ANCORA GRANDI NOMI AL VOLO DEL JAZZ
MERCOLEDI’ 28 NOVEMBRE
ALLA FAZIOLI CONCERT HALL DI SACILE
IL SORPRENDENTE PIANISTA ARMENO TIGRAN HAMASYAN, TALENTO PURO, TECNICA RIGOROSA E GRANDE FANTASIA

La serie di grandi nomi prosegue al Volo del jazz di Sacile, che si conferma festival ad alto livello di internazionalità e originalità, oltre che uno degli appuntamenti più blasonati nel panorama dell’offerta jazzistica italiana.
Talento puro, tecnica rigorosa e grande fantasia sono i tratti distintivi del pianista armeno TIGRAN HAMASYAN che mercoledì 28 novembre, nella Fazioli Concert Hall di Sacile, alle 20.45, sorprenderà il pubblico con una singolare combinazione di jazz, minimalismo, elettronica, folk e una tecnica che esplora tutte le estensioni musicali caratterizzandole con groove densi, voci eteree, un’esecuzione perfetta al pianoforte e melodie antiche. Oltre ai numerosi riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera e agli elogi della critica, Hamasyan si è costruito un seguito internazionale molto fedele, così come l’apprezzamento di artisti del calibro di Chick CoreaHerbie Hancock e Brad Mehldau.
“Con una sorprendente combinazione di jazz, minimalismo, elettronica, folk ed elementi di cantautorato… Hamasyan esplora tutte le estensioni musicali caratterizzandole con groove densi, voci eteree, un’esecuzione perfetta al pianoforte e melodie antiche. Impossibile ascoltare qualcosa di simile a questo.” NPR Music.
Nato a Gyumri, in Armenia, nel luglio del 1987, all’epoca sotto l’Unione Sovietica, Tigran Hamasyan appartiene a una famiglia dallo spiccato senso artistico in cui si respirava musica quotidianamente. Il padre, gioielliere, era un grande ascoltatore di gruppi rock classici, come i Led Zeppelin per esempio o i Nazareth, la madre era designer di vestiti, mentre lo zio amava il jazz e il bebop. “È grazie a lui che ho fatto carriera nel jazz. – racconta Tigran di suo zio –  È lui che mi ha indirizzato verso i migliori maestri. Avevamo un rapporto molto speciale. Era una sorta di padrino”. Quando il piccolo Tigran ha solo tre anni i genitori notano la sua singolare predisposizione alla musica tant’è che incomincia a suonare melodie sul pianoforte che c’era in casa. Decidono così di fargli studiare musica a cinque anni e a soli nove Tigran Hamasyan si avvicina al jazz. A sedici anni si trasferisce con la famiglia a Los Angeles, dove fonderà il gruppo “Aratta Rebirth”. Nel frattempo Tigran matura velocemente come artista, vince numerosi premi nonostante la giovanissima età: nel 2003 il premio “rivelazioni” al Jazz à Juan e il premio della critica e del pubblico al Festival di Montreux, nel 2006 vince il premio come “miglior piano jazz” al Thelonious Monk Institute of Jazz, consegnatogli personalmente da Herbie Hancock.
Tra i suoi dischi più importanti vanno segnalati Shadow Theater pubblicato nel 2013, Mockroot e Luys i Luso entrambi usciti nel 2015 e An Ancient Observer del 2017.

BIGLIETTI E PREVENDITE
Info +39 3474421717 / ticket@controtempo
I biglietti dei concerti al Teatro Zancanaro sono acquistabili anche la sera stessa dei concerti dalle 18.30
IL PROGRAMMA COMPLETO DE IL VOLO DEL JAZZ È SU CONTROTEMPO.ORG

comunicato stampa

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