TEATRO VERDI PORDENONE ANNULLATO IL CONCERTO DEL GRANDE PIANISTA
IN PROGRAMMA AL VERDI DI PORDENONE MERCOLEDÌ 26 GENNAIO

Il Teatro Verdi di Pordenone si vede costretto a comunicare l’annullamento del concerto di mercoledì, 26 gennaio del grande maestro Maurizio Pollini: la leggenda vivente del pianismo mondiale era atteso al Teatro di Pordenone con un tutto esaurito ma nuove disposizioni mediche lo costringono a prolungare lo stop alle esibizioni: come si legge nella nota del suo staff, infatti, il Maestro “è sofferente di una forte bronchite e pertanto assolutamente impossibilitato a suonare”. Dopo la recente cancellazione della sua partecipazione al Maggio musicale fiorentino, è subentrata in queste ore la necessità di annullare anche il concerto programmato al Verdi. L’entourage dell’artista ha già preannunciato la disponibilità di Pollini a recuperare la sua presenza a Pordenone il prossimo marzo, un’opzione che è adesso al vaglio del Teatro per valutare la compatibilità con la programmazione già pianificata. Nei prossimi giorni, tramite i diversi canali del Teatro, sarà comunicate l’eventuale riprogrammazione, così come le modalità e i tempi dei rimborsi.
La ricca programmazione del Teatro Verdi di Pordenone – che prosegue con un pieno di proposte per il suo pubblico tanto sul fronte della prosa che della musica – registra in queste settimane alcuni improvvisi cambi di programmazione, dovuti anche al particolare momento che obbliga alcuni artisti a spostare e riprogrammare le date delle loro esibizioni.
«Malgrado il periodo ancora segnato dagli effetti della pandemia, il Verdi ha voluto contraddistinguere la sua ripartenza nel segno di un cartellone particolarmente ricco di proposte – rileva il Presidente Giovanni Lessio – convinti che ampliare i momenti di socialità e condivisione, all’insegna di un intrattenimento di qualità e di uno svago “intelligente”, sia la miglior risposta alle difficoltà che stiamo vivendo. Una scelta fatta certamente per il nostro pubblico – che sempre di più si distingue per la provenienza non solo cittadina e regionale ma anche dal vicino Veneto orientale, per cui il Verdi è diventato ormai un imprescindibile punto di riferimento – ma anche per supportare il grande popolo degli artisti, che in questi due anni è stato tra le vittime più colpite dagli effetti della pandemia. È, quindi, inevitabile che in una Stagione con un’offerta così ampia si possano registrare annullamenti e variazioni di programma, che sono la diretta conseguenza del periodo: consci di queste eventualità, abbiamo voluto intensificare la nostra attività proprio per preservare la continuità e la varietà di offerta per gli spettatori».

comunicato stampa

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