Gran finale domani, venerdì 21 giugno, alle 20.30 nel Museo Revoltella di Trieste, per “Le nuove rotte del jazz” – tre serate a ingresso gratuito curate da Circolo Controtempo e con la collaborazione del conservatorio “Giuseppe Tartini” – che incroceranno la Festa della musica, evento che saluta in tutta Europa l’arrivo dell’estate. Per l’occasione su palco della rassegna che ha uno sguardo su ciò che di più nuovo si muove nel panorama jazz, non solo nazionale ed è capace di oltrepassare i confini dei generi musicali, all’insegna del divertimento, saliranno gli Hobby Horse (Dan Kinzelman, sax tenore, clarinetti, percussioni, voce, elettronica; Joe Rehmer, contrabbasso, armonium, voce, elettronica e Stefano Tamborrino: batteria, voce, elettronica), un trio collettivo nato nel 2010 guadagnandosi subito notorietà per la sua tendenza a oltrepassare i confini del jazz, attingendo liberamente ad altri generi fino a creare un proprio linguaggio originalissimo e difficilmente classificabile. La musica di Hobby Horse è un imprevedibile mix di stili e generi, incontro a tratti violento fra linguaggi musicali, passando dalla slam poetry all’ hip hop, bossa nova, psichedelia, prog rock, techno e musica da camera. Droni ipnotici e misteriosi si alternano a violente esplosioni di energia, il tutto unito da una sottile attenzione timbrica e melodica, da un senso di scoperta costante e da una tensione musicale palpabile. Nonostante gli enormi rischi durante le performance, i concerti trovano sempre una forma musicale con una sua incontrovertibile logica, frutto della fiducia reciproca e della lunga esperienza condivisa. Forse sta proprio in questa ricerca della libertà e nell’esplorazione degli incontri impossibili la sorprendente coerenza musicale degli Hobby Horse. In collaborazione con I-jazz e il supporto del Mibac.
Info: controtempo.org