A dicembre, la magia del Teatro da Tavolo e il Kamishibai
Il teatro di figura del CTA sbarca a Faedis con i temi della libertà e del bullismo

A dicembre, il CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia farà doppia tappa a Faedis, portando originali forme di teatro quali il Kamishibai e il Teatro da Tavolo.
Il Kamishibai, antica tecnica di narrazione giapponese, letteralmente “teatro di carta”, è basato sull’immagine: tavole illustrate si alternano all’interno di un teatrino di legno e accompagnano il racconto di una storia.
Il 7 dicembre alle 16:30 nell’Aula magna delle scuole di Faedis, in occasione della festa per i bambini per l’accensione dell’albero di Natale organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le scuole di Faedis e il Comitato genitori, debutterà lo spettacolo Due Amiche.
Si tratta di un racconto originale scritto da Serena Di Blasio, anche interprete dello spettacolo, che narra le vicende di una bambina di città costretta a trasferirsi, per un anno, in un paesino molto lontano da casa. Non si sente accolta e fatica a integrarsi in un ambiente che le risulta ostile, soprattutto per il fatto di essere “straniera”. A scuola, la bimba è oggetto di bullismo e non riesce a reagire e, interrogata dai grandi, assume un atteggiamento omertoso. Si rifugia così nella lettura e conduce vita solitaria finché, grazie all’aiuto di una coetanea, ritrova il coraggio e si confronta con il mondo degli adulti. Il finale vede una riconciliazione che coinvolge tutti gli attori della storia.
Il secondo appuntamento è in programma giovedì 15 dicembre alle 18.30 nella Sala consiliare e vedrà protagonista Claudio Montagna con Tarzan, originale spettacolo di Teatro da Tavolo.
Artista e spettatori, l’uno di fronte agli altri, separati soltanto da un tavolino che funge da palcoscenico. Una dimensione raccolta di teatro che permette al pubblico di entrare nella storia e di viverla insieme ai suoi protagonisti.
Tarzan racconta un immaginario prosieguo della storia del mitico personaggio creato da Edgar Rice Burroughs e narra le vicende del Signore della Giungla che – dopo il rifiuto di Jane – decide di tornare nella sua foresta dove però tutto è cambiato. I perché del nuovo assetto vengono svelati pian piano dalla grande scimmia Kala, sua madre adottiva ormai morta, e anche dalla sua amica Cita. Alla fine, toccherà proprio a Tarzan scoprire la realtà, da solo, dopo aver fatto una scelta libera. Libertà che però il nostro protagonista avrebbe preferito evitare.
Claudio Montagna, uno dei padri nobili dell’Animazione teatrale e dell’uso del linguaggio teatrale in contesti sociali, è finissimo drammaturgo e narratore e porta in scena lavori di grande intensità seduttiva, unendo il fascino della parola a figurazioni semplici ma evocative.
Lo spettacolo sarà replicato venerdì 16 dicembre alle 17.30 alla Sala Giulio Regeni di Turriaco (GO) e sabato 17 dicembre alle 21.00 a Dogna (UD).
L’evento, con la collaborazione dell’associazione Teatro e Società che ha contribuito nella realizzazione degli oggetti scenici, è a ingresso gratuito e dedicato a un pubblico dai 15 anni in su.
I posti sono limitati. Per informazioni: 335.1753049/0481.545204  e sul sito www.ctagorizia.it

comunicato stampa

 

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