fase 2” è il titolo con cui lo Stabile vuole spazzare via tutte le nubi di questo periodo e accogliere nuovamente a braccia aperte il pubblico, ovviamente sempre seguendo tutte le regole e restrizioni imposte a causa del virus. Tutti gli spettacoli, ad esempio, si svolgeranno sul palcoscenico principale (viste le dimensioni minori del ridotto, non atte a garantire tutte le regole di sicurezza) e con la platea riempita solo “a schacchiera”.
Visto lo stop imposto anzitempo alla stagione scorsa, quella del 2020/2021 sarà un “Ibrido” tra produzioni nuove e alcune che, non avendo potuto andare in scena nei mesi scorsi, verranno riproposte nel nuovo programma. Proponendo spesso sorprendenti assonanze tra i fili dei vecchi e dei nuovi personaggi. Così ad esempio l’eroina ante litteram dei diritti delle donne, la pittrice Artemisia Gentileschi (ricordiamo che la stagione scorsa era caratterizzata dall’omaggio alle donne), troverà un dialogo inaspettato con la stilista Coco Chanel, che ha liberato le donne da convenzioni e corsetti. Su questa linea si posizionerà anche una donna del nostro tempo, Vita (Meravigliosa) con la sua scelta di essere single in una società frenetica e nevrotica.
L’apertura di stagione sarà invece dedicata alla musica, con il musical-evento “Un secolo di musical”: un affascinante viaggio attraverso le più grandi “hit” di questo genere, che ci farà riassaporare temi immortali firmati da grandi autori come Galt MacDermot, Claude-Michel Schönberg, Andrew Lloyd Weber, Frederick Loewe, Frank Wildhorn, John Kander, Leonard Bernstein, Jerry Herman, George Gershwin.
Cambio di atmosfera per lo spettacolo successivo, con il salto nel tardo rinascimento italiano per la storia vera della pittrice Artemisia Gentileschi, donna coraggiosa che ha affermato il diritto alla creazione artistica in mezzo ai pregiudizi e le limitazioni di una società maschilista. Testo e regia sono di Lino Marrazzo, nel ruolo principale troveremo Nikla Petruška Panizon, affiancata da Vladimir Jurc.
Nel mese di novembre il teatro inviterà tutti a Parigi con Maja Gal Štromar e il suo testo Chi ha visto Coco? La regista Yulia Roschina tesserà le fila di un dialogo interiore tra due attrici (Maja Blagovič e Lara Jankovič) che rappresenta il personaggio pubblico e privato di Chanel in una pseudobiografia che si interroga su chi abbia veramente conosciuto la grande signora della moda. Lo spettacolo sarà una coproduzione con ŠKUC – Ljubljana.
Dopo aver affascinato il pubblico con l’ospitalità dello spettacolo Il Profeta, il teatro sensoriale di Barbara Pia Jenič ritorna sul palco del TSS con lo spettacolo Invisibili fragranze, realizzato in collaborazione con Zavod Senzorium e l’accademia d’arte drammatica AGRFT. Lo spettacolo aprirà la via a una percezione multisensoriale dei contenuti attraverso un viaggio suggestivo nella storia dei profumi. Un filo amoroso guiderà il protagonista e il pubblico a ricercare il ruolo e la forza dei profumi dall’antica Mesopotamia alla corte del Re Sole, dalla Rivoluzione industriale ai profumi sintetici, per parlare anche di riti, ricordi, atmosfere.
In collaborazione con SiTi Teater la serie di produzioni del TSS si concluderà con lo spettacolo teatral-musicale Meravigliosa, che con il testo di Jure Karas parla del mantra contemporaneo del successo a tutti i costi e delle conseguenze, a volte anche comiche, di questa ossessione. La regia verrà firmata da Tijana Zinajič, nel ruolo principale ritornerà sul palcoscenico triestino l’amatissima attrice Vesna Pernarčič.
Della superficialità della società attuale e soprattutto dell’idealizzazione di miti effimeri (dagli influencer a modelli stereotipati di bellezza) parlerà anche il musical per bambini Gregor e Silvija, nuovo spettacolo per i più piccoli del Teatro Stabile Sloveno. Il testo di Michael Coleman e Tim Warnes è stato adattato e verrà diretto dalla regista goriziana Jasmin Kovic, già nota al pubblico del TSS per la regia del musical Off Broadway The last five years.
