SU DANTE: UNO SGUARDO INSOLITO (COMPRESO QUELLO DI UN DJ, ALESSIO BERTALLOT): DUE INCONTRI E UNO SPETTACOLO PER METTERE A FUOCO L’IMMAGINE PIÙ AUTENTICA E VIVACE DEL SOMMO POETA.
FRA LE “SUE” DONNE, UN PREZIOSO E ANTICHISSIMO MANOSCRITTO CUSTODITO IN FRIULI E IL “DISCO INFERNO” FINALE, INCROCIO DI TEATRO, POESIA, MUSICA E DJING. A CURA DELL’ASSOCIAZIONE THESIS DI PORDENONE,IL 10, 17 E 21 GIUGNO 2021 AL CAPITOL.

Tre appuntamenti, fra i quali uno spettacolo dalla formula originalissima che comprende teatro, letteratura, musica e …un deejay, per mettere a fuoco Dante in un’ottica insolita, per far emergere un’immagine del Poeta più vivace, autentica, diversa da quella distaccata, statuaria che è radicata nel sentire comune: “Su Dante: uno sguardo insolito” è il percorso che organizza l’associazione culturale Thesis di Pordenone, a partire dal 10 giugno, al Capitol di via Mazzini, in occasione dell’anniversario della morte del Sommo Poeta, con il sostegno di Regione Fvg e il patrocinio del Comune di Pordenone
Nel primo incontro, “Le donne di Dante”, giovedì 10 giugno, alle 20.45, si parlerà delle donne che più hanno contato nell’esistenza di Dante e di quelle che hanno trovato voce nelle cantiche del Poema, una conversazione attraverso l’ultimo libro di Marco Santagata, Le donne di Dante, racconto appassionato e documentato alla scoperta dell’universo femminile dantesco. Lo condurrà Andrea Afribo, docente di Storia della lingua italiana e Stilistica e metrica italiana all’Università di Padova, fondatore e condirettore della rivista scientifica «Stilistica e metrica italiana».
Il secondo, “Canti e incanti del Dante Guarneriano. Tra immagini e parole”, giovedì 17 giugno, alle 20.45, sarà un’escursione virtuale nella Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli per conoscere una rarità: un prezioso manoscritto (fine secolo XIV), arricchito da splendide miniature, che è tra gli esemplari più antichi dell’Inferno.
 Un’occasione per accostarsi
 da vicino a un’opera in cui l’arte, la storia e la letteratura saranno capaci di suscitare meraviglia per la bellezza dei tesori che le pergamene tramandano. A fare da guida Angelo Floramo, scrittore, saggista, docente di materie letterarie, che collabora
con la Biblioteca Guarneriana per la sezione antica, manoscritti e rari.
L’originalissimo spettacolo “Disco Inferno”, sul palco del Capitol lunedì 21 giugno, alle 20.45, è un incrocio, un crossover,
un luogo dove si incontrano teatro, poesia, letteratura, musica e arte del djing, per capire che la Commedia,
pur così lontana nel tempo, è vicina a noi perché ci invita a riflettere sul nostro mondo e a considerare dove lo stiamo portando. Ne è autrice e interprete Lucilla Giagnoni, attrice e autrice di teatro, cinema, televisione. “Quello che vediamo – così Giagnoni – dicono alcuni, non possono che essere i segni di un’Apocalisse prossima ventura. L’Inferno è quello che rimane dopo l’Apocalisse. L’Inferno di Dante è il racconto di un viaggio terribile ma con la speranza della salvezza” Giagnoni interpreterà cinque Canti della Divina Commedia, probabilmente i più noti, cinque tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita. Con lei Alessio Bertallot, noto Dj, musicista, cantante, autore appassionato di poesia, che costruirà dal vivo la colonna sonora di “Disco Inferno” usando dischi che vanno da Chet Baker ai Massive Attack, dal jazz alla Drum’n’Bass.
Gli incontri del 10 e 17 giugno sono a ingresso libero. È obbligatoria la prenotazione a esclusivamente tramite e-mail a info@dedicafestival.it.
Per lo spettacolo del 21 giugno: biglietti (euro 10, posto numerato) in vendita esclusivamente on line su diyticket.it a partire dall’11 giugno. Eventuali posti liberi verranno venduti la sera stessa dalle ore 20 sul posto.

Info: 0434 26236. www.dedicafestival.it

comunicato stampa