Dobialab anticipa la fine della prima parte della XIX edizione del Festival DobiArtEventi.
L’associazione Dobialab di Staranzano (GO) è stata costretta ad annullare gli ultimi tre appuntamenti della sua manifestazione artistica multimediale.

L’associazione culturale Gruppo Area di Ricerca – Dobialab di Staranzano (GO) ha anticipato la chiusura della prima parte della XIX edizione del Festival DobiArtEventi (DAE), la manifestazione artistica multimediale che ogni anno intreccia diversi percorsi e linguaggi creativi con artisti locali, nazionali e internazionale.
Dopo aver dovuto annullare la scorsa settimana la serata musicale al Centro Culturale di Vrhnika, Dobialab è stata costretta a rimandare anche gli ultimi due appuntamenti della prima parte del Festival: quello di domani, sabato 17 ottobre, al Centro Informazione Documentazione (CID) di Torviscosa e quello al Planetario di Venezia domenica 25 ottobre. Domani si sarebbe infatti dovuto tenere alle 18 un incontro con l’architetto Moreno Baccichet dal titolo “La Bassa Friulana tra urbanistica ed idrologia”, a cui sarebbe seguito poi il concerto improvvisato per flauto ed orchestra da camera TILT a cura di Massimo De Mattia e Giovanni Maier, docente di jazz al Conservatorio Giuseppe Tartini, nonché supervisore artistico di DAE 2020. Infine domenica 25 ottobre si sarebbe dovuto svolgere l’ultimo appuntamento della prima parte del Festival al Planetario di Venezia alle 16 con un incontro su astronomia e navigazione dal titolo “La volta celeste e la navigazione nel passato” per poi dare spazio alla versione teatrale di “Adriatico Sanguinato”.
L’aumento dei contagi nella zona di Venezia e anche in Friuli Venezia Giulia non ha lasciato altra scelta all’associazione che ha dovuto annullare gli ultimi due appuntamenti per la salvaguardia della salute degli ospiti, del pubblico e dei volontari stessi. Il direttivo di Dobialab sta già valutando però quando recuperare gli ultimi tre appuntamenti di DobiArtEventi che verranno probabilmente inseriti nella programmazione della seconda parte del Festival, che si terrà nella primavera del 2021.
Il DAE indaga quest’anno il rapporto dell’uomo con l’acqua dal punto di vista storico, economico e sociale sul territorio regionale e nella vicina Slovenia, in Olanda e a Venezia. Il Festival di Dobialab continuerà in primavera a divulgare arte e cultura, promuovendo sia artisti locali che internazionali contemporanei. L’intento dell’associazione è quello di permettere al pubblico di scoprire meglio il territorio della nostra Regione e di stringere ogni anno nuovi legami e collaborazioni con realtà culturali nazionali e internazionali proprio grazie all’organizzazione del Festival.
La prima parte della XIX edizione del Festival DAE è stato organizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con il partenariato dei Comuni di Sagrado, Torviscosa, Dolegna del Collio, con il Planetario Venezia e con il Museo Vrhnika. Hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione anche il Comune di Staranzano, la BCC Staranzano e Villesse, il Molino Tuzzi, Hybrida e il CID.
Gli eventi sono stati programmati seguendo le normative sanitarie e le linee guida nazionali e regionali riguardanti la prevenzione al contagio da Covid-19. Per rimanere aggiornati sui futuri sviluppi del Festival DobiArtEveneti è necessario consultare il sito www.dobialab.net e la pagina FacebookDobiaLab.

comunicato stampa