TEATRO VERDI PORDENONE
ESCLUSIVA NAZIONALE
 
domenica 29 aprile, ore 20.45
AMANDA FAVIER UN VIAGGIO IN MUSICA TRA VENEZIA E PARIGI ISPIRATO DAL VIOLINO DI VIVALDI
IN ESCLUSIVA, E PER LA PRIMA VOLTA A PORDENONE, “LE QUATTRO STAGIONI” A PARTI ORIGINALI IL PRIMO ASCOLTO DEL “TRIO OP. 58” DI ALBERT ROUSSEL, IL RARO “I CRISANTEMI”, GIOELLO MUSICALE DI GIACOMO PUCCINI E L’AVANGUARDIA CON BRUNO MADERNA

Riflettori accesi sul cartellone del Teatro Verdi di Pordenone che riserva un’esclusiva nazionale d’eccezione con il concerto in programma domenica 29 aprile (ore 20.45) “Riflessi veneziani. Vivaldi: le Quattro Stagioni” che vede protagonista sul palcoscenico la violinista Amanda Favier, giovane e straordinaria interprete già insignita di grandi riconoscimenti internazionali, affiancata dall’ensemble cameristico composto da Charlotte Maclet (violino), Doriane Gamble (violino), Sarah Chenaf, Maja Bogdanovic (violoncello) e Mathieu Dupouy (clavicembalo).
Per la prima volta a Pordenone, e con rarissime occasioni di ascolto a livello nazionale, il concerto associa la popolarità de “Le Quattro Stagioni” ad una proposta interpretativa che rispetta la volontà originale del compositore, ovvero l’esecuzione a parti reali, così come le aveva create Antonio Vivaldi (1678 – 1741). Ciascuno dei musicisti sarà di fatto solista, senza possibilità alcuna di mascherare le enormi difficoltà virtuosistiche dell’opera.
Il concerto comporrà un ritratto musicale a cavallo tra Venezia e Parigi, che permetterà di conoscere la bellezza emotiva delle due capitali culturali, attraverso la musica di Albert Roussel, Giacomo Puccini fino ad arrivare a Bruno Maderna.
Altro elemento di forte interesse è proprio il Puccini cameristico del capolavoro “I Crisantemi”, un’elegia commovente e di rarissimo ascolto. Albert Roussel, fu esponente di primaria importanza del tardo romanticismo francese: anche in questo caso, siamo di fronte ad un lavoro cameristico di fattura sapiente. Occasione culturale difficilmente ripetibile, conclamata anche dal breve pezzo per violino solo di Bruno
Maderna, esponente di richiamo di quella che una volta era l’avanguardia della musica italiana.
Violinista fuori dal comune Amanda Favier è una delle soliste più importanti della sua generazione. Concertista dall’età di 11 anni, ha raccolto oltre quindici premi internazionali tra cui la prestigiosa competizione internazionale di Lipsia di cui è la più giovane vincitrice. La Favier è musicista acclamata nei teatri europei e la critica musicale non lesina conferme: “tecnica perfetta, onnipresente musicalità, suono intelligente ed emozionante”. 
È una lunga storia d’amore quella tra Amanda Favier e la città lagunare, con la sua magia e il suo fascino: storia iniziata una quindicina d’anni fa, all’epoca delle prime ricerche sul liutaio veneziano Matteo Goffriler, creatore del suo violino (1723), strumento che sembrerebbe essere appartenuto realmente a Vivaldi. In Francia è popolarissima e amatissima protagonista di un film documentario incentrato proprio sulle Quattro Stagioni e su un originale viaggio musicale a Venezia.
Un colpo di fulmine, una passione vera, da allora, per lei Venezia è meta di continui ritorni. Ha trovato del tutto naturale dedicarsi allo studio approfondito delle Quattro Stagioni, il capolavoro di Vivaldi, contemporaneo del suo violino. Dopo averle interpretate un centinaio di volte, in piccole formazioni o con orchestre importanti, ha deciso di registrarle per quintetto d’archi e clavicembalo, con ensemble cameristico, senza direttore. Produzione che ha ricevuto numerose menzioni tra le quali “Blow of Heart” – French music auditors (Radio France Musique) e il “Classique d’Or” – RTL music auditors (Radio France Musique).
Licino caffè drink & smart food aperto dalle ore 19 per una originale pausa-buffet prima della musica. Prenotazioni alla Biglietteria del Teatro. Informazioni e Biglietti (a partire da € 15 per gli studenti, intero € 23) tel. 0434 247624 www.comunalegiuseppeverdi.it

comunicato stampa

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