L’ENERGIA DEI LUOGHI – 8° edizione 
FESTIVAL DEL VENTO E DELLA PIETRA

“FINE DEL CONFINE ̋ INCONTRO / DIBATTITO
SABATO 3 SETTEMBRE_18.00
Sala Dora Bassi / Via Giuseppe Garibaldi, 7 – Gorizia

 

Per presentare il progetto internazionale “Fine del Confine”, promosso nell’ambito delle rassegne “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra“ e “Terra in Tasformazione” e all’interno dell’evento “Frontiere dei Lunatici”, è in programma a Gorizia, sabato 3 settembre (alle ore 18.00), nella Sala Dora Bassi (via Giuseppe Garibaldi, 7) un incontro / dibattito al quale parteciperanno Guillermo Giampietro (artista italo-argentino), Manolo Cocho (artista messicano), Maria Campitelli (curatrice d’arte contemporanea internazionale e presidente Gruppo78 ), Danilo Antoni (architetto ed esperto del recupero dei muretti a secco), Aleksander Velišček (artista visivo di Nova Gorica), Fabiola Faidiga (artista visiva e relazionale), Michele Gangale (docente, scrittore e poeta), Fabrizio Oreti (Assessore alla Cultura ed Eventi culturali del Comune di Gorizia).

“Fine del Confine” è un progetto di land art, installazioni video sonore e performance, che ha come punto di partenza concettuale lo sviluppo di idee e pratiche orientate al superamento dei confini geografici e mentali attraverso l’arte e la cultura, che acquisisce ancora più rilevanza nella prospettiva di “Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura nel 2025”.
Inoltre mira al recupero e riqualificazione dei parchi pubblici transfrontalieri del nostro territorio trasformandoli in spazi culturali aperti e partecipativi.

Nato da un’idea di Manolo Cocho, Guillermo Giampietro, Maria Campitelli e Fabiola Faidiga, “Fine del Confine” propone cinque giorni d’arte e performance, dove il Parco Basaglia di Gorizia e la zona limitrofa del paese di Ceroglie/Cerovlje – Duino Aurisina diverranno cantieri culturali e di libero incontro fra artisti, natura e territorio.

Il Parco Basaglia, situato sulla linea di confine tra Italia e Slovenia e sul confine immaginario tra la follia e l’apparenza di realtà normalizzata, fu in passato un luogo di esclusione e sofferenza dove è iniziata l’importante avventura di Franco Basaglia che, portando alla chiusura dei manicomi, ha trasformato quello spazio di confinamento in un parco di particolare bellezza e biodiversità aperto alla città e alla sperimentazione artistica in una prospettiva di condivisione e rispetto per la Natura. L’iniziativa mira a rivitalizzare e riqualificare il parco rendendolo uno spazio culturale e partecipativo.

L’Adventure Park di Ceroglie/Cerovlje, situato in prossimità di un confine che fu campo di battaglia e di devastazione nelle due guerre mondiali, è oggi palestra naturale per sportivi e motivo di incontro fra artisti contemporanei, con opere di Land Art permanenti e laboratori per il recupero dei muretti a secco.

Comunicato stampa

Share This