Oltra al cartellone “ufficiale” saranno presenti tre spettacoli ospiti, sempre in abbonamento: Inganni d’amore dello Špas Teater farà sorridere nella doppia sede di Trieste e Gorizia, dove aprirà la stagione il 26 ottobre al Kulturni dom. Il testo di Andrej Rozman Roza parla delle ”altre opzioni” dell’amore, al di là di stereotipi e idealizzazioni, con una storia sul grande dilemma della “scelta giusta”.
A Trieste tornerà anche un grande classico intramontabile, il “Sei sersonaggi in cerca d’autore” di Pirandello, nella versione del Teatro Nazionale di Nova Gorica per la regia di Paolo Magelli, che quest’anno ha vinto il Premio Tantadruj come miglior spettacolo.
A Gorizia, invece, paseranno le folli vicende della commedia di successo del Teatro di Capodistria e del Teatro nazionale di Nova Gorica Tutošomato di Iztok Mlakar, che con l’aiuto del regista Vito Taufer porta in scena una shakespeariana »bisbetica« del nostro tempo.
A chiudere la ricca offerta 2020 uno spettacolo fuori abbonamento: »Baruffe c(o)roniche«, scritto e diretto da Igor Pison, è una nuova produzione itinerante che andrà in scena il 30 luglio e nella quale l’attrice Nikla Petruška Panizon e il comico Žan Papič interpreteranno le disavventure di una coppia che la quarantena costringe a una convivenza forzata 24/24.
Novità di questa stagione è l’Abbonamento famiglie, composto da quattro produzioni TSS dedicate ai bambini e ai loro accompagnatori, i sabati pomeriggio nella sala principale. Il programma prevede gli spettacoli Pedenjped di Niko Grafenauer e Primož Forte, L’orso con il topolino sulla spalla di Miroslav Košuta e Tadej Pišek, lo spettacolo musical-teatrale In cortile di Feri Lainšček e Lojze Krajnčan e inoltre la nuova produzione TSS Gregor e Silvija.
Ad impreziosire ulteriormente la proposta del TSS, un lato economico che ha quasi dell’incredibile. Ci sarà infatti una proposta unica di abbonamento, inclusiva di tutti gli spettacoli un abbonamento, ad un prezzo volutamente simbolico: il “pacchetto completo“ che include tutti i sette spettacoli di Trieste e Gorizia ha un prezzo di soli 100€.
Vi lasciamo con le note complete degli spettacoli a cura dell’Ufficio Stampa del TSS, oltre alla consueta piccola photogallery della presentazione di oggi.
Luca Valenta / ©Instart
La vendita degli abbonamenti inizia il 7 luglio (con sconti estivi fino a fine mese) e prosegue da settembre al 17 ottobre.
ABBONAMENTO A TRIESTE
- Stanislav Moša, UN SECOLO DI MUSICAL, dal 25 settembre al 17 ottobre 2020
- Lino Marrazzo, ARTEMISIA GENTILESCHI – L’INCONTRO, dal 30 ottobre al 22 novembre 2020
- Maja Gal Štromar, CHI HA VISTO COCO? MOI, GABRIELLE CHANEL, dal 27 novembre al 20 dicembre 2020
- Andrej Rozman Roza, INGANNI D’AMORE, 16 e 17 gennaio 2021
- Barbara Pia Jenič, INVISIBILI FRAGRANZE, dal 5 al 28 febbraio 2021
- Jure Karas, MERAVIGLIOSA, dal 26 marzo al 18 aprile 2021
- Luigi Pirandello, SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE, 8 e 9 maggio 2021
ABBONAMENTO A GORIZIA
- Andrej Rozman Roza, INGANNI D’AMORE, 26 ottobre al Kulturni dom di Gorizia
- Lino Marrazzo, ARTEMISIA GENTILESCHI – L’INCONTRO, 23 novembre al Kulturni dom di Gorizia
- Stanisla Moša, UN SECOLO DI MUSICAL, 28 dicembre al Teatro nazionale di Nova Gorica
- Iztok Mlakar, TUTOŠOMATO, 11 gennaio al Teatro nazionale di Nova Gorica
- Maja Gal Štromar, CHI HA VISTO COCO? MOI, GABRIELLE CHANEL, 22 febbraio al Kulturni center Lojze Bratuž
- Barbara Pia Jenič, INVISIBILI FRAGRANZE, 8 marzo al Kulturni center Lojze Bratuž
- Jure Karas, MERAVIGLIOSA, 19 aprile al Kulturni dom di Gorizia
Tutti gli spettacoli sono sovratitolati in italiano ad eccezione di quelli al Teatro nazionale di Nova Gorica
PER I BAMBINI
