Arriva in esclusiva regionale al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dal 1° al 3 febbraio 2022, Casanova Opera Pop, lo straordinario kolossal musical-teatrale concepito, composto e prodotto da Red Canzian e tratto dal best-seller di Matteo Strukul Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti.

Ha accompagnato il debutto nazionale dello spettacolo, avvenuto al Teatro Malibran di Venezia dal 21 al 23 gennaio e sold out per tutte e tre le date, l’uscita dell’omonimo album pubblicato da BMG in una lussuosa confezione contenente due CD, con i 35 brani inediti dello spettacolo interpretati dal cast e introdotti dal prologo recitato dallo stesso Red, i relativi testi, le foto degli interpreti e l’opera originale a colori che Milo Manara ha disegnato per l’artwork del musical.

Casanova Opera Pop è il primo spettacolo inedito di teatro musicale ad andare in scena dopo la riapertura dei teatri a piena capienza, una nuova opera che Red Canzian ha creato negli ultimi due lunghissimi anni trascorsi lontano dal palco. “Sono stati due anni molto lunghi e difficili per il teatro e per la musica e ancora le difficoltà non sono finite, ma ho lottato con tutte forze, mie e di tutte le persone meravigliose coinvolte in questo progetto, per andare in scena con Casanova Opera Pop in questo inizio 2022, senza aspettare oltre – racconta Red. “Nell’eccitazione di questi ultimi giorni di prove prima di debuttare a Venezia, in un teatro tutto esaurito a piena capienza per tre sere – a dimostrazione di quanto sentiamo tutti la mancanza del palco – guardo al nostro spettacolo come a un figlio tenacemente desiderato, che cresce meraviglioso giorno dopo giorno e che non vedo l’ora di mostrare al mondo, augurandomi per lui una vita lunga e ricca di soddisfazioni”.

Casanova Opera Pop, in due ore di spettacolo in due atti, con oltre 30 cambi scena costruiti con una tecnica di proiezioni ad altissima definizione dall’effetto immersivo, 120 costumi disegnati da Desirée Costanzo e realizzati dall’Atelier Stefano Nicolao (nomination per i costumi del film da Oscar Eyes Wide Shut), e con la regia di Emanuele Gamba – la cui esperienza va dalla prosa (è Direttore Artistico del Teatro Goldoni di Livorno), all’Opera (con Claudio Abbado), al teatro musicale (Spring Awakening, I Promessi Sposi di Guardì) – racconta Giacomo Casanova in un’età intorno ai 35 anni, al rientro dall’esilio e strenuo difensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero.

Dice ancora Red Canzian: “Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla Città di Venezia, forse l’unica al mondo di tale notorietà a non avere un ‘suo’ musical, e a Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, ma finora raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare”.

Nella parte di Giacomo Casanova troviamo Gian Marco Schiaretti, uno dei talenti più puri cresciuti in Italia e di successo anche all’estero. Accanto a lui, nella parte dell’incantevole e volitiva Francesca Erizzo, destinata a conquistarne il cuore, la giovane e già affermata Angelica Cinquantini, volto familiare della fiction televisiva. Il ruolo dei malvagi, pronti ad approfittare di un momento di fragilità della Serenissima e del Doge che la governa, è affidato a gipeto, ovvero il potente e corrotto Inquisitore Pietro Garzoni che senza il minimo scrupolo è pronto a spazzare via con ogni mezzo tutto ciò che gli è da ostacolo per ottenere il potere del porporato, e a Manuela Zanier, ovvero la perfida Contessa Von Steinberg, nobile austriaca non insensibile al fascino di Casanova, ma pronta a tessere trame mortali per inseguire il proprio interesse ed esercitare il proprio fascino secondo convenienza.

