“LA TECLA DEL ALMA”: MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE AL TARTINI PAOLA ERDAS AL CLAVICEMBALO E JEAN DETHEUX ALLE ANIMAZIONI LIVE INTERPRETANO MUSICHE ITALIANE E SPAGNOLE DEL CINQUECENTO DI VALENTE, DE CABEZON E GESUALDO DA VENOSA

Mercoledì 12 dicembre alle 20.30 appuntamento nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste per l’attesissimo concerto/performance di Paola Erdas e Jean Detheux, “La tecla del alma”: Paola Erdas al clavicembalo e Jean Detheux alle animazioni live interpretano, nel pieno dialogo tra le arti, musiche italiane e spagnole del Cinquecento di Valente, de Cabezon e Gesualdo da Venosa.  L’evento rientra nel cartellone dei Concerti 2018/2019 del Conservatorio Tartini ed è organizzato in partnership con Wunderkammer nell’ambito del Piccolo festival dell’Animazione, momento tra i più rilevanti di questa edizione. “Tra immagini e suoni, la via che dalla Spagna porta in Italia. Come un mare che muta improvviso, seguendo la suggestione del tempo, così le immagini create da Jean Detheux si modellano sui suoni creati da Paola Erdas. La tastiera dell’anima, ovvero la tastiera del clavicembalo e la tastiera del computer, insieme a creare uno spettacolo di irripetibile bellezza, palpabile, ma solo per un istante”: così raccontano gli artisti stessi la loro performance. Tecla significa tastiera in spagnolo: tasti di ebano e cipresso (quelli del clavicembalo) si confrontano con tasti di plastica e alluminio anodizzato (quelli del computer) in una performance in cui l’animazione sperimentale incontra la musica del tardo Cinquecento, per dimostrare che l’arte non ha tempo, né luogo
Ingresso libero su prenotazione, tel Conservatorio Tartini 040 6724911 www.conts.it

Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale.Inizia gli studi con D. Petech e prosegue con K. Gilbert al Mozarteum di Salisburgo. Attiva anche nel campo della ricerca musicologica, pubblica per la Ut Orpheus di Bologna. I suoi sei CD solistici hanno ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici. Molte le collaborazioni della Erdas, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale: col liutista Rolf Lislevand, col tablista Shyamal Maitra, col giovanissimo gambista Andrè Lislevand. Con “Su Cantu in sas Laras”, spettacolo creato da Sergio Ladu incentrato sulla musica sarda, si produce in veste di attrice e autrice di testi oltre che musicista. Con Claudia Caffagni crea uno spettacolo sulla scrittrice Cristina da Pizzano e uno su Giovanna d’Arco; con Daša Grgič realizza il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e sul respiro della danza. Ha fondato, assieme ad Andrea Lausi, il Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer di Trieste. È docente di Clavicembalo nei Conservatori “A. Corelli” di Messina e “G. Tartini” di Trieste.

comunicato stampa

 

 

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