VICINO/LONTANO 2020, LE PAROLE, E LA MUSICA: . SI PARTE GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE CON “PASSIONE, TRA EST E OVEST”, CON LA FVG ORCHESTRA. VENERDI’ 25 SETTEMBRE RIFLETTORI SU “INVISIBLE BLUES”, BREVE E SUGGESTIVO CONCERTO PER THEREMIN – STRUMENTO “INVISIBILE” DAI MAGICI EFFETTI SONORI – CON IL POLISTRUMENTISTA LEO VIRGILI.
E DOMENICA 27 SETTEMBRE L’EMOZIONANTE CONCERTO ALL’ALBA” (ALLE 7, CHIESA DI SAN FRANCESCO), CON LA NUOVA ORCHESTRA DA CAMERA “FERRUCCIO BUSONI”, DIRETTA DAL MAESTRO MASSIMO BELLI, CHE RENDERÀ OMAGGIO AL SORGERE DI UN NUOVO GIORNO CON LE MUSICHE DI VASILY KALLINNIKOV, EDVARD GRIEG, BÉLA BARTÓK E MARCO SOFIANOPULO.
DOMENICA SERA, INFINE, LE NOTE DI TOSCA, ICONA DELLA CANZONE D’AUTORE ITALIANA, PER LA SERATA FINALE DEL PREMIO TERZANI 2020

Le parole dei protagonisti, e un percorso di grande musica per scandire la riflessione nel segno della “passione”. Vicino/lontano 2020, in programma a Udine da venerdì 25 a domenica 27 settembre, apre la 16^ edizione con due eventi musicali: giovedì 24 settembre, alle 20.45 nella ex Chiesa di San Francesco, si parte con “Passione tra est e ovest”, con la FVG Orchestra, diretta dal Maestro Paolo Paroni. L’evento, che rinnova e consolida la collaborazione del festival con la Fondazione Luigi Bon, prevede in programma musiche di Sergej Prokofiev, Aaron Copland, Ludwig van Beethoven. Nata per raccogliere l’eredità musicale di varie compagini di una zona di confine ricca di tradizioni musicali, l’Orchestra FVG è un ensemble sinfonico composto da musicisti pluripremiati che collaborano con orchestre quali la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra del Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Gran Teatro la Fenice, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra dell’Arena di Verona. Il direttore, Paolo Paroni, direttore ospite principale del New York City Ballet dal 2014, ha lavorato presso orchestre, teatri lirici e in sale da concerto di rilevanza internazionale ed ha al suo attivo oltre 70 prime assolute tra esecuzioni e registrazioni.
La seconda tappa musicale ci introdurrà alla giornata inaugurale del festival, venerdì 25 settembre: alle 18.30, sempre nella ex Chiesa di S. Francesco riflettori su “Invisible blues”, breve e suggestivo concerto per theremin – strumento “invisibile” dai magici effetti sonori – con il polistrumentista Leo Virgili che ha suonato con artisti come Manu Chao, Elisa, Roy Paci, Julia Kent, Tre Allegri Ragazzi Morti e moltissimi altri in migliaia di concerti in tutto il mondo. A 100 anni dalla sua invenzione il theremin è ad oggi l’unico strumento che viene suonato senza nessun contatto fisico con l’esecutore. Il polistrumentista Leo Virgili, accompagnato da un bizzarro set di percussioni, loop station, strumenti giocattolo, chincaglieria elettronica, sarà protagonista di una performance “in solo” creata attorno alle visionarie melodie suonate dallo “strumento invisibile”. Una suite piena di suggestioni cinematografiche fra Ennio Morricone, Pascal Comelade, Maria Callas e Philip Glass. Da oltre un ventennio Leo Virgili scrive e collabora alla realizzazione di colonne sonore per il cinema, il teatro e la danza. Questa performance nasce dalla necessità di liberare tutte le melodie composte nel corso della sua ventennale carriera.
E ancora, domenica 27 settembre alle 7, nella stessa location (ex Chiesa di S Francesco a Udine) appuntamento delle grandi occasioni con il Concerto all’alba della Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, diretta dal Maestro Massimo Belli che renderà omaggio al sorgere di un nuovo giorno con le musiche di Vasily Kallinnikov, Edvard Grieg, Béla Bartók e Marco Sofianopulo, violino solista Lucio Degani. Complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. È formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano, di cui sono stati allievi. Dirige l’orchestra il maestro Massimo Belli, direttore della Nuova orchestra da camera “Ferruccio Busoni”. Nella sua carriera ha suonato e diretto nelle sale più prestigiose in Europa e nel mondo. Lucio Degani, primo violino, ha suonato con illustri direttori e solisti come Salvatore Accardo, Pierre Amoyal, Yuri, Bashmet, Lorin Maazel, Peter Maag, Riccardo Muti, Itzhak Perlman, Mstislav Rostropovich, Giuseppe Sinopoli, Uto Ughi.
E infine sarà la cantante Tosca, interprete eclettica e raffinata, artista poliedrica ed elegante e da sempre affascinata dalle musiche popolari del mondo, a firmare la “colonna sonora” della Serata 2020 del Premio Letterario internazionale Tiziano Terzani: appuntamento domenica 27 settembre, dalle 21 nella ex Chiesa di S. Francesco a Udine dove si svolgeranno la cerimonia di premiazione del vincitore, lo scrittore franco libanese Amin Maalouf, che sarà intervistato da Anna Maria Giordano, giornalista di RadioRai3.
Prenotazioni libere alla pagina “Programma” sul sito vicinolontano.it con verifica agli ingressi dell’area del festival, dove sarà possibile accedere, previa misurazione della temperatura, solo se muniti di mascherina. Per la chiesa di san Francesco, oltre ai posti all’interno, sono previsti posti a sedere anche all’esterno, con possibilità di seguire gli eventi su di uno schermo.
Vicino/lontano 2020 si realizza grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il supporto di Coop Alleanza 3.0, CiviBank, Ilcam, Prontoauto, Amga Energia & Servizi, Farmacia Antonio Colutta, Scatolificio Udinese e con il patrocinio di Confcommercio. Il programma ha la supervisione scientifica del professor Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, ed è a cura di Paola Colombo e Franca Rigoni.

comunicato stampa

 

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