MERCOLEDI’ 15 GIUGNO ALLE 18.30
LA PREMIAZIONE ONLINE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE IRSE EUROPe & youth 2022
INTERVERRANNO ALCUNI DEGLI STUDENTI CHE HANNO TRATTATO TEMI PARTICOLARI COME ECOLOGIA DELLA FELICITÀ, BAUHAUS EUROPEO, BAMBINI RIFUGIATI, DEMOCRAZIE ILLIBERALI, MODA E AMBIENTE E ALTRI DI PRESSANTE ATTUALITÀ.
APPUNTAMENTO SUI PROFILI SOCIAL DELL’IRSE – FACEBOOK E INSTAGRAM IRSE SCOPRIEUROPA – PER ASSISTERE ALLA VIDEO PREMIAZIONE, CON INTERVENTI IN LINGUA ITALIANA E INGLESE DI STUDENTI E STUDENTESSE CHE HANNO VINTO I PRIMI PREMI E CHE PARLERANNO DEI TEMI TRATTATI NEI PROPRI ELABORATI.
HANNO PARTECIPATO AL CONCORSIO IRSE UNIVERSITARI DEGLI ATENEI DI BOLOGNA, MILANO, ROMA, PADOVA, POLLENZO, SASSARI, TORINO, TRENTO, TRIESTE E DI UNIVERSITA’ DI LEIDEN (OLANDA) E LISBONA (PORTOGALLO). E STUDENTI DI LICEI E ISTITUTI TECNICI DI FRIULI VENEZIA GIULIA, VENETO, EMILIA ROMAGNA E TOSCANA.

Partecipanti da tutta Italia e anche da Università olandesi e portoghesi, hanno colto l’invito impegnativo del Concorso Europe&Youth 2022, come sempre promosso dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia in sinergia con un ampio team di istituzioni: Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura sport e solidarietà, Fondazione Friuli, Comune Di Pordenone – Centro Eurodesk Mobilità per l’Apprendimento dei Giovani, Confartigianato Imprese Pordenone, Crédit Agricole Friuladria, Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile, Rotary Club Pordenone.
Appuntamento per la Premiazione online mercoledì 15 giugno, alle 18.30 in prima visione sui profili social dell’IRSE – Facebook e Instagram IRSE – ScopriEuropa e sul canale Youtube Cultura Pordenone. Alcuni dei vincitori dei primi premi discuteranno dei temi sviluppati attraverso i loro elaborati, tutti connessi alla più stretta attualità. Il Bando richiedeva un elaborato scritto, a metà tra il saggio breve e l’articolo giornalistico, corredato da fonti. Si poteva scegliere una tra 9 tracce: dalle problematiche del percorso per una economia sostenibile al “ritorno alla terra”, dal nuovo ‘Bauhaus europeo’ al pericolo delle cosiddette democrazie illiberali, alla promozione dei diritti umani per la tutela dei bambini rifugiati. Percorse dai più giovani anche le tracce sulla educazione alla sessualità nelle scuole europee e le esperienze sportive tra agonismo e inclusione.
“Gli elaborati – sottolinea la presidente dell’IRSE Laura Zuzzi – rivelano uno spaccato per certi versi inedito di giovani consapevoli di dover crescere in competenze per essere protagonisti di cambiamento”. Al Concorso hanno preso parte iscritti alle Università di Milano, Padova, Roma, Bologna, Pollenzo, Sassari, Torino, Trento, Trieste, della Leiden University (Olanda) e della Universidade Lusiada di Lisbona (Portogallo). Per la Sezione Scuole Secondarie di secondo grado studenti e studentesse di Licei e Istituti Tecnici di eccellenza di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Sono 18 gli universitari vincitori e 9 gli studenti di Licei e Istituti Tecnici premiati. Alcuni degli elaborati premiati saranno riuniti in uno speciale inserto del mensile Il Momento, e verranno pubblicati sul sito www.centroculturapordenone.it/irse, insieme al video della Premiazione.
Mercoledì 15 giugno alla Premiazione interverranno online i vincitori dei primi premi, con un riassunto in lingua inglese dei temi trattati nel proprio elaborato. Nella sezione Università: per la traccia “Bambini rifugiati” Luca Troìa di Casarsa della Delizia (PN), Università degli Studi di Padova, che sottolinea: “la incessante proposizione di immagini di migranti che sfuggono a situazioni di guerra e povertà rischia, a volte, la deresponsabilizzazione”. Per la traccia “Ecologia della felicità” Arianna Tozzi Paviotti, Università degli Studi di Torino, che spiega: “una società che punta sull’espansione della condivisione è una società che riesce a incrementare il benessere senza gravare sull’ambiente”, indicando l’esperienza torinese di Acmos. Per la traccia “Nuovo Bauhaus europeo” Elena Reato di Vicenza, Università degli Studi di Trento, per la traccia “Democrazie illiberali” Chiara Ferro di Padova, Universidade Lusiada di Lisbona (Portogallo), che partendo dalle tendenze nazionalpopuliste in atto a livello mondiale, analizza la situazione europea con particolare riferimento a Polonia e Ungheria. Per la traccia “Moda e ambiente” Sara Magri di Roma, Università degli Studi Roma Tre, che approfondisce il fenomeno del green washing nell’industria del tessile. Per la traccia “Ritorno alla terra” infine Chiara Gasperini di Rimini, Università degli Studi in Scienze e cultura della Gastronomia di Pollenzo, parla di nuove tecnologie per l’agricoltura. Nella sezione Scuole Secondarie di secondo grado per la traccia “Educazione sessuale” nelle scuole europee, Elisa Padovan di Azzano Decimo (PN). Classe 4^ B Liceo Scientifico “Grigoletti” di Pordenone. Per la traccia “Sport agonismo e inclusione” Edoardo Taddia di Castello D’Argile (BO), Liceo Scientifico Statale “Sabin” di Bologna.
La Commissione esaminatrice era composta da Elena Biason, ingegnere civile, Climate Pact Ambassador della Commissione Europea; Giuseppe Carniello, ingegnere, vicepresidente IRSE, Flora Garlato De Feo, già docente di diritto e economia negli Istituti Tecnici; Maddalena Lot, docente di inglese in Istituti Superiori; Federico Rosso, libero professionista; Cristina Savi, giornalista professionista, Maria Gabriella Scrufari, giornalista professionista e coordinatrice Messaggero Veneto Scuola, Lara Zani, giornalista professionista, Laura Zuzzi, presidente dell’IRSE; coordinatrice Eleonora Boscariol, responsabile Servizio ScopriEuropa IRSE.

comunicato stampa

Share This