- Michael Coleman/ Tim Warnes, GREGOR E SILVIJA, 14 novembre – debutto al Kulturni center Lojze Bratuž a Gorizia, dal 23 gennaio a Trieste nell’ambito dell’Abbonamento famiglie
FUORI ABBONAMENTO
- Igor Pison, BARUFFE C(O)RONICHE
- Patrizia Jurinčič Finžgar, BIDOVEC-TOMAŽIČ: FRATELLANZA
ABBONAMENTO FAMIGLIE
- Niko Grafenauer/ Primož Forte, PEDENJPED, 24 ottobre
- Miroslav Košuta/ Tadej Pišek, L’ORSO CON IL TOPOLINO SULLA SPALLA, 12 dicembre
- Michael Coleman/ Tim Warnes, GREGOR E SILVIJA, 23 gennaio
- Feri Lainšček / Lojze Krajnčan, IN CORTILE, 6 marzo
PRODUZIONI TSS
Stanislav Moša
Un secolo di musical
regia: Stanislav Moša
coproduzione: Slovensko stalno gledališče, SNG Nova Gorica, Gledališče Koper
Lo spettacolo presenta la storia e l’evoluzione del genere musical attraverso alcuni dei maggiori successi. Oltre alla musica e agli interpreti, sarà il narratore e nello stesso tempo direttore a presentare i momenti salienti nella storia del teatro musicale. L’ autore del testo è uno dei registi di musical contemporanei europei piu’ autorevoli, che ha voluto unire in un solo spettacolo le stelle più splendenti di questo firmamento musicale: Galt MacDermot, Claude-Michel Schönberg, Andrew Lloyd Weber, Frederick Loewe, Frank Wildhorn, John Kander, Leonard Bernstein, Jerry Herman, George Gershwin.
Lino Marrazzo
ARTEMISIA GENTILESCHI – L’INCONTRO
regia: Lino Marrazzo
Slovensko stalno gledališče/ Teatro Stabile Sloveno
Il testo descrive la genesi del rapporto ambiguo tra Orazio e Artemisia Gentileschi, allieva presso il padre che ne intuisce fin dall’inizio il grande talento. Artemisia è diventata una donna indipendente e affermata, capace di mantenersi con l’arte e che ha avuto il coraggio di opporsi ai pregiudizi e alle convenzioni di una società dove non c’era spazio per una donna con ambizioni artistiche. In questa vicenda emerge la tendenza manipolatoria di un padre abituato ad esercitare potere, ma che avverte la propria debolezza di fronte alle responsabilità rispetto a un incontro che segnerà la vita della pittrice e soprattutto della donna.
Maja Gal Štromar
Chi ha visto Coco?
MOI, GABRIELLE CHANEL
regia: Yulia Roschina
coproduzione: Slovensko stalno gledališče, ŠKUC Gledališče Ljubljana
Coco Gabrielle Bonheur Chanel è stata ed è tuttora un’ icona di stile, una delle imprenditrici più ricche del secolo scorso, una personalità pubblica controversa che con la propria stravaganza, l’impermeabilità alle convenzioni e il temperamento fuori dal comune ha saputo ispirare milioni di persone, liberando la donna al tempo stesso dai corsetti e da molti pregiudizi. Lo stupore di fronte alla storia di una bambina orfana, capace di sfuggire alla povertà e di proiettarsi nell’olimpo del successo è per molti la trama di una fiaba meravigliosa. Quanto ha saputo esprimere con raffinatezza attraverso la creazione di abiti è soltanto un lato della medaglia.
Barbara Pia Jenič
INVISIBILI FRAGRANZE
regia: Barbara Pia Jenič
Slovensko stalno gledališče/ Teatro Stabile Sloveno
in collaborazione con Zavod Senzorium Ljubljana, AGRFT Ljubljana
Che impatto ha l’odore nella nostra vita quotidiana? Cos’e’ il profumo e quale il suo percorso nei secoli? I profumi risalgono alla Mesopotamia e all’Egitto, piu’ di 5000 anni fa, poi hanno intrapreso il loro viaggio nell’ Asia, nella Grecia e in tutto l’Impero romano, fino all’espansione del XX secolo. Nello spettacolo il protagonista e’ alla ricerca del profumo perfetto che possa addolcire e riportare a lui l’amata. Per raggiungere questo scopo intraprende un viaggio lunghissimo nel tempo e nello spazio. In questo percorso impara a capire i diversi ruoli degli odori e dei profumi come forze intangibili che contraddistinguono i riti religiosi e spirituali, amici invisibili che suscitano sentimenti, ricordi, atmosfere.
