Sono trascorsi alcuni mesi dall’uscita del CD “Collaborazione ingiustificata” di Louis Armato e Teo Ho, già oggetto di attenzione da parte di InstArt. Mesi difficili per i musicisti, un periodo di divieti e limitazioni per chi suona dal vivo e cerca spazi per promuovere le proprie produzioni. “Collaborazione ingiustificata” è formato da 8 tracce con testi di Teo Ho (voce e armonica) e musiche di Luois Armato (voce, chitarre e basso) ed è stato registrato alla Cuccia Studio di Udine da Matteo Dainese che ha suonato anche batteria e percussioni; AuaRecords ha curato grafica e stampa del CD. Si tratta di otto canzoni scarne e dirette, con testi enigmatici che consentono all’ascoltatore diverse chiavi di lettura e di interpretazione. Presentando l’uscita del CD gli autori avevano annunciato: “Collaborazione ingiustificata: i testi che Louis Armato non avrebbe mai scritto, la musica che Teo Ho non avrebbe mai composto. Abbiamo incontrato Louis e Teo per tracciare una sorta di bilancio provvisorio dell’album, che sarà ufficialmente presentato al Meister Cafè di San Daniele il 2 settembre.

Innanzitutto, come è nato il titolo dell’album “Collaborazione ingiustificata”?

LOUIS: Il titolo nasce dal fatto che queste canzoni sono nate senza un progetto iniziale,  senza un motivo preciso se non quello di sperimentare qualcosa di nuovo. Io mi sono ritrovavo con molte melodie in testa ma senza idee per i testi ed ho provato a lanciare questa sfida a Teo, il quale normalmente musica autonomamente le sue parole, ma soprattutto a me stesso. Volevo provare a scrivere canzoni in un modo diverso. Dopo la prima, Pendola Rotta, non siamo riusciti più a fermarci !!!!

TEO: Non c’è alcun progetto dietro, mi spiego: non c’è stata pianificazione, la “collaborazione” (se giustificata o meno lo lasciamo decidere a chi ascolterà) è capitata in un momento strano (non per questo “meno perfetto”): questa la genesi del titolo. Io mi trovavo in un periodo di calma piatta, con poca voglia di suonare in giro. Avevo comunque tanti testi finiti, pronti. L’idea di dar loro un “involucro” musicale nuovo e, nel contempo, di collaborare con un amico, mi ha restituito un la motivazione.

La scelta del sound, molto scarno e diretto, mi piace molto. C’è ancora chi decide di imboccare strade tortuose anzichè percorrere le comode e moderne tangenziali…. Cosa dite di questa chiave di lettura?

LOUIS: abbiamo scelto di arrangiare le canzoni senza imporre uno stile uniforme a tutto il lavoro, evitando però arrangiamenti troppo elaborati che ci avrebbero allontanati da una visione piuttosto minimalista che ci accomuna, nonostante le notevoli differenze nelle rispettive formazioni musicali. Sono contento che questa scelta incontri il tuo gusto. Certo non è un disco con assoli o virtuosismi e credo sia uno dei motivi che continua a piacermi ad ogni ascolto.

TEO: su questo punto, finalmente, ho potuto prendermela comoda: il mio compito è stato ascoltare. Devo dire che le scelte fatte, e sto parlando proprio delle prime idee che Louis mi ha proposto dopo che gli ho inviato i testi, mi sono piaciute immediatamente. E’ stato molto strano sentire le mie parole su armonie pensate e realizzate da qualcun altro. La sensazione che ho avuto (e che ho) è che Louis abbia capito perfettamente “cosa” volevo dire, o anche solamente “come” volevo dirlo.

Quali sono stati i più significativi feedback che avete ricevuto da chi ha ascoltato il CD?

TEO: i ritorni positivi ci sono stati, ci sono stati anche quelli negativi come giusto che sia. I commenti che più mi hanno colpito, tuttavia, non possiedono un attributo di “positività” mediante cui valutarli, no, i commenti “migliori” sono stati quelli che mi hanno fatto capire che c’è stato un vero ascolto.

LOUIS: in generale abbiamo avuto feedback molto positivi, sia da chi ci apprezzava già singolarmente, che da ascoltatori più specializzati. Non sono mancate un paio di recensioni negative ma ….non si può piacere a tutti. In generale ci sono arrivati molti complimenti relativi all’armoniosità con cui si sposano testi e musiche.

I testi di Teo sono spesso enigmatici e lasciano grande spazio interpretativo all’ascoltatore. C’è un filo comune che lega le otto tracce dell’album?

TEO: il filo conduttore c’è sicuramente, spesso lo si cerca nelle parole delle canzoni, o nelle melodie dei brani, ma molto più spesso si trova dentro chi realizza il disco, quindi è più difficile da mettere a fuoco. Questo disco è una sorta di “passeggiata” tra le persone, tra le strade: si tratta quasi sempre di persone e di strade distanti.

