Un susseguirsi di quadri cinematografici per viaggiare alla scoperta delle immortali colonne sonore di Ennio Morriconesabato 26 marzo alle 20.45 il Teatro Verdi di Gorizia ospiterà nel cartellone di Musica e balletto InCanto di un mito, un concerto spettacolo dall’anima teatrale ideato e scritto dal soprano Silvia Dolfi, concepito come un privilegiato viaggio emozionale che trasporta gli spettatori in epoche e luoghi diversissimi, dove la magia di temi imperituri s’intreccia indissolubilmente alla figura umana e artistica del loro creatore, ripercorrendo con amore e profondo rispetto la carriera e gli aneddoti di un vero e proprio mito. Così, traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio più conosciuto, si spazierà dalle sonorità pop agli slanci lirici e leggendari dei Cult Western. La parte musicale, arrangiata da Aidan Zammit, arrangiatore e noto musicista de Il Volo e Claudio Baglioni, sarà affidata a un’orchestra dal vivo e alla stessa Silvia Dolfi. Per la parte teatrale, il pubblico intraprenderà questo viaggio con alcuni compagni d’eccezione, che grazie a dei video interagiranno con Silvia Dolfi: quattro tra i più celebri doppiatori del cinema italiano che racchiudono nelle loro voci tutto l’Olimpo hollywoodiano e registi, attori, cantanti e musicisti di fama internazionale che hanno legato la propria arte a quella del maestro, contribuendo a renderla amata in tutto il mondo. La regia è affidata a Fabrizio Angelini. Una serata in cui si potranno rivivere le emozioni delle colonne sonore di: METTI una sera a cena, LE PROFESSIONEL, SACCO e VANZETTI, ACHILLE LAURO, LA PIOVRA, MALENA, LA CALIFFA, IL SEGRETO del SAHARA, LA leggenda del pianista sull’OCEANO, C’ERA una volta in AMERICA, NUOVO CINEMA PARADISO, MISSION, DJANGO, Giù la testa, C’ERA una volta il WEST e Il buono, il brutto e il cattivo. Tra gli special guests in video appariranno Leo Gullotta, Edda Dell’Orso, mitica voce soprano di tutti i film cult realizzati con Sergio Leone, Nello Salza, definito “La tromba degli Oscar”, e i doppiatori Luca Biagini, Roberto Chevalier, Marco Mete e Fabrizio Pucci.

comunicato stampa

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