Uno splendido pubblico ha accompagnato il penultimo giorno a Mittelfest 2019: dalla musica, al teatro e alla danza, anche gli appuntamenti di questo nono giorno di festival ha visto numerosa partecipazione di appassionati e curiosi. Fin dallo spettacolare etnojazz del tardo pomeriggio con Avi Avital (mandolino), Omer Avital (oud e contrabbasso), Yonathan Avishai (pianoforte) e Itmar Doari (percussioni): pubblico delle grandi occasioni ed applausi convinti nella Chiesa di San Francesco per l’incontro fra i due musicisti dallo stesso cognome e stessa grande intensa musicalità.

Applausi anche per i due registi grechi Anestis Azas e Podromos Tsinikoris che con il loro “Città pulita / Clean City” affrontano il problema dell’immigrazione in Grecia: per uno strano gioco del destino una delle attrici (immigrata dal Sudafrica) non ha potuto esibirsi per la mancanza del rinnovo del permesso di soggiorno …

Chiusura alla grande con la danza contemporanea greca firmata da Marianna Kavallieratos “Bastet”:  energia, colori, vitalità per affrontare e discutere in maniera diversa dei diritti delle donne in un festival che della “leadership” ne ha fatto il filo conduttore a trecentosessantagradi.

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