LINK FESTIVAL DEL GIORNALISMO 2021 ADERISCE A
NO WOMAN, NO PANEL – SENZA DONNE NON SE NE PARLA CAMPAGNA PER UN EQUILIBRIO DI GENERE NEL DIBATTITO PUBBLICO PORTATA AVANTI DA RAI RADIO1. AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO E NUOVI MEDIA DI TRIESTE NON CI SARANNO PANEL SENZA RELATRICI, IN CONTINUITA’ CON LA POLICY DI LINK. SABATO 4 SETTEMBRE AL FESTIVAL LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CON LA DIRETTRICE RADIO1 SIMONA SALA.
TRIESTE – Anche quest’anno Link Festival, in programma dal 2 al 5 settembre a Trieste, avrà un’attenzione speciale per il tema della parità di genere, confermando l’adesione a “No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, la campagna promossa dalla Commissione Europea per un equilibrio di genere nel dibattito pubblico – convegni, congressi, conferenze, trasmissioni radiofoniche e televisive – affinchè sia garantita la presenza di almeno una figura femminile negli eventi programmati. «Link Festival – spiega la curatrice Francesca Fresa – è stata la prima manifestazione in Friuli Venezia Giulia ad aderire già nell’edizione 2020, e attraverso la partecipazione della prima direttrice donna di Rai Radio1 Simona Sala, rilancerà i prossimi giorni questo progetto, portato avanti da Radio1 nell’ultima stagione».
“No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, approdato a fine agosto al G20 delle donne a Santa Margherita Ligure, sarà infatti un argomento di cui si discuterà sabato 4 settembre, dalle 19 nella Fincantieri Newsroom di piazza Unità, in occasione dell’incontro “Guerra alle fake news” che vedrà protagonisti, con Simona Sala, anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, il Direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato e il volto storico del Tg2 Maria Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia, coordinati dal responsabile Ansa FVG, Francesco De Filippo.
Il progetto “No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, varato nel marzo scorso da Rai Radio1 insieme alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ha il patrocinio delle più rilevanti istituzioni della Repubblica: dalla Presidenza del Consiglio all’Agcom, dal Cnel alle istituzioni di Alta Formazione e Ricerca (Accademia dei Lincei, Crui, CNR), fino agli enti territoriali Conferenza delle Regioni, Anci, Unione delle Province. Ha ricevuto le adesioni di centinaia di associazioni e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo: fra gli altri Dacia Maraini, Moni Ovadia, Simona Marchini, Salvatore Accardo, Carla Signoris, Maurizio De Giovanni, Paola Cortellesi, Salvatore Settis.
Comunicato Stampa