Ad aprire la rassegna Tempo bloccato di Sibylle Schönemann
In occasione del trentennale dalla caduta del muro di Berlino, giovedì 24 ottobre alle 20.45 Cinemazero ospiterà il primo appuntamento de 1989/2019 Trent’anni senza Muro, rassegna cinematografica itinerante, frutto del lavoro di ricerca nato in seno a Le Voci dell’Inchiesta – Pordenone Docs Fest, festival del cinema del reale di Cinemazero, che nella sua scorsa edizione aveva dedicato una particolare retrospettiva alla Repubblica Democratica Tedesca, alla riscoperta della sua storia e dei suoi film, cercando di andare al di là di ogni nostalgia, e del canonico anniversario della caduta del Muro.
Più di 40 sale cinematografiche in tutta Italia hanno deciso di ospitare la selezione cinematografica curata da Federico Rossin, storico e critico del cinema, e Alessandro Del Re, collaboratore della casa di distribuzione Reading Bloom.
L’evento è un’anteprima della manifestazione “Memorie dal muro, a 30 anni dalla caduta, 1989 -2019”, realizzata dal Comune in collaborazione con Cinemazero, Craf – Centro Ricerca Archiviazione Fotografia e Pordenonelegge.it – festa del libro con gli autori.
La rassegna che si propone di restituire un fedele spaccato di vita nell’ex DDR a cavallo del 1989, anno decisivo per le sorti della recente storia tedesca ed europea, è distribuita da Reading Bloom e si avvale della collaborazione de Le Voci dell’Inchiesta – Pordenone Docs Fest, di Cinemazero e del Goethe-Institut Italia.
Verrigelte Zeit (Tempo bloccato), primo quadro di questo particolare viaggio che accompagnerà gli spettatori fino a fine novembre, è firmato da Sibylle Schönemann, regista della Germania dell’Est. Nel 1984, lei e suo marito vennero arrestati dalla Stasi – Ministero per la Sicurezza di Stato e incarcerati per poi essere esiliati nella Germania occidentale. Dopo la riunificazione, la regista decise di ritornare in patria con una troupe cinematografica per incontrare i suoi “carnefici”, che, però non mostrarono alcun rimorso. La sua indagine sarà introdotta in sala dal commento critico di Alessandro Del Re, curatore della rassegna.
1989/2019 Trent’anni senza Muro continuerà poi con Die Mauer (Il Muro) di Jurgen Böttcher, in programmazione venerdì 8 novembre, sempre alle 20.45: uno dei film più rappresentativi sulla caduta del muro. A chiudere la rassegna, giovedì 21 novembre Winter Adé (Addio inverno) di Helke Misselwitz. Una scelta non a caso, visto che il film è stato uno degli ultimi lungometraggi documentari della DEFA – Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca, e rappresenta una pietra miliare del cinema del reale.
Prevendita attiva: www.cinemazero.it
Comunicato Stampa