Ormai ufficialmente annoverato tra le competizioni più prestigiose a livello internazionale, il Concorso pianistico internazionale PianoFVG di Sacile – ideato e diretto da Davide Fregona e realizzato con il Comune di Sacile, la Regione FVG-Assessorato alla Cultura e Fondazione Friuli nell’alveo delle iniziative del Distretto Culturale del Pianoforte presieduto da Dory Deriu Frasson – ha da sempre come mission quella di individuare talentuosi pianisti emergenti e avviarli ad una carriera concertistica. La pandemia ha imposto lo scorso anno un’importante riformulazione delle modalità di svolgimento delle prime fasi di selezione. Gli oltre 70 concorrenti provenienti da 16 Paesi (Germania, Austria, Inghilterra, Paesi Bassi, Cina, Russia, Corea del sud, Francia Polonia, Stati Uniti, Croazia, Portogallo, Slovenia, Repubblica Ceca, Svizzera e, naturalmente, Italia), tutte giovani promesse del pianismo mondiale, si sono, infatti, sfidati via web con i più alti standard di esecuzione e di ascolto: PianoFVG è stato il primo al mondo a sperimentare la rete globale dei Concorsi. La Giuria internazionale presieduta dalla celebre pianista Dubravka Tomšič, decana del pianismo sloveno, ha selezionato nell’occasione i 7 concorrenti più meritevoli di accedere alle fasi finali del Concorso, in programma a Sacile nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 maggio: per ampliare lo spazio di ascolto e di valutazione da parte della Giuria – di cui fanno parte lo spagnolo Carles Lama, dal cinese Fu Hong, il coreano Ick-Choo Moon, l’austriaco Johannes Kropfitsch, l’argentino Daniel Rivera, e il triestino Massimo Gon, per l’Italia – a ciascun candidato sarà riservata anche un’esibizione con orchestra. I finalisti sono Matteo Bevilacqua e Nicolas Giacomelli per l’Italia, Soyeon Chang per il Sud Corea, Yao Jialin e Jingfang Tan per la Cina, Ryutaro Suzuki per il Giappone, Kostandin Tashko per l’Albania. Gran finale nella serata di sabato 7 maggio al Teatro Zancanaro di Sacile (ore 21.00) con il concerto del vincitore accompagnato dalla FVG Orchestra sotto la direzione del M° Paolo Paroni.

Nel cuore della capitale del pianoforte, Sacile, antico porto sul fiume Livenza, si rinnova anche quest’anno il progetto espositivo-artigianale LEGNO VIVO, che si abbina per la prima volta alla fase conclusiva del Concorso PianoFVG: la kermesse si svolgerà, infatti, nella splendida cornice di Palazzo Ragazzoni, con incursioni nel centro storico di Sacile, nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 maggio. Promosso dal Distretto Culturale del Pianoforte, la manifestazione unisce esibizioni dal vivo, attività formative ed espositive intorno al tema del Legno applicato alla Musica. Il programma di questa quarta edizione prevede, per l’intera giornata di sabato 7 maggio, momenti di esibizione dal vivo nel centro storico di Sacile da parte di giovani musicisti selezionati nell’ambito del progetto “Talenti in corte”. Palazzo Ragazzoni sarà, invece, sede delle mostre espositive. In particolare, si potrà ammirare il frutto del laboratorio artigiano tenuto nell’Istituto B. Carniello – IPSIA di Sacile dal maestro d’organo Christian Casse – che ha portato alla realizzazione di un organo portativo a canne. Ancora, in mostra anche le arpe celtiche, sempre costruite dagli studenti dell’IPSIA, e modelli di chitarra di Marco Montina. Un’eccellenza mondiale come quella dei liutai cremonesi porterà, invece, una sezione del Museo di Cremona sulla creazione degli strumenti ad arco. L’orizzonte dell’esplorazione degli strumenti musicali si allargherà quest’anno anche alla tradizione mediorientale: sabato 7 maggio in programma la conversazione-concerto con Ashti Abdo, Manuel Buda e Fabio Marconi. Domenica 8 maggio si parlerà della costruzione della chitarra in conversazione con il giovane liutaio friulano, titolare della bottega “Montina Guitars”, Marco Montina.

Spicca nel programma di Legno Vivo 2022 anche la performance “Mezzocielo experience”, che mette sorprendentemente in dialogo musica e scienza. Nella particolare esecuzione pianistica al centro dell’evento – che sarà riservato nella mattinata di sabato agli studenti delle scuole di Sacile e aperto a tutto il pubblico nel pomeriggio di domenica – il flusso degli stati emotivi del pianista viene intercettato da un EEG (casco neuronale) e i relativi dati vengono codificati in tempo reale e trasformati in arte visiva, contestualmente proiettata sulle pareti della sala che ospita l’esibizione. La performance esplora la mente del pianista durante l’atto artistico interpretativo, portando alla luce le sue emozioni generate in rapporto all’autore e alla percezione della partecipazione del pubblico. Lo spettatore viene così catapultato in un contesto avvolgente e immersivo:l’interno del “cervello” dell’interprete, un “super zoom” postmoderno dove l’esperienza uditiva viaggia in simbiosi con l’esperienza visiva, e dove ogni performance è unica. La creazione dei suoni e delle grafiche dipenderanno infatti da innumerevoli condizioni cerebrali legate al giorno, all’ora, allo stato d’animo, donando a ogni replica nuove, infinite combinazioni. Il team che ha ideato e che propone l’inedita performance è formato dal talentuosissimo pianista friulano Matteo Bevilacqua, anche finalista di questa edizione di PianoFVG, dall’esperto di computer grafica Alessandro Passoni e da Paolo Tassinari, designer e fondatore dello studio Tassinari/Vetta.

Gli eventi di Legno Vivo sono ad ingresso libero ad eccezione di “Mezzocielo Experience” per il quale è necessaria la prenotazione.
Le prenotazioni si apriranno da mercoledì 04 maggio: info@musicaefvg.it +39 0434 088775

Comunicato stampa

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