Associazione PIANO ׀ FVG
presenta
“QUADERNI LEONARDIANI: APPUNTI DI MUSICA E ARTI”
PIANO FVG: IN SCENA DOMANI, SABATO 9 NOVEMBRE, A POLCENIGO (TEATRO COMUNALE, ORE 20.45) IL PROGETTO “QUADERNI LEONARDIANI” CON IL CONCERTO /PERFORMANCE MULTI-ART. IN SCENA RICCARDO PES CON IL TRIO KLEIN, MASSIMO SOMAGLINO, DENIS BIASIN
Ultima replica per il concerto performance multi art dell’inedita produzione dell’Associazione Piano FVG, “Quaderni Leonardiani – appunti di musica e arti (1519/2019)” sabato 9 novembre alle 20.45 al Teatro comunale di Polcenigo. Il programma presenta musiche per Trio d’archi, Violoncello solo e Fisarmonica di Leonardo con musiche tratte dal repertorio antico, pagine contemporanee e composizioni originali, che prevedono anche l’uso di strumenti elettronici e digitali. L’ambientazione del concerto, legata al concetto leonardiano dell’Esperienza (cioè la conoscenza empirica del mondo) quale vera fonte della conoscenza, viene suggerita da alcune installazioni originali che richiamano i “bozzetti scenografici” ispirati agli studi sulla botanica di Leonardo, dai suoi schizzi e disegni, e da una produzione di video-art originale, incentrata sul tema dell’Osservazione, dal micro al macro-mondo. Risuoneranno in scena le musiche del Trio Klein con Riccardo Pes (violoncello ed elettronica), Kamila Bydlowska al violino e Shiry Rashkovsky alla viola, del fisarmonicista Denis Biasin – che utilizzerà la celebre fisarmonica di Leonardo – le letture a cura dell’attore Massimo Somaglino e gli interventi del pittore Cesare Serafino. L’evento è completato dall’installazione visiva di Fabiola Faidiga e Madia Cotimbo “Dodecafonia per il pianeta – Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza” – che evidenzia il rapporto tra l’antica consapevolezza ecologica del genio di Leonardo e le più attuali azioni per la salvezza del pianeta – e il video “Osserva”, firmato da Federica Pagnucco, Sara Beinat e Matteo Sabbadini.
“Quaderni Leonardiani – appunti di musica e arti (1519/2019)” prosegue poi con una lectio musicale, che coniuga la musica (considerata da Leonardo “sorella minore” della pittura) con altre “dotte” presenze di artisti o esperti nei tre ambiti specifici in cui il Genio da Vinci suddivideva il Sapere: la Semimeccanica (insieme di tutte le discipline che nascono nella mente e finiscono nell’operazioni manuali), la Meccanica (discipline partorite direttamente dall’esperienza e che abbracciano sostanzialmente il campo delle attività manuali) e la Scienza (tutte le espressioni umane intellettuali che nascono e finiscono nella mente, come la Filosofia). La prima lectio è già andata in scena lo scorso 14 settembre a Sacile nell’ambito della rassegna “Legno Vivo” sul tema della Meccanica. Secondo appuntamento domenica 10 novembre a Malborghetto, Palazzo Veneziano, con la Semimeccanica ovvero “L’Astronomia e le arti applicate” (ore 17.00).
comunicato stampa