“UN FIUME DI NOTE” 2021
Si avvia a conclusione la rassegna musicale itinerante site-specific “Un Fiume di Note” che per tutta l’estate ha accompagnato con i suoi concerti il pubblico nei più bei borghi, dimore storiche e location naturali della regione
Venerdì 10 settembre alle 20.45 al Teatro Zancanaro di Sacile atteso il concerto performativo
PAREXIGISI: ODE A GIUSEPPE MOLINAR
Matteo Bevilacqua – Pianoforte
Martina Tavano – Danzatrice performer

Si avvia a conclusione la quarta edizione di “Un Fiume di Note”, la rassegna musicale itinerante “site specific” – curata da Dory Deriu Frasson e Davide Fregona e realizzata sotto l’egida del Distretto culturale FVG, il sostegno della Regione e Fondazione Friuli, con il Comune di Polcenigo – che per tutta l’estate ha percorso con i suoi concerti suggestive località regionali, tra antichi borghi, dimore storiche e location naturali. Venerdì 10 settembre la kermesse approda al Teatro Zancanaro di Sacile per l’atteso concerto performativo che il pianista Matteo Bevilacqua e la danzatrice Martina Tavano hanno realizzato in omaggio al compositore sacilese Giuseppe Molinari, scomparso prematuramente nel 2006. Alle 20.45 spazio all’evento multidisciplinare Parexigisi: Ode a Giuseppe Molinari in cui i due protagonisti si uniscono in un’ode al genio musicale di Molinari, acutissimo musicista sacilese, un maestro dalla personalità scontrosa ed eccentrica, con un innato talento nella composizione musicale, dal destino fatalmente tragico. Lo spettacolo, un percorso emozionale di suggestioni, ascolti e impressioni visive – che ha avuto una prima rappresentazione nel corso dell’ultima edizione di Mittelfest – scava a fondo nella complicata personalità dell’autore, esplorando il suo disagio esistenziale e la sua incapacità di comunicare e relazionarsi. Giuseppe Molinari è stato un artista poliedrico e anche un grande incompreso: è proprio l’incomprensione -Parexigisi – la parola chiave di questo percorso volto alla ri-scoperta delle tappe della vita del compositore Bevilacqua e Tavano hanno voluto affinare e potenziare proprio la relazione profonda che si genera tra pubblico ed esecutore, partendo dall’estrema musica di Molinari ed arrivando ai multiversali preludi di Claude Debussy. Un programma fatto di impressioni, sensazioni sfuggevoli, “intuizioni” che la mente e l’udito credono di afferrare, ma che un istante dopo sono improvvisamente sparite. Un repertorio che solo grazie ad un attento ascolto può rivelare le sue infinite e cangianti combinazioni emozionali e i suoi artifizi sonori illusionistici e restituite dalla fedeltà e dalla personalità dell’interprete. Sulle note interpretate da Matteo Bevilacqua prende vita l’inquietudine esistenziale dell’autore, mentre la performer Martina Tavano incarna con grande capacità tecnica e improvvisativa le emozioni dell’autore, così estreme da portarlo all’atto ultimo: il suicidio. I protagonisti in scena appaiono come sospesi in una scenografia rarefatta che incarna idealmente i pensieri del compositore, quasi vivessimo una “soggettiva” dal cervello di Molinari dove musica e gesto si intrecciano in modo indissolubile.
INGRESSO GRATUITO con prenotazione obbligatoria e green pass
+ 39 0434 088775 – + 39 392 329 3266 info@musicaefvg.it

comunicato stampa

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