Rock, punk, hard rock e psichedelia faranno “tremare” il Teatro Nuovo Giovanni da Udine il prossimo 30 novembre, dalle 21. Ma al concertone con il quale si chiuderà la quinta edizione di Suns Europe risuoneranno anche ritmi pop&soul e non mancherà qualche pillola di krautrock, cumbia, dub, rap, calypso oltre che una combinazione del tutto nuova di jazz e musica classica. In attesa dell’apertura ufficiale delle prevendite, l’organizzazione fa trapelare qualche anticipazione. Quest’anno al Festival delle arti in lingua minorizzata – organizzato annualmente dalla cooperative Informazione Friulana, con il sostegno finanziario della Regione Fvg, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane – e di Fondazione Friuli, si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati, friulani e internazionali, fra cui l’istituto basco Etxepare – saranno presenti gruppi e artisti provenienti da Sardegna, Paese Basco, Galles, Cantone dei Grigioni, isole Faer Oer, ma anche galiziani, occitani, catalani, basso sassoni e, naturalmente, friulani. Bella musica, divertimento e colore saranno garantiti anche quest’anno in occasione della serata al “Nuovo”, ma non solo.
ARTI – Torna quindi nel capoluogo friulano il confronto fra lingue con una storia antica e forme di comunicazione moderne e contemporanee. Il Festival già da metà novembre porterà in Friuli la musiche (musica), il cine (cinema), il teatri e la leterature (letteratura) declinati nelle lenghis minoritariis (lingue minoritarie) del Vecchio Continente. Protagonisti assoluti, ancora una volta, arte, contaminazione, talento, pluralismo linguistico, creatività. L’obiettivo del principale Festival europeo che racconta e fa conoscere a tutti le lingue minorizzate resta infatti quello di promuovere produzioni artistiche ricercate e originali, mostrando come la diversità linguistica in Europa, oltre a essere una ricchezza culturale e un diritto fondamentale, sia anche un’inestimabile risorsa creativa.
IL FESTIVAL – Suns Europe – organizzato annualmente dalle cooperative Informazione Friulana e PuntoZero, con il sostegno finanziario della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane – e di Fondazione Friuli, si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati, friulani e internazionali fra cui l’istituto basco Etxepare – ha il merito di trasformare la città di Udine in un crocevia di culture e di artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica considerata ancora di nicchia.
Tutto il programma e le info sono su www.sunseurope.com e sulla pagina Facebook ‘SUNS Europe’.
Comunicato Stampa