In Sala Kugi alle 12 tutto è pronto per presentare l’edizione n. 21 di “Nei suoni nei luoghi” il festival che propone l’eccellenza dei musicisti della zona orientale europea in concerti musicali di stile diverso presentati in luoghi storici e culturali del Friuli non utilizzati solitamente per questo tipo di eventi. Da qualche anno il festival unisce nella collaborazione diverse realtà che operano nella diffusione della cultura internazionale e sta ricevendo consenso anche tra i comuni tra i quali Udine e Gorizia che si sono uniti alla catena di quelli che già ne fanno parte da diverso tempo come quello di Latisana, tutti e tre rappresentati oggi dai loro Assessori alla cultura. Presente anche l’ERT che ha accolto positivamente la collaborazione e naturalmente la Regione nella figura della dott.ssa Gibelli che ha ribadito nel breve tempo nel quale è riuscita a restare insieme agli addetti ai lavori, la coesione come punto di forza per la crescita di tutte le manifestazione e associazioni che gravitano nel territorio. Un segno che credo l’assessore lascierà per il futuro cammino culturale della nostra regione, visto che molte sono le conferenze dove ormai si respira questo spirito di accorpamento. Un valore importante sottolineato da Loris Celetto il direttore generale dell’associazione Progetto Musica che non nasconde la difficoltà di raggiungere unequilibrio tra le parti. Purtroppo tardi mi accorgo che l’area pordenonese non è toccata dagli eventi ma non faccio in tempo a chiedere il perché. Appuntamenti veramente di livello come quello di apertura con il concerto del Trio di Parma il 5 Luglio a Gorizia. Per il resto vi invito a leggere il proseguo di questo articolo dove ci sono tutte le informazioni.

IL PROGRAMMA

Il programma vede subito un grande evento per la sua inaugurazione ufficiale, quando il 5 luglio, al Parco Municipale di Gorizia, andrà in scena il concerto del Trio di Parma, ensemble cameristico di livello internazionale. Dopo il via, saranno molti altri gli eventi degni di nota del calendario. Il 7 luglio, alla Casa della Contadinanza del Castello di Udine, in collaborazione con More Than Jazz, andrà in scena il concerto del quartetto Sir Jo & the Funk Syndicate, con la presenza di Sergio Cocchi (Sir Jo), musicista di fama internazionale. Al Parco Gaspari di Latisana, il 9 luglio, ecco invece la proposta internazionale del Piazzolleky Quintet, ensemble sloveno che propone un curioso intreccio fra ritmo tanguero e danze balcaniche, con la presenza di due ballerini. Splendida location e proposta di elevata qualità quelle di Villa de Brandis di San Giovanni a Natisone con l’ArTime String Quartet, un viaggio dal rock’n’roll al rock assieme alle bellissime e bravissime interpreti del gruppo, con l’accompagnamento straordinario alle percussioni di Paolo Moscovi. Evento certamente di punta del calendario è quello del 13 luglio all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro; protagonisti saranno l’ensemble Piano Twelve e il Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro. Un appuntamento imperdibile che vedrà in scena ben 12 pianisti accanto al coro, in occasione del 60° compleanno di Lignano Sabbiadoro. Il concerto calerà l’ascoltatore nelle magiche atmosfere della musica da film, con celebri pagine di famose pellicole tra i generi fantasy, horror, azione e il musical, con un commovente finale sulle note dell’Hallelujah di Cohen. All’insegna della sperimentazione l’appuntamento del 1° agosto ad Aquileia con Anais Drago. Vincitrice dell’Amadeus Factory (l’X Factor della musica classica), Anais è un’artista che col violino e il live electronics può fare qualsiasi cosa. Giovane, talentuosa e creativa, studia, esperimenta ed improvvisa per la creazione di composizioni e atmosfere sonore di grande suggestione. Grande ritorno a Nei Suoni dei Luoghi per il grande violinista Stefan Milenkovich, il prossimo 9 agosto a Cervignano del Friuli, accompagnato al pianoforte da Simone Soldati. Il già enfant prodige del violino è pronto a stupire nuovamente il pubblico del festival con un concerto dai toni vibranti e appassionati. Si vola sui monti per il concerto, co organizzato con CarniaArmonie, in programma a Arta Terme il 18 agosto, protagonista il Lemberg Trio, ensemble ucraino formato dai migliori allievi dell’Università delle Arti di Graz. Proveniente dalla Serbia è il duo formato da Miloš Zubac alla chitarra e Minja Marčetić al flauto. Ex allievi dell’Accademia di Musica di Belgrado e ora affermati interpreti internazionali, si esibiranno a Campolongo Tapogliano il 23 agosto. Il 30 agosto nella Chiesa di San Rocco a Duino Aurisina l’oboista Gabriele Palmieri, individuato quale migliore allievo della prima edizione dell’International Oboe Academy, sarà di scena assieme al pianoforte di Ferdinando Mussutto. Quello proposto dal croato Franjo Bilić, il 5 settembre a Fiumicello Villa Vicentina, è un concerto del tutto particolare, un concerto per clavicembalo solo, nel quale l’artista proporrà un repertorio che si ispira ai grandi maestri della scuola clavicembalistica inglese, olandese, francese e italiana. Tappa slovena quella del 13 settembre a Kostanjevica, di scena il duo formato da Valentina Danelon e Cristina Santin, che presenteranno un programma affascinante, fra melodie e danze dell’est Europa per violino e pianoforte. Il 22 novembre sarà nuovamente Latisana ad ospitare uno degli eventi di punta del calendario, quello con la violinista Julia Berinskaya e l’Orchestra del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Un concerto per grande organico contraddistinto da spirito, carattere, personalità, con un brillante debutto omaggio al compositore triestino Antonio Illersberg per un’opera di raro ascolto. Il mese di dicembre si aprirà con il “Concerto al buio”, che vedrà al pianoforte Luca Chiandotto, ospite dell’Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, dove darà testimonianza che la percezione della musica può farsi più esclusiva quando non condizionata dall’interazione con altri sensi. Evento certamente emozionante è quello che chiuderà la 21° edizione di Nei Suoni dei Luoghi, il 29 dicembre bella Sinagoga di Gorizia. A salutare l’edizione 2019 del festival sarà la Ziganoff Klezmer Band, che proporrà al pubblico un viaggio tra le musiche klezmer, il jazz e lo swing zingaro manouche, in una cornice insolita per il festival, ma sicuramente ricca di fascino. Come da tradizione, per impreziosire il calendario, ai concerti verrà affiancato un programma di iniziative di promozione del territorio e delle sue peculiarità, che si tradurrà in visite guidate prima dei concerti e che interesseranno luoghi di particolare pregio a Gorizia, Latisana, Aquileia, Cervignano del Friuli e Kostanjevica, tra gli altri.

