“Un Pinguino a Trieste” è il libro di Chiara Carminati che verrà presentato il prossimo mercoledì 6 ottobre, alle 17, nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 in Porto Vecchio a Trieste nell’ambito del Festival “Barcolana. Un mare di racconti”, ideato e diretto da Alessandro Mezzena Lona e giunto quest’anno alla sua terza edizione”. L’autrice dialogherà con Elena Commessatti. L’incontro è stato proposto al Festival da Damatrà onlus per conto del progetto regionale di promozione della lettura LeggiAMO 0-18.
“Un pinguino a Trieste” è la storia di Nicolò, un ragazzo che ha 15 anni negli anni Cinquanta, che viene da Lussino, si trova catapultato in vicende storiche e personali più grandi di lui e vuole ritrovare suo padre. Sono molte le cose che Nicolò non sa di suo padre. Non sa dove si trovi, prima di tutto: in un campo di prigionia in Eritrea, così si diceva. Ma la guerra è finita e lui non è tornato. Quando un articolo di giornale lascia intravvedere un’altra possibilità, per inseguirla Nicolò s’imbarca come piccolo di camera sulla motonave Europa, undicimila tonnellate, velocità venti nodi, destinazione Sud Africa. È la fine di marzo del 1953. A quindici anni lascia tutto ciò che conosce: Trieste, lo zio Franco che l’ha ospitato e l’ha fatto studiare, Irma, la bella sarta che gli fa da sorella maggiore e da confidente. A bordo affronta mille regole, lavora con persone che gli vogliono bene e con persone che lo detestano, e incontra Susanna, capelli di cannella, lentiggini come miele, occhi verdissimi dietro le lenti, da subito sua complice. E a terra, in città sconosciute – Durban, Cape Town – dove si parlano lingue sconosciute, insegue, solo e ostinato, la pista che lo porterà davanti a un uomo segnato dal dolore.
“Un pinguino a Trieste” è un romanzo di crescita e di scoperta del mondo, ideale compagno di Fuori fuoco, l’altro titolo di Carminati con cui ha in comune lo stile limpido e la tessitura fitta e precisa di storia, cronaca e immaginazione: e c’è posto anche per un piccolo pinguino vero, clandestino a bordo dell’Europa e poi consegnato a una lunga, onorata carriera come mascotte della città di Trieste.
 
Chiara Carminati non è solo autrice e poetessa riconosciuta a livello nazionale e oltre confine; Chiara è anche una figura di riferimento in Friuli Venezia Giulia per il lavoro attento e profondo che dedica alla cultura dei giovani lettori; divide la sua vita tra la scrittura di storie, poesie, testi teatrali per bambini e ragazzi e i laboratori e gli incontri per bambini e adulti in biblioteche, scuole e librerie. Chiara è una testimone importante delle idee, dei propositi e delle intenzioni di LeggiAMO 0-18, il progetto regionale di promozione della del Friuli Venezia Giulia, tanto da averne firmato il Manifesto (che del progetto raccoglie gli intenti programmatici), illustrato da Pia Valentinis, già ufficializzato lo scorso anno e che verrà a breve presentato al Salone del Libro di Torino.
È possibile leggere il Manifesto di LeggiAMO 0-18 QUI >>> https://leggiamofvg.it/il-manifesto-2/
Chiara Carminati è Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia come miglior autrice nel 2012, con Fuori fuoco (Bompiani, 2014) ha vinto la prima edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi (sezione 11-15 anni), il Premio Orbil, il Premio Alvaro-Bigiaretti, il Premio Laura Orvieto e il Premio speciale della Giuria dell’Andersen. Inserito nella selezione dei White Ravens, Fuori fuoco è stato tradotto in francese da Bernard Friot. Con Viaggia verso (Bompiani, 2018) ha vinto il Primo premio ex-aequo “Pierluigi Cappello”, il Premio Letterario “Lido di Camaiore” e il Premio Cento Letteratura per Ragazzi – Poesia.Tra i suoi libri, Occhio ladro (Lapis, con Massimiliano Tappari), La signora degli abissi (Editoriale Scienza), Perlaparola (Equilibri), E negli occhi scintille (Mondadori).
“Barcolana. Un mare di racconti” è organizzato come evento culturale nell’ambito delle manifestazioni collaterali alla Barcolana presented by Generali, la regata triestina che richiama appassionati della vela da tutto il mondo la seconda domenica di ottobre, voluto dal presidente della Società Velica Barcola e Grignano Mitja Gialuz, ideato e diretto dal giornalista e scrittore Alessandro Mezzena Lona, il Festival dedicato ai viaggi e alla cultura del mare, arrivato alla sua terza edizione, potrà contare su una ventina di ospiti con il contributo della Fondazione CRTrieste e del Comune di Trieste.

LeggiAMO 0-18
è il progetto regionale di promozione della lettura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e ha come partner: CCM – Consorzio Culturale del Monfalconese (coordinatore del progetto), CSB – Centro per la Salute del Bambino Onlus, Damatrà Onlus, AIB Associazione Italiana Biblioteche – Sezione FVG, Fondazione Radio Magica Onlus, Associazione Culturale Pediatri, Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia.
Comunicato Stampa
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