Barcolana – un mare di racconti

Si è conclusa la prima edizione del nuovo evento culturale di barcolana51 presented by generali che ha portato a Trieste al Castello di San Giusto 45 ospiti nazionali ed internazionali presentati da altrettanti giornalisti e scrittori in 35 appuntamenti svolti in 5 giornate di intense emozioni un invito al viaggio fra parole, musica e immagini che ha tracciato le basi di un ideale ponte fra Trieste e l’Europa

Un invito al viaggio fatto di libri, musica, film e parole. Un percorso tra terra e mare lungo cinque giorni, Barcolana – un mare di racconti è il festival al Castello di San Giusto di Trieste che ha portato nella sua prima edizione 45 ospiti nazionali ed internazionali, presentati da altrettanti giornalisti e scrittori in un emozionante programma di 35 appuntamenti. Grandi nomi della letteratura internazionale fra cui Catherine Poulain, Jan Brokken, Daniel Speck, Bronja Zakelj e di quella italiana fra cui Stefania Auci, Andrea Tarabbia, Giulio Cavalli, Romana Petri, Giovanni Montanaro e Pier Aldo Rovatti, ma anche una affascinantissima lectio magistralis di Stefano Mancuso, l’immersione in un mondo magico con l’artista Olimpia Zagnoli e l’ospite d’onore Pupi Avati hanno arricchito le intense giornate del festival.

Organizzato come evento culturale nell’ambito delle manifestazioni che affiancano la Barcolana presented by Generali, la regata triestina che richiama appassionati della vela da tutto il mondo, voluto dal Presidente della Società Velica Barcola e Grignano Mitja Gialuz, ideato e diretto dal giornalista e scrittore Alessandro Mezzena Lona, il festival “Barcolana – un mare di racconti” dedicato ai viaggi e alla cultura del mare ha debuttato quest’anno, con il contributo della Fondazione CRTrieste e del Comune di Trieste.

Sono state giornate in cui il pubblico del Festival ha potuto incontrare importanti nomi della letteratura italiana e internazionale, in un ideale ponte fra Trieste e l’Europa. “Siamo partiti due anni fa con il libro La Barcolana dei bambini, un primo esperimento in cui abbiamo unito la Barcolana ai libri, abbinando anche alcune presentazioni con gli autori. Per il 50esimo abbiamo voluto celebrare la Barcolana con una raccolta di racconti che usano linguaggi diversi, dal fumetto alla fotografia, dalla letteratura al giornalismo e abbiamo realizzato il libro straordinario Barcolana un mare di racconti. E da lì abbiamo continuato in questo percorso rendendolo dinamico: nel primo fine settimana di Barcolana abbiamo voluto proporre la cultura del mare e del viaggio creando il festival che è una delle novità più importanti di quest’anno. Credo che i numeri ci diano ragione, l’entusiasmo sia del pubblico che degli ospiti ci dicono che è una prima edizione alla quale ne seguiranno molte altre” dichiara il Presidente della Società Velica Barcola e Grignano Mitja Gialuz. “Il bilancio quindi è molto positivo, siamo partiti dal Castello di San Giusto ma potremmo pensare di dislocare gli appuntamenti del festival in altri luogi di Trieste, senza metterci in competizione con altre realtà territoriali, ma in un’ottica di collaborazione. L’obiettivo è anche quello di lavorare su una dimensione sempre più internazionale, per una Trieste aperta sul mondo.”

 “Costruire il programma di questa edizione è stato faticoso per il poco tempo a disposizione, ma anche molto bello, soprattutto nel riscontro immediato che abbiamo ricevuto dagli ospiti, che hanno accettato con entusiasmo di partecipare ad una manifestazione che si sarebbe svolta a Trieste, una città che affascina moltissimo” racconta il Direttore artistico Alessandro Mezzena Lona. “Molti sono stati gli incontri che mi hanno emozionato, fra tutti forse quello con Catherine Poulain è stato il più intenso: una piccola, minuta donna con una forza interiore incredibile. Ma anche la lezione straordinaria di Stefano Mancuso che ci ha scosso tutti nel dirci chiaramente che stiamo bruciando il futuro dei nostri giovani consumando tutte le risorse che sarebbero destinate a loro.” “Questo festival è un dono per la nostra città” continua Mezzena Lona “Io sono molto soddisfatto di questa prima edizione che ha avuto anche un’ottima visibiltà sul territorio nazionale e ciò che mi auguro è che diventi uno degli appuntamenti importanti di Trieste, creando e consolidando le sinergie sul territorio.”

35 incontri, 45 ospiti italiani e internazionali, presentati da altrettanti giornalisti e scrittori, 10 attori dei teatri cittadini coinvolti nelle letture sceniche.

Aperte le collaborazioni con importanti festival e realtà culturali del territorio fra cui Pordenonelegge, Cortina una montagna di libri, la Casa della Musica di Trieste, il Teatro la Contrada, il Teatro Il Rossetti, il Teatro Stabile Sloveno, il Teatro Miela, La Cappella Underground, l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, LETS – Letteratura Trieste, Servizi Teatrali, l’Hotel Letterario Victoria di Trieste e le librerie Feltrinelli, San Marco, Ubik, Minerva di Trieste.

Comunicato Stampa

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