Esce per Artesuono l’album digitale Volo a due che include la prima incisione assoluta di Prélude, Valse et Rigaudon di Reynaldo Hahn nella sua versione originale per arpa e pianoforte.

Volo a due è un album singolo digitale registrato per l’etichetta Artesuono, composto da due brani in prima incisione assoluta:
1. Reynaldo Hahn: Prelude, Valse and Rigaudon per arpa e pianoforte
Emanuela Battigelli – arpa
Luisa Valeria Carpignano – pianoforte
2. Emanuela Battigelli: Volo a due per due arpe (arpa ed arpa registrata)
Emanuela Battigelli – arpa

Il disco è stato registrato, missato e masterizzato a Maggio 2021 da Stefano Amerio presso Artesuono Recording Studios. Foto di copertina di Flavio Rossi.
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Reynaldo Hahn (1874-1947) fu un importante compositore, pianista e cantante, conosciuto soprattutto per il suo intimo rapporto di amicizia con Marcel Proust, che così lo descrive:

“Questo strumento di genio, di nome Reynaldo Hahn, trascina i cuori, inumidisce gli occhi, li piega uno dopo l’altro in una silenziosa e solenne ondulazione.

Sul sito ufficiale dell’Association Reynaldo Hahn – creata nel 1947, pochi mesi dopo la morte del compositore – si trovano maggiori informazioni e notizie su Prélude, Valse et Rigaudon, scritto nel 1903 per arpa cromatica con accompagnamento di pianoforte come Morceau de Concours per il Conservatoire Royal de Musique de Bruxelles. Il nuovo modello di arpa cromatica era senza pedali, ma presentava le corde incrociate e avrebbe dovuto facilitare il lavoro degli esecutori di brani musicali moderni che presentavano un notevole cromatismo, agevolandoli nell’eseguire tutti e dodici i suoni della scala cromatica.
Emanuela Battigelli, nata a Gemona del Friuli nel 1980, si è diplomata in Arpa Cum Laude presso il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine. Ha conseguito l’Artist Diploma in Israele presso la Samuel Rubin Academy of Music, Dipartimento di Musicologia della Tel-Aviv University, ora Buchmann Mehta School of Music.

Nel concerto per arpa ed elettronica dato da Emanuela Battigelli all’interno della 63ª Biennale Musica di Venezia (Teatro alle Tese), per la prima volta nella storia della Biennale di Venezia l’arpa è stata presentata come strumento solista, con brani commissionati per l’occasione dalla Biennale e a lei dedicati.
Gli impegni più recenti includono la partecipazione come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto e la direzione di Luigi Piovano (stagioni concertistiche dell’Orchestra Filarmonica di Torino e dell’Orchestra di Padova e del Veneto) nelle Danses per arpa e orchestra d’archi di Claude Debussy, un recital per Mittelfest con il programma Celebrating Life (ispirato alla celebrazione della vita in diversi tempi e culture, in cui ha anche suonato la prima assoluta di Improvisaciòn a lei dedicata dal compositore Luis de Pablo) e la prima esecuzione in Italia delle Gstaad Variationen di Ivan Fedele per l’Accademia Filarmonica Romana.

La sua carriera solistica e cameristica l’ha inoltre portata a suonare in prestigiose rassegne come il Festival d’Aix-en-Provence, il Verbier Festival e la Biennale di Musica Contemporanea di Gerusalemme, e ad eseguire concerti per arpa ed orchestra insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (2015 Ravenna Festival, Toccata di P. D. Paradisi), Tirgu Mures State Philharmonic Orchestra (2013 Concerto n. 1 di Ami Maayani) ed Israel Chamber Orchestra (2006 Georg Friedrich Haendel Concerto en Si bemol).

Fra le sue diverse esibizioni è stata protagonista di trasmissioni televisive e radiofoniche per RAI, BBC, ARD, RTV Slovenija, RSI, Radiotelevisione israeliana ed Arte.

Ha avuto il privilegio di collaborare come arpista con alcune fra le più importanti orchestre a livello mondiale quali Berliner Philharmoniker, London Philharmonia ed Orchestra del Teatro alla Scala, sotto la direzione di Maestri come Daniel Barenboim, Simon Rattle e Kirill Petrenko.

Emanuela Battigelli è conosciuta per il suo interesse nel campo della musica contemporanea e per la capacità di creare programmi originali, ponendo l’arpa e la musica d’oggi in una luce moderna, profonda e comprensibile, anche grazie alla collaborazione con importanti compositori che le hanno dedicato brani solistici.
Nella sua discografia – che include album per arpa sola pubblicati da Artesuono e Limen Music – e nei suoi programmi da concerto, compaiono prime incisioni e prime esecuzioni assolute e nazionali di brani per arpa di compositori come Luis De Pablo, Ivan Fedele, Reynaldo Hahn, Toshio Hosokawa, Malika Kishino, Somei Satoh, Leon Schidlowsky e Germaine Tailleferre.

LUISA VALERIA CARPIGNANO
Compositrice, pianista, curatrice. Nata nel 1988 a Gorizia, si è laureata in pianoforte col massimo dei voti al Conservatorio di Firenze con G. Prestia e poi presso il conservatorio di Udine con A. Taverna, con una tesi su Messiaen e la mimesi. Si è specializzata con M. G. Bellocchio e con i membri dell’Ensemble Recherche. Per la composizione ha partecipato a masterclass con S. Gervasoni, M. Lanza, F. Filidei, S. Movio, ensemble MDI.
Ha svolto intensa attività come pianista solista, camerista, e in ensemble, suonando in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Nord America, presso istituzioni come l’Istituto Italiano di Cultura di Londra e la Columbia University di New York (Barnard International Artists Series, 2015). Ha inciso nel 2021 con l’arpista Emanuela Battigelli per l’etichetta Artesuono.
Come compositrice è stata eseguita in diversi festival e ha ricevuto diverse commissioni, come London Ear Festival 2013 e commissione FLAMEnsemble 2014 con il supporto della Ernst von Siemens Foundation, e la sua musica è stata trasmessa dalla BBC Radio 3. Le sue composizioni hanno ricevuto prime esecuzioni presso Weimar (Mon ami Weimar – Via nova), Londra (The Warehouse, The Cello factory), Teatro Verdi di Pordenone, Museo del Bargello di Firenze, Teatro Massimo di Cagliari, ecc. Nel 2021 esce in cd il progetto “Prospettive Sonore – Siae Per chi crea” contenente una sua composizione per trio ed elettronica, dove partecipa anche come pianista per i
brani di altri compositori.
É stata selezionata nel doppio ruolo di concertista e compositrice in diversi progetti culturali internazionali (Movin’up – GAI; New York University – Firenze, ecc.), e residenze d’arte (Border Collie Art Residency Program 2019 – Enouno 2020, Dialoghi / Villa Manin 2020-21, ecc.).
Inoltre è stata curatrice di eventi e concerti che uniscono il repertorio classico alle prime esecuzioni e alle altre arti, in particolar modo visive. È stata coordinatrice oltre che pianista di FLAME| Florence Art Music Ensemble e co-direttore artistico di Firenze Suona Contemporanea, festival di musica, filosofia e arti contemporanee concepito in dialogo con gli spazi del Rinascimento fiorentino.
La sua pratica artistica si nutre del confronto con altre discipline, in particolare dell’interesse per la ricerca filosofica e di un dialogo serrato con la scrittura letteraria. È fra i soci fondatori e nella redazione di Mousikè, Istituto di critica e farmacologia musicale.

Comunicato stampa

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