TERESA SALGUEIRO
VOCE INDIMENTICABILE DEI MADREDEUS, CHE IL FILM DI WIM WENDERS LISBON STORY CONSACRO’ ALLA POPOLARITA’ MONDIALE
SABATO 21 APRILE NEL TEATRO VERDI DI MANIAGO
TUTTO IL FASCINO DELLA SUA TERRA, IL PORTOGALLO, FRA FUTURO E MEMORIA
GRAN FINALE PER LA 12.EDIZIONE DEL FESTIVAL “PERLE” ORGANIZZATO DAL COMUNE DI MANIAGO

Molti ricorderanno la bellezza di quel viso, già nella prima inquadratura e la straordinarietà di quella voce: accadeva nel 1994 nel celebre “Lisbon story” di Wim Wenders. Quando Philip Winter, il tecnico del suono protagonista del film sente cantare Teresa Salguerio, smette di lavorare e insegue quella voce per i corridoi della chiesa di Madre de Deus, a Lisbona. La raggiunge e, sorpreso, si ferma rapito, estasiato. È questo l’effetto ammaliante del canto di Teresa, per anni, da quel film in poi, in giro per il mondo con i Madredeus, riscuotendo ovunque un successo strepitoso grazie alla particolare brillantezza della voce di Teresa e alle struggenti musiche composte da Pedro Ayres Magalhães. Fino al 2007, anno in cui il gruppo si è sciolto, sono 11 i dischi realizzati con 5 milioni di dischi venduti. Poi, un nuovo successo da sola. E ovunque, come in passato, la suggestione si rinnova, indiscutibile.
Nel teatro Verdi di Maniago Teresa Salgueiro arriva domani, sabato 21 aprile, alle 21, per il gran finale della 12.edizione del festival Vocalia, con una formazione acustica prestigiosa –Rui Lobato alla batteria, percussioni e chitarra, Oscar Torres al contrabbasso, Carisa Marcelino alla fisarmonica e José Peixoto (per anni nei Madredeus) alla chitarra – e un repertorio esclusivo, nel quale emergono le vette della sua lunga e fortunata carriera.
Il concerto “O Horizonte e A Memoria”” mette in luce la sua affermazione come compositrice e di autrice dei testi, manifestata nella creazione e interpretazione di un repertorio originale. Il disco “Horizonte” pubblicato nel 2016 ha ottenuto un enorme successo nel mondo, al quale ha fatto seguito un tour in cui Teresa Salgueiro celebra la molteplicità delle sue sfaccettature, consegnando una interpretazione dei temi di cui è autrice, ed anche arrangiamenti originali di diverse canzoni portoghesi, senza dimenticare di rendere omaggio al suo antico gruppo, i Madredeus.
Per Vocalia, che celebra la magia e il mistero della voce umana, Teresa Salgueiro disegna un percorso per un elaborato, delicato e profondo tessuto di emozioni nel quale dimostra, senza ombra di dubbio, la sua fama di creatrice di atmosfere di indiscutibile bellezza.
Info biglietti (intero 20, ridotto 18), anche on-line su vivaticket: Ufficio Turistico/Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, www.vocalia.it, tel. 0427 709063
IL FESTIVAL. Il festival Vocalia è nato nel 2001 e da sempre accende i riflettori sulla magia della voce umana, vero focus della manifestazione. Gli ospiti nel corso degli anni sono stati cantanti che della loro voce hanno fatto il proprio carattere distintivo. Nelle passate edizioni sono stati ospiti di Vocalia Gino Paoli, Patty Pravo, Rossana Casale, Gegè Telesforo, Mario Venuti, Minnie Minoprio, Fabio Concato, fra gli italiani, insieme a Joe Zawinul, Andreas Vollenweider, Maria João, Aziza Mustafah Zadeh, Sarah Jane Morris, Mary Black, Arto Lindsay e Marianne Faithfull fra gli stranieri.
Festival internazionale di Musica

comunicato stampa