GORIZIA – I cambiamenti ambientali e i grovigli esistenziali dell’uomo: sono questi gli affascinanti temi della prossima mostra dell’artista LC-DDS, intitolata, significativamente “Mutant landscapes. Tangles of the soul”. “I due aspetti – spiega l’artista – si intersecano e si influenzano continuamente, in una contaminazione, spesso negativa, di cui l’uomo è in larga parte la causa. I conflitti interiori di massa si scaricano, non solo metaforicamente, sulla natura costretta a mutare. Nonostante ciò, le opere restituiscono una ricchezza materica e coloristica che intende rappresentare la bellezza del caos della natura”.
L’inaugurazione è fissata per mercoledì 6 novembre, alle 18, nella sala espositiva “Tullio Crali” di via Diaz 4 a Gorizia. In questa sede saranno esposte una decina di opere in tecnica mista, di medio formato, e una installazione, tutti lavori che si possono far rientrare, come ha spiegato lo stesso artista, nel coinvolgente filone del “surrealismo astratto”. La mostra, organizzata con la collaborazione del Comune di Gorizia, rimarrà aperta in questa sede fino a mercoledì 13 novembre, dal 6 all’8 novembre osserverà un orario antimeridiano, dalle 9 alle 12, mentre dal 9 al 13 novembre sarà aperta dalle 16 alle 19. “Abbiamo a cuore gli artisti locali che valorizzano il percorso identitario e culturale della città – commenta l’assessore alla cultura Fabrizio Oreti – In questo ambito, è con molto piacere che abbiamo deciso di ospitare in diverse strutture comunali di prestigio la mostra dell’artista LC-DDS. Sarà un momento per la comunità per conoscere ancora meglio le opere di un artista che merita di essere conosciuto”
L’esposizione si sposterà poi nell’atrio del municipio di Mossa, con il patrocinio del Comune, e qui rimarrà visitabile fino al 29 novembre, tutti i giorni durante l’apertura della sede municipale. L’inaugurazione è fissata per sabato 16 novembre, alle 17. A Mossa saranno presenti solo 4 opere, ma di grande formato, assieme a piccole opere riposte nelle tre bacheche presenti in atrio, corredate da una serie di libri inerenti la tematica ambientale. I volumi sono messi a disposizione dalla Biblioteca statale Isontina di Gorizia.
Infine, in collaborazione con la Casa delle Arti di Gorizia, l’esposizione si sposterà a palazzo De Grazia, in via Oberdan 15 a Gorizia dove, dopo l’inaugurazione che si terrà domenica 8 dicembre, alle 17.30, rimarrà aperta fino al 15 dicembre, tutti i giorni, dalle 17 alle 19. All’inaugurazione è previsto un momento musicale curato dall’Istituto di musica diretto dal Maestro Claudio Pio Liviero. Con la contaminazione installativa di Francesco Imbimbo intitolata “Cosa ha ucciso il genio universale”, la mostra si svolgerà in concomitanza con l’esposizione dell’associazione Alpen Adria di Trieste. L’opera di Francesco Imbimbo dialogherà con quella di LC-DDS anche se apparentemente non avrebbero nulla in comune. “Spesso però – spiega LC-DDS – nei processi di contaminazione è proprio questo che accade, due entità completamente diverse si incontrano per dar luogo a qualcosa di inaspettato, realizzando quell’alchimia che è il meticciato”. Gli eventi si svolgono con l’apporto della Biblioteca statale Isontina di Gorizia.
Comunicato stampa