Con loro in scena, a dipingere il quadro di una Venezia la cui storia e salvezza si giocano fra i bácari popolati da varia umanità e i ricchi Palazzi del potere, una serie di personaggi dalle sfaccettature diverse. Quindi un pacioso e brontolone Frate Balbi, interpretato da Paolo Barillari; il fidanzato offeso Alvise pronto a sfidare Casanova a duello e il nobile Mocenigo entrambi interpretati da Jacopo Sarno; il perfido Zago al quale Roberto Colombo presta il volto e una fisicità trasformata dalla perfidia; il Doge Loredan e il nobile di lignaggio e di cuore Bragadin, entrambi interpretati da Antonio Orler; fino al vasto mondo femminile tanto affascinato da Casanova, quanto indispensabile a sciogliere i nodi della storia. Quindi Elena da Padova, la cortigiana favorita di Casanova interpretata da Silvia Scartozzoni; la bella Rosa, padrona della Cantina do Mori e capace di interpretare i segnali che nascondono le oscure trame, nelle cui vesti troviamo Rosita Denti; infine la malinconica e sfortunata Gretchen, con il volto di Alice Grasso, cameriera della Contessa e vittima predestinata della perfidia senza scrupoli dell’Inquisitore e dell’asservito Zago.
Il cast si completa con un corpo di ballo di 10 ballerini acrobati – Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov e Olaf Olguin – che nelle coreografie dallo stile guerriero di Martina Nadalini e Roberto Carrozzino, nei vari momenti interpretano le Ombre, i Veneziani al Carnevale, i nobili in festa e i momenti corali della storia.

Photo Jarno ©

Dice Red Canzian: “Ho pensato a Casanova Opera Pop con lo sviluppo dell’opera all’Italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggeranno il racconto in pochi momenti, seppur importantissimi. Per rendere lo spirito epico delle composizioni, arrangiate magistralmente da Phil Mer, abbiamo registrato l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, diretta dal Maestro Carmelo Patti, fusa con i suoni moderni di una band“.

Completano il team creativo Chiara Canzian, alla direzione canti e resident director di Casanova Opera Pop durante il tour, e due professionisti provenienti dal Teatro La Fenice: il lighting designer Fabio Barettin e il direttore degli allestimenti scenici Massimo Checchetto. Le loro vere e proprie opere d’ingegno sono la cornice di quello che Red ha concepito come allestimento scenico immersivo, fatto di fotografie scattate nella Venezia deserta durante la pandemia e trattate in modo da restituire ambientazioni della città e dei suoi luoghi di un iperrealismo spiazzante, capace di trasportare gli spettatori dentro i luoghi di una Venezia settecentesca, i bacari, le calli, i Palazzi della nobiltà, le Cattedrali, Piazza San Marco, la laguna, la prigione dei Piombi, e quelli della fuga fra i boschi e i Castelli del Nord Italia prima del ritorno di Casanova da salvatore della Serenissima nella Venezia del Doge e innamorato – finalmente – della giovane Francesca, figlia dell’aristocrazia veneziana ma, come il suo amato, dal cuore assetato di giustizia e libertà.

Casanova Opera Pop è prodotto da Blu Notte, ovvero dallo stesso Red Canzian, che in questo ruolo segue la Direzione Artistica, e da sua moglie Beatrix Niederwieser, che dello spettacolo segue tutti gli aspetti operativi, avvalendosi della collaborazione di Retropalco alla produzione esecutiva.

I biglietti sono in vendita attraverso il sito ufficiale www.casanovaoperapop.it.

IL ROMANZO di MATTEO STRUKUL
Casanova Opera Pop è tratto dal best seller di Matteo Strukul, “Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storica uscito nel 2018 e tradotto in oltre 10 lingue, che ha acceso la scintilla e ha ispirato Red a comporre oltre 2 ore di musica per 35 brani inediti, dei quali 29 cantati e 6 esclusivamente musicali “Mi ha sempre affascinato la figura di Casanova – racconta Red – una personalità molto più complessa di quella del seduttore libertino impenitente raffigurato nell’iconografia comune, in realtà poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia ai tempi della Serenissima. Una figura chiave per la Venezia del ‘700, che nel romanzo di Strukul – e così nella mia Opera Pop – è raccontato in un’età attorno ai 35 anni, un periodo intenso della sua vita, che lo vede coinvolto in intrighi politici, incarcerato ai Piombi, agente segreto per la sua città e finalmente innamorato, disposto ad affrontare pericoli, sfide, duelli, prove di coraggio, fughe dal carcere e avventure incredibili. Nello spettacolo troverete tutto questo, insieme alla passione, all’amicizia e a tutte le emozioni che solo una città come Venezia può amplificare”.

