Appuntamento da non perdere nello splendido scenario della Villa De Claricini Dornpacher di Bottenicco quello di domenica 25 maggio alle ore 18:00. Toni Capuozzo parlerà di “Piccole patrie”, una raccolta di scritti raccolti nell’omonimo libro pubblicato qualche anno fa dalle edizioni Biblioteca dell’Immagine. L’evento, organizzato dal Comune di Moimacco, dalla Pro Moimacco e dalla Fondazione De Claricini Dornpacher sarà impreziosito dalla musica dei cantautori friulani Franco Giordani e Alvise Nodale, autori dell’album Truòis e Gòtes registrato dal vivo nella Grotta di San Giovanni d’Antro, di prossima pubblicazione per l’etichetta Nota di Valter Colle.
Toni Capuozzo, dall’introduzione di “Piccole Patrie“, Ed. Biblioteca dell’Immagine
Le piccole patrie sono molte, in una vita girovaga. Sono un giornalista per caso, e mi ha sorpreso trovare tra le carte che stavo rovistando per mettere assieme questo libro un biglietto di mio padre. Accompagnava il dono di una stilografica Pelikan e conteneva un augurio: “Al futuro giornalista, il papà, con tanti affettuosi auguri, offre il ferro del mestiere”. La mia risposta, con una grafia e una firma ancora infantile (Tonino) era vaga: “Con tante grazie al mio adorato papà inizio a usare il dono con la speranza che mi porti fortuna”. Era il regalo per il mio quattordicesimo compleanno, nel 1962… Avrei impiegato molti anni – e molti lavori – per accorgermi che il giornalismo poteva pagare le due mie passioni: viaggiare e scrivere. Un battesimo del fuoco – alla lettera, perché era il tempo della fallita insurrezione sandinista in Nicaragua – mi ha segnato per sempre. E ovunque andassi, dal quotidiano dei miei esordi Lotta Continua a Panorama Mese, da Epoca ai telegiornali Mediaset, sono stato un reporter di guerra, anche se non ho mai amato la definizione, perché mi sembra iettatoria e povera, insieme. In Piccole Patrie ho raccontato tutto quello che mi ha incuriosito: viaggi e persone, guerre e catastrofi naturali, piccole storie e cronache nere, amori e avventure… Sono friulano e mi sono sentito a casa in tante parti del mondo, da Roma a Sarajevo, dall’America Latina al Golfo: piccole patrie.
I cantautori Franco Giordani e Alvise Nodale affiancano Toni Capuozzo percorrendo i sentieri della memoria e delle loro terre, la Valcellina e la Carnia, tra storie, poeti e scrittori (Giuseppe Malattia della Vallata, Mauro Corona, Rosanna Paroni Bertoja, Barbara Floreancig e altri) raccontando in musica sensazioni intime, personaggi dimenticati come il campione di Claut Ruggero Grava scomparso nella tragedia di Superga, l’inesorabile abbandono dei piccoli paesi, il disastro del Vajont, l’infanzia vissuta in maniera magica tra le montagne della Valcellina e della Carnia, con brani in lingua friulana in buona parte estratti dall’album Truoisparis (2017, Edizioni Nota Music, collana Block Nota) e Gòtes (Il Cantautore necessario, 2024).
Il duo propone alcune rivisitazioni di brani popolari della tradizione friulana, per non dimenticare mai l’importanza delle radici affermando la centralità del tema dell’identità in un mondo sempre più globalizzato.

Franco Giordani – Foto di R. Bostiancich

Alvise Nodale