LE NOTE DI DVOŘÁK AL TEATRO LUIGI BON
Il Trio des Alpes dedica al compositore un appassionante programma

Venerdì 24 marzo, la Stagione del Teatro Luigi Bon continua con un nuovo appuntamento di musica da camera. “Il Trio Des Alpes incontra Dvořák”, questo il titolo del concerto che alle 20.45 vedrà sul palcoscenico il pianista Corrado Greco, il violoncellista Claude Hauri insieme alla violinista ceca Hana Kotkovà. Proprio grazie alla collaborazione di quest’ultima, il Trio des Alpes medita, pensa ed interpreta da anni le composizioni del grande Antonín Dvořák; per l’occasione gli spettatori del Teatro Luigi Bon potranno ascoltare il Trio per pianoforte n. 1 in si bemolle maggiore, op. 21 (B.51) e il Trio in sol minore op. 26.
Dvořák, stimato e benvoluto da Liszt e Brahms incarna la tradizione più schietta e pura del musicista boemo legato profondamente al patrimonio folclorico, ai costumi e alle cerimonie liete e tristi di una popolazione campagnola e rusticana, ancora lontana dai problemi di urbanizzazione e di industrializzazione. Per tale ragione la sua musica, contraddistinta da inesauribile freschezza melodica e da straordinaria spontaneità inventiva è ricca di danze e di ritmi nostalgici e allegri, sentimentali e festosi che provengono dalla cultura boema e slava, anche se reinventati e rielaborati con un gusto e una sensibilità di piacevole effetto armonico e strumentale.
“Individualmente ottimi ma ancor più efficaci nell’azione d’insieme” le parole per il Trio Des Alpes della Gazzetta di Mantova. Questa è certamente una delle peculiarità di questa formazione: tre personalità di spicco riunite con l’intento di raggiungere l’essenza di ciò che la musica da camera richiede, cioè di fondere in un dialogo comune personalità musicali distinte al fine di ottenere un unico corpo sonoro.
Hana Kotkovà è stata definita “solista sublime” sul New York Times. E di una violinista “seducente, ricca di meraviglie” ha parlato The Strad in occasione della prima esecuzione americana, nel 2012, di “Violin and Orchestra” di Morton Feldman al Lincoln Center di New York, città che già l’aveva vista esordire l’anno precedente alla Carnegie Hall. Fra i numerosi riconoscimenti la vittoria al prestigioso Concorso internazionale “Primavera di Praga”.
Claude Hauri è stato primo violoncello in varie formazioni, dall’Orchestra Giovanile Mondiale in tenera età a formazioni dedite in particolare alla musica contemporanea quali l’“Ensemble Algoritmo“ di Roma o l’Ensemble “Nuovo Contrappunto“ di Firenze, divenendo uno degli interpreti di riferimento per tale repertorio.
Il pianista Corrado Greco contribuisce in maniera fondamentale alla musicalità del Trio, anche grazie alle sue numerose esperienze cameristiche con partner illustri quali Bruno Canino, Rodolfo Bonucci, Mario Ancillotti, Giovanni Sollima, Mario Caroli, Massimo Quarta, Lorna Windsor, e con membri dei Berliner Philharmoniker.
La stagione del Teatro Luigi Bon, è sostenuta dalla Regione FVG e dal Ministero della Cultura oltre che da diversi comuni, dalla Fondazione Friuli e da diversi sostenitori privati.
Per la serata, una tariffa apposita è dedicata agli allievi iscritti alle classi di musica da camera, un biglietto di soli 2 euro per ciascuno e di 5 euro per i loro accompagnatori: per la continuazione di un progetto che vuole favorire la partecipazione degli studenti ai concerti come pubblico.
Per informazioni e biglietti, la Fondazione è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30, contattabile allo 0432 543049 o a biglietteria@fondazionebon.com
Tutti i dettagli on-line su www.fondazionebon.com.

comunicato stampa

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