MILO MANARA torna dopo quasi quarant’anni a dedicare la propria arte al personaggio per il quale aveva collaborato con Federico Fellini, creando tavole meravigliose, realizzando un film felliniano a disegni su un iconico Casanova. Ha quindi disegnato l’artwork di Casanova Opera Pop, una vera opera d’arte originale, nella quale i tratti tipici dei suoi personaggi si fondono con quelli dei protagonisti scelti per interpretare Giacomo Casanova e la sua giovane innamorata Francesca Erizzo.

LE COLLABORAZIONI
Oltre al già citato Atelier di Stefano Nicolao, dal 1980 attivo sulla scena internazionale in grandi produzioni cinematografiche, teatrali e operistiche, alla fattura dei costumi di scena ha collaborato anche il Politecnico Calzaturiero del Brenta, centro di ricerca e produzione tecnologica e qualitativa all’avanguardia che promuove il Made in Italy nel mondo, per le calzature, coinvolgendo gli allievi e le aziende del comparto. A loro si affianca Gian Pietro Muraro, già stilista di riferimento per alcuni dei marchi di moda italiana di maggior prestigio in ambito internazionale, specializzato nella creazione di costumi in maglia.

Casanova Opera Pop gode del sostegno di Intesa Sanpaolo, attraverso Reward, il programma di loyalty digitale della banca, sempre più un vero e proprio ecosistema di engagement per favorire una relazione duratura sia con i clienti sia con i potenziali clienti. Grazie a Intesa Sanpaolo Reward sono disponibili contenuti esclusivi, realizzati da Red Canzian e dal cast del musical, premi per assistere alla prima assoluta a Venezia e alle altre date del tour, con la possibilità di incontrare Red e gli straordinari interpreti in scena e altre experience dedicate a chi vuole immergersi nell’atmosfera e nell’energia di un grande kolossal come Casanova Opera Pop. Per non perdere nemmeno un’opportunità è sufficiente scaricare gratuitamente l’app Intesa Sanpaolo Reward e assicurarsi i premi ogni settimana a disposizione degli utenti registrati. https://www.intesasanpaolo.com/content/vetrina/it/reward/gioca-con-noi.html
Partner e Official Sparkling Wine dello spettacolo è il Consorzio di tutela del Prosecco DOC, realtà che promuove e valorizza un’eccellenza del territorio Veneto e Friulano. Un vino Pop che con la sua raffinata semplicità da anni seduce il mondo femminile ed entusiasma quello maschile e che per questo sposa perfettamente lo spirito di Casanova Opera Pop.

Casanova Opera Pop gode del patrocinio gratuito della Città di Venezia. Lo spettacolo, infatti, è quello di riguardo per la Fondazione Venezia1600 che si occupa delle attività legate all’anniversario dei 1600 anni dalla nascita della città.
www.casanovaoperapop.it

facebook @casanovaoperapop – Instagram: casanova.operapop

martedì 1, mercoledì 2 febbraio 2022 – ore 20.45
giovedì 3 febbraio 2022 – ore 19.30
TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
Casanova Opera Pop
musiche Red Canzian
testi Miki Porru
story Matteo Strukul
regia Emanuele Gamba
arrangiamenti Phil Mer
Giacomo Casanova Gian Marco Schiaretti
Francesca Erizzo Angelica Cinquantini
Inquisitore Pietro Garzoni gipeto
Contessa Von Steinberg Manuela Zanier
Zago Roberto Colombo
Frate Balbi Paolo Barillari
Rosa Rosita Denti
Alvise Zaguri Jacopo Sarno
Elena Da Padova Silvia Scartozzoni
Doge Loredan / Bragadin Antonio Orler

Corpo di ballo Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Raffaele Guarino, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Vittoria Markov, Olaf Olguin
scene Massimo Checchetto
costumi disegnati da Desirèe Costanzo, realizzati da Atelier Stefano Nicolao
coreografie Roberto Carrozzino e Martina Nadalini
lighting designer Fabio Barettin
resident director Chiara Canzian
produzione Blu Notte
produzione esecutiva Retropalco

Comunicato Stampa

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