Cantautore, ri-trovatore, immaginatore, Vinicio Capossela è uno dei più influenti e apprezzati musicisti italiani che trova una delle sue massime espressioni artistiche nella dimensione live, tanto da aggiudicarsi il premio del pubblico per il “miglior concerto del 2021” agli ultimi Rockol Awards.

Dopo l’impegno dello scorso mese sul palco a Sanremo in duetto con Giovanni Truppi, cantautore rivelazione dell’ultimo Festival, per omaggiare il grande Fabrizio De Andrè, Capossela torna ora a esibirsi dal vivo per il suo pubblico con 3 appuntamenti speciali intitolati “Round one thirty five 1990 – 2020. Personal Standards”.

Saranno 3 concerti evento per ripercorrere gli inizi della sua carriera e celebrare i 30 anni dall’uscita di “All’una e trentacinque circa”, il suo storico album d’esordio, tenuto a battesimo da Francesco Guccini, che nel 1991 si aggiudicò il Premio Tenco come “migliore opera prima” e segnò l’inizio di un felice e caleidoscopico percorso artistico.

Questo minitour prenderà il via venerdì 8 aprile dal Teatro Comunale di Ferrara e domenica 10 aprile (inizio concerto ore 21:00) arriverà al Politeama Rossetti di Trieste, una delle città più amate e frequentate da Vinicio.

Accompagnato sul palco dagli storici collaboratori – Giancarlo Bianchetti alla chitarra, Enrico Lazzarini al contrabbasso, Zeno De Rossi alla batteria e al sax Antonio Marangolo, che dei primi tre dischi aveva curato gli arrangiamenti – Capossela proporrà il repertorio dei primi tre dischi: All’una e trentacinque circa, Modì e Camera a sud, ovvero tre pietre miliari del cantautorato italiano.

Comunicato stampa

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