ASSOCIAZIONE STORICA SOMSI PORDENONE
Dalla Costituzione l’esempio per ricostruire e ripartire
Debutta domenica 15 maggio alle 18 al Capitol il nuovo spettacolo della Storica Somsi di Pordenone, dopo l’anteprima riservata alle sole scuole. Lo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale rivolto agli studenti delle superiori, condotto da Martina Boldarin che ne ha curato anche la regia, con il coordinamento artistico di Eddi De Nadai

Dopo l’anteprima riservata alle sole scuole, debutta in una recita aperta al pubblico lo spettacolo “Di sana e robusta costituzione”, una performance teatrale nata assieme ai giovani che ha preso le mosse da alcune “semplici” domande: come avete vissuto i due anni di pandemia? Cosa è cambiato? Come vi siete sentiti? A cosa avete dovuto rinunciare? Che segno vorreste lasciare? A partire dai ragionamenti suscitati da questi interrogativi è nato lo spettacolo teatrale “Di sana e robusta costituzione” promosso dalla Storica Società Operaia di Pordenone nell’ambito del laboratorio teatrale intorno alla Carta Costituente curato da Martina Boldarin dell’Associazione ArtiVarti, con musiche di scena originali di Giuseppe Califano. Lo spettacolo, che lo scorso febbraio era stato proposto ai soli studenti, a causa delle restrizioni all’epoca ancora vigenti dovute alla pandemia, verrà proposto per la prima volta al pubblico domenica 15 maggio alle 18 al Capitol di Pordenone.
«La Costituzione è nata dopo un periodo difficile ed è stata il frutto di elaborazione di un gruppo di persone che avevano pensieri diversi ma un obiettivo importante, ricostruire un paese devastato, lottare per il bene comune» racconta Martina Boldarin. La Carta Costituente diventa quindi metafora per affrontare e analizzare un altro momento difficile ovvero la pandemia che da due anni ha rivoluzionato le vite di ciascuno. «Una pandemia non è una guerra ma è stata un evento doloroso e distruttivo che impone dei ragionamenti di ricostruzione» prosegue la regista.
Durante il laboratorio sono state proprio le domande ai ragazzi a far insorgere la drammaturgia, «discutendo di come si siano sentiti, di cosa abbiano dovuto attraversare ma anche di che contributo vogliano dare. Ne abbiamo discusso e ho fatto mettere per iscritto le loro esperienze per raccontare il cambiamento. Dalla frenesia di una vita normale allo stop forzato, uno stop che ha portato, soprattutto a molti adolescenti tanta sofferenza, ma anche pensieri e riflessioni» spiega Boldarin. Nel secolo scorso dalle macerie lasciate dalla guerra è nata appunto la Costituzione, un documento fondamentale che mira al bene comune in cui si stabiliscono i diritti e i doveri del cittadino. Allo stesso modo l’auspicio che questo spettacolo promuove, specialmente pensando ai giovani, è di poter rinascere solo se ciascuno dà il proprio contributo, quindi continuando a sognare e senza arrendersi, nella speranza di un futuro migliore, lavorando insieme.
«La Costituzione dice che ciascuno di noi “ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità, una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”, e con questa performance abbiamo voluto esprimere cosa può fare ciascuno di noi per non arrendersi, ricominciare e lottare non solo per se stessi ma soprattutto per il bene Comune» conclude la regista.
Lo spettacolo è realizzato con la collaborazione del Liceo Leopardi Majorana di Pordenone e di ArtiVarti, con il sostegno della Regione Fvg, del Comune di Pordenone, della Fondazione Friuli, di Costam e Coop Alleanza 3.0. Il coordinamento artistico è di Eddi De Nadai, quello degli studenti di Valeria Dirani. Con in scena Emma Amy Attruia, Linda Baldo, Caterina Baradel, Davide Bigoni, Alessandro Cervesato, Keigo Kawabe, Sofia Guarnera, Giulia Rosset, Cristian Xhelili.
L’esecuzione musicale è dell’Artime Quartet (ovvero Sabina Bakholdina ed Erica Fassetta ai violini, Alessandra Comisso alla viola, Elena Borgo al violoncello) con la partecipazione di Gianni Fassetta alla fisarmonica.
Da alcuni anni la Storica Società Operaia di Pordenone porta avanti progetti multidisciplinari dedicati alla Costituzione, alla sua divulgazione e alla promozione dei valori costituenti proprio tra i giovani.

Per info:
Storica Società Operaia di Pordenone – 0434.520820 – info@somsipn.it

comunicato stampa