L’ISOLA DI MEDEA PASOLINI E CALLAS, L’AMORE OBLIQUO
A CONCLUSIONE DEL 2022, CENTENARIO PASOLINIANO, E ALLE SOGLIE DEL 2023, CENTENARIO DELLA NASCITA DI MARIA CALLAS, DOMANI AL PASOLINI DI CERVIGNANO RIVIVE LA STORIA DELL’INCONTRO SPECIALE FRA I DUE ICONICI ARTISTI DEL SECOLO BREVE. ALLE 18 LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO DI SERGIO NAITZA, NATO A GRADO DAL FESTIVAL LAGUNAMOVIES E DEDICATO AL SET DI “MEDEA”. E ALLE 20.30 LA PROIEZIONE DEL FILM “MEDEA”, DI PIER PAOLO PASOLINI. Nel doc SCORRONO LE VOCI DI NINETTO DAVOLI, DACIA MARAINI, DANTE FERRETTI, PIERA DEGLI ESPOSTI, PIERO TOSI, GABRIELLA PESCUCCI, GIUSEPPE GENTILE, ROBERTO CHIESI, ALESSANDRA ZIGAINA, FERNANDO FRANCHI.

A conclusione del 2022, centenario pasoliniano, e alle soglie del 2023 che festeggerà i 100 anni dalla nascita di Maria Callas, torna sugli schermi, al Teatro Pasolini di Cervignano – domani, domenica 11 dicembre alle 18 – il film “L’isola di Medea”, scritto e diretto da Sergio Naitza, prodotto da Karel con il festival Lagunamovies e inoltre con Erich Jost Productions e la FVG Film Commission. La proiezione viene proposta nell’ambito della rassegna 100×100 Pasolini, progetto-tributo a cura dell’Associazione Culturale Pasolini che riunisce CSS Teatro Stabile di Innovazione del Fvg, Associazione Culturale Euritmica e Cooperativa Bonawentura di Trieste. Alla proiezione domani interverrà il regista Sergio Naitza, e alle 20.30 seguirà la proiezione di “Medea”, di Pier Paolo Pasolini.
Dedicato all’incontro speciale fra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas sul set di “Medea”, nell’estate del 1967, il documentario “L’isola di Medea” indaga sulla tenera amicizia sbocciata fra i due grandi artisti, in una visione d’amore irraggiungibile, intrecciando le voci di Ninetto Davoli, che condivise con Pasolini momenti privati e artistici, di Nadia Stancioff, l’assistente personale di Maria Callas, del Premio Oscar Dante Ferretti, che proprio con “Medea” esordiva firmando la sua prima scenografia. dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, del direttore di produzione Fernando Franchi, testimone di quel set; dell’atleta Giuseppe Gentile, all’epoca campione olimpionico di salto triplo, dell’attrice Piera Degli Esposti che debuttò con “Medea” nel ruolo di ancella, della scrittrice Dacia Maraini -che insieme a Pasolini, Moravia e Callas intraprese due lunghi viaggi in Africa – dello storico del cinema Roberto Chiesi, direttore del Centro Studi-Archivio Pasolini presso la Cineteca di Bologna, e inoltre della giornalista Alessandra Zigaina, che ha ripreso i racconti di famiglia intorno all’atmosfera del set e i ricordi del padre Giuseppe Zigaina, l’artista amico di Pier Paolo Pasolini. I frammenti delle lettere e poesie che il regista e la cantante si scambiarono, letti da voci off, diventano immagine viva grazie alle illustrazioni di Davide Toffolo, e segnano come capitoli il documentario, approfondendo i dettagli di uno scambio sempre delicato e sincero. È sempre l’artista Davide Toffolo a firmare il manifesto del film, attraverso un’immagine iconica che raffigura Maria e Pier Paolo. La fotografia è di Luca Melis, il montaggio a cura di Davide Melis, le musiche originali sono di Marco Rocca. Premio Fellini per la migliore regia al Tiburon Film Festival – California, “L’isola di Medea” è stato proiettato al 23* Athens international Film Festival nella Danaos Hall e trasmesso da Rai5. Nel film affiorano anche le memorie dello scenografo Dante Ferretti: «Il rapporto di Pier Paolo Pasolini con Maria Callas lasciava intuire una forte amicizia, sembravano due innamorati – racconta Ferretti – Restavano spesso insieme anche la sera, dopo le riprese. A Pier Paolo Pasolini devo tutto: mi ha aiutato a maturare nel lavoro e a crescere come persona, mi ha dato fiducia chiamandomi per fare “Medea”, uno dei ricordi più belli della mia vita».

comunicato stampa