Jure Karas
MERAVIGLIOSA
regia: Tijana Zinajić
Slovensko stalno gledališče/ Teatro Stabile Sloveno
in collaborazione con Siti teater Ljubljana
Vita vive da sola, ma non del tutto, vive con un animale domestico e la famiglia la viene a trovare. Ha anche un amico che trascorre con lei tutte le giornate. Beh, Vita non vive da sola. Ma potrebbe perché l’attenzione dei suoi, nei suoi confronti, è falsità travestita e infatti sua sorella, il fratello, la cognata, il ragazzo servizievole, non sono interessati tanto a lei quanto alle proprie vite, riflettendone gli aspetti più tristi nella sua solitudine. In un’epoca dove l’unico mantra sembra essere il successo in tutti i campi, questa è una commedia sull’insuccesso, che potrebbe essere tragico, se non fosse comico.
SPETTACOLI OSPITI
Luigi Pirandello
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
regia: Paolo Magelli
SNG Nova Gorica
(abbonamento a Trieste)
Sei personaggi in cerca d’autore è il primo dei testi metateatrali di Pirandello che trattano il rapporto tra apparenza e realtà, vita e teatro, ruoli sociali vissuti e recitati. Pirandello stesso descrive questo insolito testo, a proposito del quale si interroga sulla possibilità di rappresentare »questo novissimo caso d’un autore che si rifiuta di far vivere alcuni suoi personaggi, nati vivi nella sua fantasia” come “un misto di tragico e di comico, di fantastico e di realistico, in una situazione umoristica affatto nuova…”. La produzione del teatro di Nova Gorica ha vinto il premio Tantadruj 2020 come miglior spettacolo.
Andrej Rozman Roza
INGANNI D’AMORE
regia: Žiga Flajnik
Špas teater
(abbonamento a Trieste e a Gorizia)
Nella vita reale non esistono solo storie romantiche. Oltre ai classici e agli ideali, ci sono altre possibilità, nelle quali la fantasia umana trova spazio per incredibili intrighi. Con i ritmi di popolari canzonette ci verrà raccontata la storia ben nota del gatto con gli stivali che avrà risvolti inaspettati. Come tante storie d’amore nel mondo reale. Questa è la storia di Julia, figlia dal gusto aristocratico, e del dilemma della “scelta giusta”. Nel mondo dei ricchi le regole appaiono diverse …
Iztok Mlakar
TUTOŠOMATO
regia: Vito Taufer
coproduzione: Gledališče Koper, SNG Nova Gorica
(abbonamento per Gorizia)
In questa commedia, tratta “molto liberamente” da Shakespeare, il ricco nobile padovano Battista vuole accasare le sue due figlie: la maggiore e inquieta Caterina e la minore, tenera Bianca che in molti già corteggiano. Ma il padre si intestardisce a far sposare per prima la “selvatica” Caterina. Alla fine l’impresa impossibile riesce all’imprevedibile e passionale Petruccio, che trasforma la bisbetica in una donna dolce e remissiva.
FUORI ABBONAMENTO
BARUFFE C(O)RONICHE
testo e regia: Igor Pison
Slovensko stalno gledališče/ Teatro Stabile Sloveno
Nel tempo postapocalittico del dopo Corona gli spettatori si divertiranno con le storie di una coppia sfinita dalla quarantena. Dalla preparazione di manicaretti alla condivisione forzata 24/24 degli spazi e del tempo, tra ricordi del passato e incertezza del presente, con lo sguardo rivolto a un futuro incerto.
Bidovec – Tomažič: fratellanza
Nell’anniversario del Primo e Secondo processo triestino
regia e sceneggiatura: Patrizia Jurinčič Finžgar
Slovensko stalno gledališče/ Teatro Stabile Sloveno
in collaborazione con i Comitati NŠK e VZPI-ANPI per le celebrazioni degli anniversari
A volte è possibile trovare un eroe in un uomo e un uomo in un eroe. Ferdo Bidovec e Pinko Tomažič sono esempi di entrambi. Non è del tutto chiaro se oggi serva più la storia di un eroe o la storia di un uomo. Il fatto è che l’uomo, prima di diventare un eroe, era semplicemente un uomo. Che ha cercato accuratamente e ha trovato dentro di sè il senso, per poi seguirlo fedelmente ed eroicamente fino alla morte, se necessario.