L’edizione 2019 del Festival Nei suoni dei luoghi è realizzata grazie alla collaborazione con; Kulturni dom di Nova Gorica; Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, Fondazione Luigi Bon, Associazione MittelFest, Società dei Concerti di Trieste, Accademia di Studi Pianistici “Antonio Ricci” di Udine, Istituto Rittmeyer per i ciechi di Trieste, Centro Melograno di Pradamano, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ITIS di Trieste, Ente Regionale Teatrale del FVG, Associazione Piano FVG, Azienda vinicola Lis Neris di S. Lorenzo Isontino, Azienda La Ferula di Staranzano, Agriturismo Villa Chiopris a Chiopris Viscone, Villa Tissano a S. Maria la Longa, Albergo Costantini di Tarcento.

Si ringraziano i Comuni di: AIELLO DEL FRIULI, AQUILEIA, ARTA TERME, CAMPOLONGO TAPOGLIANO, CERVIGNANO DEL FRIULI, CHERSO (CROAZIA), CHIOPRIS VISCONE, CIVIDALE DEL FRIULI, DUINO AURISINA/DEVIN NABREŽINA, FIUMICELLO VILLA VICENTINA, GORIZIA, KOSTANJEVICA (SLOVENIA), LATISANA, LIGNANO SABBIADORO, MARIANO DEL FRIULI, MOIMACCO, NOVA GORICA (SLOVENIA), PAVIA DI UDINE, PORTOGRUARO, PRADAMANO, SAN GIOVANNI AL NATISONE, SAN LORENZO ISONTINO, SANTA MARIA LA LONGA, STARANZANO, TARVISIO, TRIESTE, TURRIACO, UDINE, VILLESSE, VITO D’ASIO.

www.neisuonideiluoghi.it

Comunicato stampa

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