PORDENONE,
ECONOMIA CIRCOLARE E CITTA’ SOSTENIBILI
GIOVEDI’ 5 MARZO L’INCONTRO CON EMANUELE BOMPAN UNA DELLE PIU’ NOTE FIRME DELL’AMBIENTALISMO ITALIANO, AUTORE DI UN SAGGIO CULT SULL’ECONOMIA CIRCOLARE, RIEDITO DA EDIZIONI AMBIENTE
SARA’ PROTAGONISTA ALL’IRSE DI UN DIALOGO SUI TEMI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE E REALTA’ URBANE, CON UNA VETRINA DELLE PIU’ SIGNIFICATIVE BEST PRACTICE IN CITTA’ EUROPEE
Con due buone notizie si apre, giovedì 5 marzo a Pordenone, il nuovo ciclo di Cultura economica promosso dall’IRSE, Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia, dedicato a “Responsabilità circolare: rigenerare la città, salvaguardare il paesaggio”. La prima novità confortante è il regolare avvio dell’iniziativa, messo in dubbio nei giorni scorsi a causa dell’epidemia Covid-19. IRSE potrà dunque aprire la sua riflessione 2020, alle 15.30 nell’Auditorium di Casa Zanussi, con un noto protagonista del giornalismo ambientalista, il geografo e saggista Emanuele Bompan, autore del saggio cult “Che cosa è l’economia circolare” (Edizioni Ambiente, 2018 ), una delle poche pubblicazioni uscite prima in italiano e poi tradotte in inglese; recentemente riedito . La seconda notizia che fa ben sperare per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese è l’ottima performance dell’Italia in tema di economia circolare; secondo i dati della ricerca di Ambiente Italia il settore del riciclo, recupero, riuso vale 88 miliardi di fatturato, con oltre 575mila occupati.
“Responsabilità circolare in città resilienti: esperienze europee” è il tema dell’intervento che Emanuele Bompan porterà all’IRSE. “Una città sostenibile e’ una città più intelligente,resiliente, circolare e a misura d’uomo, con amministratori e cittadini capaci di adattarsi ai cambiamenti,trasformando le incertezze in innovazione – sostiene Bompan – i progetti più avanzati di rigenerazione urbana comprendono la mobilità, la socialità, la sharing economy, nuove forme di condivisione” La resilienza urbana prevede il passaggio dal modello della mera riqualificazione a un modello di rigenerazione urbana che coinvolge attivamente la collettivita’ attento all’ambiente e al consumo delle risorse, finalizzato a ridurre l’impatto dell’attività umana. Sono sempre più numerose in Europa le città che hannno preso l’ impegno di essere città resilienti, stendendo linee guida che tracciano un percorso omune. E’ la combinazione di strategie ad essere vincente.
L’incontro, condotto dal vicepresidente IRSE Giuseppe Carniello, offrirà l’occasione per una carrellata sulle best practice europee. Come sempre la partecipazione è gratuita, previa segnalazione entro il 28 febbraio a irse@centroculturapordenone.it. Crediti formativi per iscritti ordini professionali architetti, ingegneri, geometri. Certificati di frequenza per gli studenti. Info centroculturapordenone.it/irse.
Il tema della “responsabilità circolare” sarà affrontato dall’IRSE, nelle settimane successive, con molti protagonisti. Giovedì 12 marzo, sempre dalle 15.30 il secondo convegno sul tema “Città da rigenerare. Edilizia e risparmio energetico”: si confronteranno due pubbliche amministratrici, l’Assessora Politiche Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma Tiziana Benassi, ingegnere civile; e Cristina Amirante, ingegnere edile e Assessora Urbanistica e Pianificazione Territorio del Comune di Pordenone. Con loro dialogherà Elvis Santin, Presidente ANCE Trieste e Pordenone. Giovedì 19 marzo si parlerà di “Strategie urbane sostenibili. Mobilità, acqua, aria, verde” con Lorenzo Bono, responsabile del Rapporto Annuale Ecosistema Urbano di Legambiente – Sole 24 Ore e project manager Adaptation&Resilience Ambiente Italia. Con lui dialogheranno Renato Villalta, responsabile Direzione Regolatoria HydroGEA e Germana Bodi, ingegnere ambientale. Giovedì 26 marzo si chiude sul filo rosso “Paesaggio, una gestione innovativa e sostenibile”: interverrà Francesco Marangon, professore ordinario di Economia Ambientale dell’Università di Udine, a confronto con Luca Marigliano, direttore Museo&Science Centre Centrale Idroelettrica Pitter di Malnisio ed Emilio Gottardo, a lungo dirigente del Corpo Forestale RegioneFVG, presidente cooperativa Legno Servizi Tolmezzo.
Emanuele Bompan si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy, politica americana. Direttore della rivista Materia Rinnovabile, collabora con testate come La Stampa, BioEcoGeo, El-Pais, La Cooperazione Informa, Lifegate. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech. Ha vinto per quattro volte l’Innovation in Development Reporting ed è stato nominato Giornalista per la Terra 2015. Tra le sue pubblicazioni Bioarchitettura (Hachette, Milano 2013) e Il mondo dopo Parigi. L’accordo sul clima visto dall’Italia: prospettive, criticità e opportunità (Edizioni Ambiente, Milano 2016), Che cos’è l’economia circolare (con Ilaria Nicoletta Brambilla Ed. Ambiente, Milano 2016), Watergrabbing (EMI, Bologna, 2018), L’Atlante Geopolitico dell’Acqua (Hoepli, 2019).
comunicato stampa