LOUIS: devo dire che, aldilà dei significati che sono ovviamente importanti, spesso sono stato conquistato dal ritmo e dal suono delle parole usate da Teo ritrovandomi a cantarle quasi inconsapevolmente.

Louis Armato

Mi è piaciuta molto “Il medico dei matti”.

LOUIS: è sicuramente un brano fra i più “radiofonici” del disco, con un arrangiamento ed evoluzioni armoniche che fanno subito presa. Infatti lo abbiamo scelto come secondo “singolo”, dopo “Per grazia parzialmente ricevuta” uscito alcuni mesi fa. Tra l’altro, e questo è un mezzo segreto, ne esistono due versioni. Forse più avanti potrete sentire anche la seconda 🙂

TEO: Allora vi svelo l’altra metà del segreto (probabilmente lo si capisce ascoltando il pezzo): è l’unica canzone, passatemi il termine, d’amore che ho scritto, e che scriverò, in vita mia. Anche quando lo scrivo (“canzone d’amore”) mi sento a disagio.

Secondo me in questo disco Louis Armato è tornato alle origini rispetto alle produzioni recenti, mentre Teo si è spostato in territori nuovi per lui. Che ne pensate?

LOUIS: per quanto mi riguarda in effetti è così. La mia attività con la band si è fermata alcuni anni fa e mi sono concentrato su atmosfere più acustiche ma da alcuni mesi ho ripreso le prove con una formazione elettrica, la “Louis Armato band”, e quindi anche Collaborazione Ingiustificata rientra un po’ nel discorso generale che mi riporta ad una dimensione più orchestrata.

TEO: è vero, ho “esplorato” territori nuovi, non avevo mai collaborato prima con qualcuno. Non solo mi sono divertito ed ho apprezzato il lavoro fatto (e non parlo solo del risultato finale: parlo di tutto il processo creativo e realizzativo), ma mi sono sentito molto più rilassato sapendo che gli impegni e le decisioni  sarebbero stati condivisi con Louis.

La presenza di Matteo Dainese aka il Cane alla batteria e percussioni è molto preziosa. Cosa ci dite in proposito?

TEO: Con Matteino (il Cane) ho fatto i miei primi due dischi: eccezionale professionalmente, mi ha insegnato tantissime cose, mi ha messo in riga. E’ molto scrupoloso ed è sempre riuscito a valorizzare il mio lavoro. Ah sì, anche umanamente non è affatto male!

LOUIS: conoscevo “il cane” solo di fama e mi sono trovato veramente a mio agio con lui. E’ un batterista molto intelligente e preciso ma anche un vero e proprio “produttore” che ha contribuito in maniera importante alla riuscita del disco proponendo soluzioni interessanti pur assecondando le nostre, a volte strampalate, idee.

Teo Ho

Siete legati a un brano in particolare di Collaborazione ingiustificata, e per quale motivo?

TEO: sicuramente “In Sogno”: la melodia composta da Louis è incredibile, emozionante. Ho scritto quei versi per ricordare quando accaduto di recente in Siria.

LOUIS: a seconda dei momenti ho un brano preferito diverso ma, se devo sceglierne uno in particolare, direi IN SOGNO perché la parte strumentale è, secondo me, fra le cose migliori che ho composto, tanto che molti miei allievi chitarristi hanno voluto impararla.

Come avete vissuto (musicalmente parlando) il duro periodo del lockdown, delle limitazioni, dell’impossibilità di esprimervi dal vivo?

LOUIS: per tutti è stato, ed è, un periodo strano e difficile. La mancanza di contatto con il pubblico ci fa soffrire, ma siamo consapevoli del fatto che ci sono situazioni molto più gravi ed urgenti da affrontare. Io, personalmente, ho cercato di accorciare questa distanza facendo molte dirette su facebook per amici e fans che mi hanno seguito con grande affetto. Ora spero che si apra qualche spiraglio che ci permetta di esprimerci davanti ad un pubblico reale.

TEO: darò una risposta molto prosaica, ma molto friulana: con il lockdown ho lavorato così tanto che non ho avuto il tempo di soffrire per la mancanza di live. Non è proprio così, è pesato molto anche a me, fortunatamente le canzoni si possono scrivere sempre e comunque.

Il 2 settembre presenterete ufficialmente l’album al Meister Cafè di San Daniele, che da tempo sta ospitando diversi artisti locali che propongono musica d’autore. Chi è interessato al vostro CD come può acquistarlo?

LOUIS: dopo molti rinvii finalmente faremo questa presentazione a cui teniamo moltissimo. Il Caffè Meister è il luogo perfetto per questa occasione. Il Cd è acquistabile sul sito di AUA SHOP (https://auashop.com/teo-ho-louis-armato.html)  e, naturalmente, nel corso della serata di presentazione

TEO: Louis è precisissimo, seguite le sue indicazioni!

Chi è interessato a seguire il percorso artistico di Louis e Teo può navigare su www.rocknotes.it / www.louisarmato.com / www.circoloacustico.com

Grazie Teo e Louis e, in bocca al lupo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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